SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


lunedì 20 luglio 2009

Consiglio Comunale del 20 luglio 2009

Si parte alle ore 15.15, con il commiato a Vincenzo Picchi, ex assessore ed amministratore degli anni passati.

Con riferimento ai punti all'ordine del giorno (in seguito per brevità ODG) iniziano gli interventi dei consiglieri:

Carella (Il Popolo della Libertà) esprime soddisfazione per avere preso in esame l'emergenza graffiti e connesso degrado e presenta un proprio ODG sull'argomento, a stimolo dell'attività del Consiglio, che contiene una serie di punti e di proposte per risolvere il problema graffiti.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) invece ricorda il problema delle abitazioni di proprietà pubblica e dei requisiti per accedervi. Vi sono immobili pubblici fatiscenti e degradati, e segnala casi di malcostume dell'utilizzo delle case pubbliche.
Chiede l'istituzione di una Commissione Casa che abbia funzioni consultive ma anche di controllo del patrimonio abitativo; chiede che vengano predisposti contratti di affidamento più stringenti e selettivi.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) pone all'attenzione due problemi:
1) realizzazione di box in via Allende che riguarda gli abitanti di Via Allende e Via Neruda. Esiste una convenzione tra Comune e Coop. Box Allende che prevede come condizione per l'inizio lavori la stipula di 55 contratti; risultano però depositati solo 44 contratti. Il Comune, nonostante ciò, ha rilasciato la concessione edilizia. Favia condanna questa logica speculativa e presenta un ODG per valutare la sospensione della concessione edilizia.
2) Incarichi poer consulenze esterne e trasparenza. Chiede per quale motivo sul sito del Comune non vi siano gli atti dirigenziali e presenta un ODG affinchè vengano pubblicati tutti gli atti dirigenziali.

Il pubblico (tra i quali molte persone contrarie alla costruzione dei box in Via Allende) applaude e il Presidente Cevenini richiama all'ordine.

Sconciaforni (Rifondaz. Comunisti It.-Sinistra Europea) ricorda le difficoltà nelle prestazioni dei servizi sociali. Ha letto recentemente un articolo di un operatore sociale che parlava di difficoltà e rischi in tale settore. La stranezza è che tale articolo era datato 31/10/2008, per cui già da 10 mesi i problemi erano noti e si chiede perchè ad oggi nulla è migliorato, se non peggiorato.
Tali problemi non possono più essere elusi o ignorati: oggi il welfare cittadino ed i servizi sociali sono temi fondamentali.
C'è una prima cosa da fare, a costo zero per l'amministrazione: nel processo di riorganizzazione in atto occorre uscire dagli uffici e girare tra i quartieri e parlare con gli operatori sociali.

Caviano (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) pone il problema della sommministrazione di alcolici ai minori. Chiede che anche a Bologna vengano prese misura analoghe a quelle prese a Milano, e presenta un ODG da fare pervenire alla apposita commissione.

In merito ai 2 ODG presentati a Favia vi sono alcuni interventi:

Ghetti (PD - Partito Democratico) sui box di Via Allende illustra brevemente il lungo iter della pratica e ritiene utile non ammettere l'ODG e rinviarlo alla commissione competente per valutare le ragioni di tutte le parti interessate.

Ai voti l'ODG presentato da Favia non risulta ammesso.

Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sulla trasparenza degli atti dirigenziali dichiara che il proprio gruppo è interessato a discuterne, ma nell'apposita commissione.

Ai voti l'ODG presentato da Favia non risulta ammesso.

Si iniziano quindi a presentare i punti all'ODG di oggi

In merito al provvedimtno anti graffiti l'assessore Rossi spiega come i 200.000 euro a disposizione siano stati raccolti tra vari enti, con una quota a carico del Comune di 50.000 euro.
Trattasi non di una semplice pulitura, ma di un piano per ripristinare la bellezza della città ed il suo decoro. I 50.000 euro di spesa vengono recuperati dalle spese generali.
Occorre trovare spazi per chi fa graffiti con arte, coinvolgendo i quartieri. I primi interventi inizieranno nel centro storico.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) condivide i principi esposti e si pone un interrogativo: è giusto fornire una immagine più decorosa della città, ma servono forme di controllo contro i vandali irrispettosi.

