SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


martedì 26 gennaio 2010

Un cittadino scrive ...

Pubblico volentieri la lettera che Fabrizio ha scritto in risposta all'articolo di Edmondo Berselli "E le torri crollano dalla vergogna" pubblicato su Repubblica del 24 gennaio 2010

"Gentile Berselli,

le scrivo dopo aver letto il suo interessante articolo apparso su Repubblica di ieri, intitolato “E le torri crollano dalla vergogna”; l'ho letto con grande attenzione, per quanto conoscessi già molto bene i fatti che lei commentava. Le scrivo, però, per rispondere al suo dubbio finale: a Bologna non ci sono solo i partiti o i gruppi vicini ai partiti ad occuparsi di politica, non ci si interessa di politica solo nei migliori salotti in periodo elettorale. Ci sono anche i giovani, e il piccolo gruppo di cui faccio parte, a dare voce a quelle esigenze politiche che non sono più soddisfatte dalle parole dei Consiglieri comunali del PD (in questo caso).
Siamo un piccolo gruppo che, organicamente al gruppo Cittadini in Consiglio, di cui è apparsa qualche notizia su alcuni quotidiani nazionali, partecipa assiduamente alle sedute consiliari del lunedì pomeriggio e del venerdì mattina per formarsi una cultura politica che non sia solo l'espressione di idealità che, pur importanti, siano distaccate e distanti dalla realtà; e per tenere d'occhio una classe politica che, per quanto sia espressione della decisione elettorale, è sempre più autoreferenziale e rappresenta difficilmente le esigenze degli elettori. Cioè partecipare al Consiglio comunale e registrare interventi che sembrano più slogan elettorali che espressione di capacità decisionali e consapevolezza di ciò che si sta dicendo.
Per quanto concerne il caso Delbono-Cracchi, nonostante ne riconosciamo una scarsa rilevanza, non possiamo che esprimere la nostra critica nei confronti di un atteggiamento che continua a rivelarsi castale (gli interventi in propria difesa paiono posticci e malamente costruiti). Ed è per questo motivo che, come scrive in modo pienamente condivisibile, anche questo avvenimento non fa che ledere l'identità politica di cittadini che, pur condividendo i valori del PD, non riescono a ritrovarli espressi nella pratica e si sentono traditi dalla politica.
Vogliamo, però, rassicurarla: vogliamo mantenere alto il profilo della nostra città e l'attiva partecipazione all'agone politico e l'interesse e l'attenzione sono i mezzi migliori per poterlo fare.
Continueremo a partecipare alle attività della politica cittadina, consapevoli che per migliorare la democrazia sia necessaria più democrazia e più partecipazione. Che sia necessaria più trasparenza - anche linguistica - e più serietà. Noi ci siamo.

Cordiali saluti,
Fabrizio B. per
gruppo InAltroSenso – Cittadini in Consiglio"

Ringrazio Fabrizio e tutti quelli che "non hanno paura a farsi avanti"

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