SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


domenica 17 gennaio 2010

Question Time del 15 gennaio 2010

Osservazioni:

Non mi sono ancora abituato al rituale del Question Time: inizio seduta puntuale con assessori che rispondono all'appello (e incassano il gettone) in numero sempre superiore a quello legale, poi dopo mezz'ora banchi quasi vuoti. C'è da dire che non bisogna votare e che spesso gli argomenti non sono accattivanti.

Tra gli assessori:

Rossi (Bilancio) mi sembra sempre ben centrato: cortese, informato, preciso, non polemico ma giustamente puntualizzante, chiarisce e dà risposte puntuali; è partecipe di quel che dice.

Altri lasciano più a desiderare: in qualche caso inutilmente polemici o ironici, più spesso burocratici ed evasivi. Alcuni leggono il compitino fatto dai dipendenti del comune, con un tono poco partecipe che aggrava il burocratese leguleio del testo. Sembra quasi che a volte non abbiano letto in anticipo il testo che vanno a leggere in aula.

Dettaglio:

Inizio puntuale alle 11,00. Presenti anche Cazzola e Guazzaloca, che rimarranno per circa un'ora.

Purtroppo mi perdo la prima parte della seduta per un problema personale.

Rientro in Sala alle 11,45 e sono in corso le DOMANDE DI ATTUALITA':

il vicesindaco Merighi sta facendo un elenco dello stato delle buche per le vie cittadine, tanto completo quanto stucchevole, e viene fermato dal presidente facente funzioni Foschini che lo invita a mandare il testo scritto al consigliere che aveva posto la domanda di attualità; che è Bignami (PDL), il quale nella replica inizia a sua volta un elenco di stato delle buche con relativa data di rilevamento. (La cosa risulta evidentemente poco interessante, perché a questo punto nei banchi della maggioranza c'è un solo consigliere). Bignami sottolinea che il contratto di affidamento del servizio a Global Service è scritto male, perché non garantisce che il lavoro di copertura delle buche sia svolto a dovere: controllerà buca per buca e riferirà.

Seguono due domande di attualità di argomento simile: assegnazione di un immobile di proprietà pubblica all'associazione "Il Lazzaretto":

1) Marri ( gruppo Guazzaloca): è grave che la Giunta abbia assegnato a quelli del Lazzaretto, dopo la loro occupazione temporanea del Consiglio Comunale, un immobile che non era a ciò destinato, e che per farlo ne abbia cambiato la destinazione spostandolo dall'assessorato al Patrimonio a quello alla Cultura. E l'ha fatto a costo zero, mentre era stato promesso ad altre associazioni per 1000 euro/mese. Ciò va contro il regolamento comunale ed è discriminatorio nei confronti di altre associazioni pur meritevoli.

2) Facci (PdL): E' stata decisione secretata, che abbiamo imparato dai giornali. Sono state rispettate le regole dei bandi? E quali sarebbero i meriti tanto decantati del Lazzaretto? E non c'era su quell'immobile un progetto di riqualificazione commerciale, per il quale sono già stati spesi soldi? E perché è stato assegnato a titolo gratuito, per 18 mesi?

Lazzaroni (Ass. per le Associazioni etc.):
Non c'era alcun progetto di riqualificazione commerciale; sono stati spesi soldi nel 2002-3 per manutenzioni straordinarie. Non è stata cambiata la destinazione, perché erano già inclusi "spettacolo sport cultura tempo libero". L'assegnazione del precedente immobile al Lazzaretto scadeva a settembre 2009, non era rinnovabile causa diversa destinazione nel PSC, e avevamo già in corso la ricerca di una nuova soluzione: non siamo stati spinti dall'occupazione del Consiglio. La soluzione attuale è provvisoria. La delibera non era secretata, abbiamo semplicemente seguito la procedura suggerita dai dirigenti comunali.