Carella (Il Popolo della Libertà) afferma che serve una azione autorevole e credibile che abbia valenza preventiva: chiede la costituzione di parte civile del Comune nei casi di grave vandalismo.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) è favorevole al provvedimento, ma con riserva in quanto mancano forme di controllo, ed occorre vigilare sull'efficacia degli interventi che verranno fatti. Sottolinea come la legge ora preveda forme di controllo da parte dei cittadini.

Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) afferma che i graffiti trasmettono il messaggio che tutto è concesso o tollerato. Esprime delle perplessità per il fatto che si continua la politica degli annunci, chiede chiarezza su come la Giunta vuole procedere e su quale progetto; evidenzia la limitatezza delle risorse.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) auspica:
- che ci si occupi anche dell'imbrattamento dei muri da parte dello smog;
- che si risolva veramente il problema, operando sui giovani, sulla loro cultura, affinchè possano esprimere il loro potenziale artistico.
Chiede di porre 2 mozioni d'ordine ed esprime una propria accusa circa il voto da truppa (tutti i componenti la lista che ha sostenuto Delbono Sindaco hanno votato in precedenza compatti contro gli ODG presentati da Favia) criticando in particolare Mingardi (PD - Partito Democratico) e chiede cosa succederà se in via Allende inizieranno i lavori prima che la Commissione comunale deliberi.
Favia ritiene esserci stato un atto illegittimo e critica in particolare modo l'Italia dei Valori che si è "intruppata" a dispetto della legalità.

Cevenini (Presidente) toglie la parola a Favia e interrompe la mozione d'ordine per violazione del regolamento.

E' uno dei due momenti più intensi di questo Consiglio, con i consiglieri della lista che ha sostenuto Delbono Sindaco molto arrabbiati e colpiti nell'orgoglio.

Riprendono gli interventi.

Facci (Il Popolo Della Libertà) ribadisce che sul tema graffiti servono prevenzione e repressione. Mancano nel testo dell'ODG alcuni enti/associazioni che hanno interesse a partecipare all'iniziativa, e chiede anche un loro coinvolgimento nell'iniziativa.

Lo Giudice (PD - Partito Democratico) esprime soddisfazione sulla delibera anti graffiti e comunica che non voterà l'ODG presentato da Carella, perchè contiene aspetti non accettabili, quali ad esempio la costituzione di parte civile del Comune.

Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) comunica che non risponderà a Favia in Consiglio. I suoi ODG non sono ammissibile perchè: - per i box la pratica è già stata valutata e serve lo studio di una commissione, con una discussione approfondita; - per i compensi, prima vuole vedere le delibere e poi valuteranno.

Mingardi (PD - Partito Democratico), dopo avere giustificato il suo ritardo nel 1° Consiglio Comunale, comunica di non avere risentimento verso Favia; ritiene il fatto di essere intruppato un complimento, in quanto è qui per imparare: intende capirne di più prima di prendere una posizione personale distinta da quella del suo gruppo.
In merito ai graffiti riscontra come si parli di denaro da spendere, ma non di motivazioni dei giovani. Serve parlare con i giovani per capire il disagio.

Delli Quadri (PD - Partito Democratico) esprime un plauso all'amministrazione che dà subito attuazione a quanto promesso in campagna elettorale. In passato fu già discusso sulle motivazioni dei writers: servono ulteriori approfondimenti.
Sarà necessario coinvolgere, come fu già fatto, i quartieri.

Gattuso (Il Popolo Della Libertà) segnala una incongruenza: il capogruppo del PD (Partito Democratico) ha detto che non vota l'ODG di Carella, quando altri esponenti ed anche Mingardi ne sembrerebbero a favore.
Sottolinea come tale provvedimnto anti graffiti si occupino di degrado urbano (effetto), ma non di vivibilità urbana (causa).
Nota un preconcetto nell'atteggiamento del capogruppo PD ed invita Delbono a parlare prossimamente delle proprie idee sulla vivibilitò urbana.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) spiega come l'intervento del capogruppo PD abbia fatto cadere (in senso negativo) le proprie riserve.

Mancuso (Sinistra Per Bologna) voterà a favore dell'ODG di Mancuso perchè il solo pulire non risolve il problema.

Corticelli (Alfredo Cazzola Sindaco) afferma che la delibera è un inizio positivo ed apprezza la capacità di avere coinvolto altri finanziatori; va coinvolta anche Hera per la sua disponibilità di mezzi ed attrezzature specifiche.
Manca però un progetto che dica come operare, e serve una azione di controllo.
L'intervendo del capogruppo PD Lo Giudice ha aumentato le preoccupazioni.

Lo Giudice (PD - Partito Democratico) propone alcune modifiche all'ODG di Carella, che consentono alla lista che ha sostenuto Delbono Sindaco di ammetterlo.
Carella accoglie gli emendamenti (le modifiche).

Delbono (Sindaco) in merito al provvedimento anti graffiti apprezza l'ampia partecipazione ed i suggerimenti.
E' questo (pulizia dei graffiti) il 1° atto che preclude ad un progetto più ampio e c'è l'opportunità di abbinare tali interventi ad altri, messi in opera dai privati.
In merito al tema se i writers siano artisti o no, spiega che l'obiettivo finale è avere ben speso i soldi e la necessità che questa sia una iniziativa definitiva: occorre intervenire, prevenire, reprimere e dare degli sbocchi alle singole iniziative artistiche.

Il Consiglio, quasi all'unanimità (un solo astenuto), approva il provvedimento anti graffiti e l'ODG Carella come da ultimo modificato.

Proseguendo con il successivo punto all'ODG si passa alla istituzione delle commissioni consiliari.

Altra aspetto di tale ODG è la nomina dei componenti ed elezione dei presidenti delle Commissioni "AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI" e "PIANIFICAZIONE, CONTABILITA' ECONOMICA E CONTROLLO DI GESTIONE" la cui nomina spetta alle minoranze.

Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) chiede la sospensione per due motivi:
-ai sensi dell'art. 72 dello statuto (avrò capito male oppure sul sito del Comune lo statuto non è aggiornato: l'ultimo articolo è il 69) per la necessità di trovare una quadratura (cioè un equilibrio) nelle nomine ed evitare prevaricazioni a danno della lista di Giorgio Guazzaloca;
- per un aspetto interpretativo circa l'art. 21 dello statuto, dove a suo parere le minoranze designano e il Consiglio elegge.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) afferma che non si capisce il motivo della richiesta.

Il Consiglio, con il voto compatto dei componenti la lista che ha sostenuto Delbono Sindaco, approva la richiesta di sospensiva.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) fa presente che sono dubbi i riferimenti normativi citati e chiede cosa verrebbe sospeso e fino a quando.

Bignami (Il Popolo della Libertà) contesta con veemenza l'intervento del PD (Partito Democratico) in una votazione che riguarda le sole minoranze.
Mostra sorpresa ed indignazione per l'atteggiamento del PD e richiede la riunione dei Capigruppo
La richiesta viene accolta dal Presidente Cevinini.

E' il 2° momento più intenso del presente Consiglio, con toni molto accesi.

L'ODG successivo viene rinviato alla prossima sessione, per gli stessi dissidi interni alle minoranze di cui sopra.

Finisce il Consiglio.