Marri: Sono insoddisfatta. Non era obbligatorio rinnovare la convenzione col Lazzaretto; un immobile che era al Patrimonio (e quindi fonte di reddito) è stato assegnato alla Cultura (senza reddito); ci sono altre associazioni meritevoli. Lei non ha la sensibilità giusta per il ruolo che ricopre.
Facci: Perché gratuitamente? Ci sono privilegi ad alcuni e porte in faccia ad altri. Chiederò una commissione per esaminare tutte le assegnazioni del patrimonio comunale.

Domanda di attualità su Gestor/Tributi Italia (NdR: è una società operativa in tutta Italia per la riscossione di tributi: nel Febbraio 2009 si scoprì che non aveva versato al Comune di Bologna circa 6 milioni di euro riscossi. Da inizio 2010 a Bologna riscuote Abaco, società di Padova. Potete cercare "Gestor" su Google e vi si apre tutto un mondo di articoli e prese di posizione varie).

Facci (PdL): Rischio cartelle pazze: Gestor è irreperibile, il passaggio dati a Abaco procede a rilento, stanno per arrivare doppie richieste di pagamento. Il comune deve concedere una moratoria, ed aprire uno sportello specifico per questo problema. Inoltre: quali iniziative avete in campo per recuperare il danno economico da Gestor?
Rossi (ass. Bilancio):
La vicenda aperta con Tributi Italia ha valenza nazionale, rientriamo nei suoi tempi e modalità. E' previsto un incontro con tutti i comuni coinvolti per recuperare i danni insieme. Il passaggio consegne finirà a fine Gennaio: le scadenze 31/01 sono protratte al 30/04. Facciamo chiarezza: non ci sono cartelle pazze in giro; i cittadini stanno ricevendo cartelle inviate da T.I. in dicembre, che vanno pagate al solito modo: gli importi andranno direttamente nelle casse comunali. Finora non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di moratoria, non potevamo darla! Se la riceveremo daremo una sospensione in attesa di chiarire. Abaco ha assunto tutti i dipendenti di T.I.

Facci: sostanzialmente soddisfatto, perché avete intenzione di recuperare il danno. Solo un suggerimento: informate meglio la cittadinanza della situazione.

Domanda di attualità sulle consulenze esterne:

Bernardini (Lega): già spesi 400.000 euro per consulenze esterne a professionalità che sono già presenti nell'organico del Comune. I beneficiari sono sempre gli stessi. Perché? Esistono elenchi? Comunque bisogna mettere delle regole per dare trasparenza e togliere dubbi.
Rossi (ass. Bilancio): Distinguiamo: - le consulenze sono affidate dai direttori e dai presidenti di quartiere in base ai programmi approvati dal Consiglio e dopo verifica dei carichi di lavoro. Trattasi di attività amministrativa che richiede motivazioni specifiche; - l'assegnazione di incarichi dirigenziali (per i quali sono state fatte critiche da CGIL CISL UIL) è una procedura legittima su valutazione dell'amministrazione. Prevede un'evidenza pubblica, possono partecipare anche i dipendenti comunali. Non ritengo fondate le critiche.
Bernardini: parzialmente soddisfatto. Ma le consulenze a discrezione dei dirigenti e dei presidenti di quartiere sono pericolose: presenterò un ODG.


Iniziano le INTERPELLANZE, che erano rimaste indietro dallo scorso anno (novembre - dicembre) e quindi risultano un po' ammuffite; ed inizia lo show di Carella (PdL) , che viene fuori alla distanza, resiste mentre nei banchi dei consiglieri non c'è più nessuno, né maggioranza né opposizione, e non concede tregua al buon Lenzi (ass. Lavoro, Commercio, Sicurezza)

n.165 addobbi natalizi

Carella: cosa è stato fatto dal comune per gli addobbi?

Lenzi: legge con voce un po' burocratica, e cita regolamenti di polizia urbana, cosa hanno fatto Ascom e i commercianti a seguito delle autorizzazioni di rito. Nel 2009 il Comune non ha speso nulla (a differenza del 2008).

Carella: ma il comune non ha fatto niente? E l'albero in piazza Nettuno, e le renne in piazza Maggiore? Ma chi è il genio che ha stilato la risposta? So che non è lei.

n.166 baracche lungo Reno

Carella: secondo le forze dell'ordine a novembre c'erano nuovamente baracche sul lungo Reno. Non erano state distrutte? Quante baracche, quanti insediamenti, quante persone ci sono sul Reno e nel territorio comunale? In quali condizioni igienico sanitarie? Cosa pensate di fare?