Mio personalissimo commento:

- il clima di rispetto reciproco è vacillato dopo l'intervendo del capogruppo PD Lo Giudice in materia di graffiti (intenzione di non approvare l'ODG di Carella) che ha indispettito molto le minoranze. Al fotofinish la situazione si è temporaneamente ricomposta, con piccole modifiche all'ODG Carella e approvazione del provvedimento.

- ben più profonda (nelle conseguenze all'interno delle minoranze e nei rapporti tra centro destra e centro sinistra) sembra quanto accaduto a fine seduta, con il voto compatto dei componenti la lista che ha sostenuto Delbono Sindaco in appoggio della lista Giorgio Guazzaloca Per Bologna; tale voto ha consentito di sospendere la nomina di 2 presidenti di commissioni, spettanti alle minoranze, e che la lista Giorgio Guazzaloca Per Bologna temeva potessero essere appannaggio delle liste Alfredo Cazzola Sindaco e Il Popolo Della Libertà.


Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
A voi.

lunedì 13 luglio 2009

Consiglio Comunale del 13 luglio 2009 (1a seduta)

E' andata.

Notevole l'afflusso di cittadini, familiari ed amici dei consiglieri.

I 50 pass a disposizione del pubblico (limite imposto dalla capienza della sala) sono andati esauriti ben presto con il disappunto dei tanti che volevano partecipare.
Nella sala all'esterno del Consiglio, dalla quale si possono udire gli interventi dei vari consiglieri, vi sono circa 50/60 persone in attesa di potere entrare.

Inizio alle ore 15.05

All'appello (così come a scuola) risultano presenti 45 consiglieri.

La seduta inizia con i saluti di rito e la convalida del neo sindaco e dei neo consiglieri eletti.

Da segnalare l'intervento di Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) che sottolinea la messinscena relativa a simulare di prendere in tale seduta delle decisioni già prese dalla maggioranza fuori consiglio.

Applausi del pubblico, richiamato subito a rigor di regolamento da parte del Consigliere Cevenini, che invita a non manifestare sostegno/avversione.

Segnalo una diffusa maleducazione delle persone presenti nella sala esterna, che anzichè ascoltare i vari interventi chiacchierano imperterriti, impedendomi l'ascolto !

Il Consiglio nomina Presidente il consigliere Cevenini (PD -Partito Democratico). Nuovi applausi e nuovo richiamo dello stesso Cevenini.

Il consigliere Foschini (Il Popolo della Libertà) viene eletto Vicepresidente.


Il consigliere Mingardi (PD -Partito Democratico) entra alle ore 15.48: avrà avuto i suoi impegni, ma non fa una bella figura.

Il Sindaco fa il giuramento di rito, presenta la Giunta, ringrazia e conferma che si metterà al servizio della città.

Vi sono quindi gli interventi dei vari gruppi eletti.


Finalmente riesco ad entrare nella sala interna al Consiglio comunale.

Sconciaforni (Rifondazione, Comunisti It. - Sinistra Europea) pone l'accento sul wellfare cittadino al fine di alleviare le sofferenze procurate dalla precedente giunta e dalla crisi economica, che si manifestano in problemi di attualità relativi al decentramento, alla sanità (tagli dal governo centrale) e alla casa (aumento degli sfratti).
Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) pone l'accento sulla crisi che non è finanziaria ma strutturale del sistema, di cui le forze politiche rappresentate nel Consiglio ne sono state responsabili.
Occorre spostare l'attenzione dal PIL al benessere dei cittadini, e fare fronte alla crisi di valori che porta al disamore per la politica.
In considerazione delle molte famiglie in crisi, anche per il comportamento delle banche, propone, come segnale verso la città, che assessori e sindaco si riducano lo stipendio: l'appello cade nel vuoto.
Invita inoltre i consiglieri a vedere la politica come sacrificio / servizio / passione e non come carriera / business.
Si augura inoltre una riforma dello statuto comunale, al fine di dare più rappresentanza ai cittadini.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) chiede proposte concrete; dà fiducia alla giunta e manifesta l'intenzione di volere indirizzarne la politica.
Critica inoltre le modalità di formazione della giunta e la divisione delle deleghe, che potrebbero limitare l'operatività degli assessori.