Lenzi: legge burocraticamente, la polizia municipale e i servizi sociali di quartiere da tempo espletano i loro compiti e tengono la situazione monitorata. La stampa ha parlato di un'operazione di sgombero che era avvenuta 3 mesi prima, adesso il Reno è sgombero, ogni tanto viene piantata qualche tenda ma settimanalmente si fanno controlli e sgomberi. Anche in città c'è monitoraggio regolare, sappiamo di 60-70 persone per le quali sono previsti interventi di polizia. Che faremo? procederò a sgomberi secondo le leggi: se il suolo è pubblico intervengono i vigili, se è privato la polizia. Sempre con Hera e i servizi sociali.

Carella: non soddisfatto. Ci sono insediamenti in via Codivilla e Scandellara. porterò foto

n. 167 attività commerciali

Carella: chiedo per il 2009 quante attività commerciali sono nate, quante morte, relativi addetti, suddivise per tipologie.

Lenzi: ci sono dati non congruenti fra Comune (che considera i punti vendita) e la Camera di Commercio (che considera le aziende). Aziende per tipologie: commercianti e artigiani riparatori: + 547 e - 792 iscrizioni alla Camera. Tot 2009: 9463, tot 2008: 9520. Alberghi e ristoranti: + 106, -181; 2009: 1985; 2008: 1978. Non disponibili i numeri degli addetti

Carella: dati poco confortanti; attiviamoci per sapere i numeri di addetti ed avere una suddivisione tipologica più dettagliata

n. 170 rapine e furti in farmacie e attività comunali

Carella: chiedo dati su furti e rapine: quanti, dove, in quali orari? Ci sono iniziative in corso per contrastare, ma il Comune può fare di più, soprattutto per rendere il territorio più ostico per i malintenzionati; fatte salve le competenze delle Forze dell'ordine.

Lenzi: i dati li ha lo Stato. Non risultano segnalazioni alle centrali operative dei vigili. Il Comune svolge un'intensa attività di coordinamento tra gli enti coinvolti nel contesto urbano, nonché coi privati per le telecamere.

Carella: se non conosciamo i dati come facciamo a organizzare? E come faremo la relazione annuale? Qualcuno dovrebbe cambiare mestiere.

n. XXX Macchine videopoker truccate

Carella: la Giunta sa che sono coinvolti gestori affittuari di locali del Comune? Come vi rivarrete su di loro? Come li controllate? Non ci può essere infrazione della legge in locali appartenenti al Comune.

Lenzi: avevo già dato risposta a domanda di attualità. successivamente abbiamo avviato un'analisi complessiva, ancora in corso, della quale forniremo i dati finali.

Carella: OK, rifarò l'interpellanza a tempo debito. ma ditemi: darete lo sfratto ai fuorilegge?

n. XXX Basilica di Santo Stefano

Carella: E' in corso una pregevole campagna del Carlino a favore della basilica di S.Stefano. E' una formidabile attrattiva turistica, a parte altre considerazioni: come interverrà il Comune a favore della Basilica?

Sita (ass. Att. produttive, Città storica, etc.): il settore Patrimonio ha individuato il problema chiave: umidità. Abbiamo concordato indagine su fognature e condotte all'intorno, che si rivela più complessa del previsto, ma finirà a fine gennaio. Annuncia questo impegno nella conferenza stampa del carlino o in cui fu lanciata la sua sottoscrizione. Dedicheremo il primo mese di offerte libere nei musei bolognesi alla Basilica. E lo comunicheremo adeguatamente.

Carella: soddisfatto. Suggerimento: abbiamo a bilancio la ristrutturazione di Palazzo d'Accursio, che non è urgente. Diamo priorità alla basilica.

FINE SEDUTA, mentre Lenzi e Carella, a microfoni spenti, continuano il loro colloquio (assolutamente non polemico).

Nando

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