Lumia (Di Pietro - Italia dei Valori) pone il problema della sicurezza e connesso degrado e dei servizi sociali.
Va quindi ricostruito il tessuto sociale e completate le opere infrastrutturali.
Si rende disponibile a rinunciare alla pausa estiva al fine di velocizzare i lavori del Consiglio: l'appello cade nel vuoto.


Cazzola (Alfredo Cazzola Sindaco) in premessa definisce la giunta uscente come una delle peggiori dal dopoguerra.
Parlando con la gente ha colto i bisogni di sicurezza, lotta al degrado e la richiesta di rimedi alla crisi economica, che non è solo nazionale ma riguarda anche una economia locale ormai arretrata.
Verrà posta grande attenzione al lavoro della giunta; farà opposizione in modo serio e attento, facendo proposte per il bene di Bologna. E' infatti interesse comune dare forza a Bologna.


Curiosità: con la sala del pubblico piena e gente in piedi, i pass per entrare esauriti, c'è una signora che seduta in tale sala ed imperterrita fa i cruciverba: scandalosa !


Guazzaloca (Lista Guazzaloca) dichiara che ci sarà tempo per valutare i contenuti delle varie proposte che verranno formulate.
Oggi è giornata di auguri , sinceri e interessati, in quanto Bologna ha bisogno di una conduzione efficiente. Dopo la gestione Cofferati i prossimi 5 anni sono decisivi: ripresa e sviluppo, oppure, città di serie B.
Occorre pragmatismo e moralità, senza grandi annunci e diatribe.
Al centro deve essere posto il merito e le persone.
Guazzaloca sarà al fianco di chi con impegno / onestà / competenza / dedizione opererà per il bene di Bologna.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) annuncia una opposizione leale e propositiva .
Elenca i principali obiettivi: sicurezza, infrastrutture e tutela delle fasce sociali deboli.
Raccomanda di avere un unico referente per l'opposizione, ad esempio il sindaco per la sicurezza.
Lo Giudice (PD -Partito Democratico) afferma che quella che è stata messa in campo è un buona squadra, con una maggioranza coesa.

Replica del Sindaco Delbono
Ci sarà modo di andare nel merito delle varie proposte.
Nella scelta della squadra ha puntato su competenza / esperienza / sensibilità, e chiede che venga giudicato sui fatti e non a priori.
In relazione alla questione deleghe, precisa che ha tenuto per lui, non a titolo definitivo, prevalentemente quelle di tipo relazionale esterne.
Sottolinea inoltre come non abbia finora ad ora perso tempo, velocizzando al massimo l'iter organizzativo.


Infine viene eletto il collegio dei revisori, confermando i 3 in carica precedentemente.


Alla prossima.


Mio commento: clima di rispetto reciproco e fiducia verso la giunta Delbono, attesa ai primi provvedimenti.

Sono graditi commenti, correzioni, suggerimenti, supporto.
A voi.

Statuto del Comune di Bologna

Art. 1 Il Comune

1. Il Comune di Bologna (omissis) rappresenta la comunità di coloro che vivono nel territorio comunale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.



Art. 2 Obiettivi programmatici

1. Il Comune garantisce e valorizza il diritto dei cittadini (omissis) di concorrere allo svolgimento e al controllo delle attività poste in essere dall'amministrazione locale.



Art. 8 Diritto di informazione

1. Il Comune riconosce nell'informazione la condizione essenziale per assicurare la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica.

mercoledì 8 luglio 2009

Calendario delle Commissioni Consiliari

Consulta il calendario per conoscere le date in cui si riuniranno le sedute delle Commissioni Consiliari
http://urp.comune.bologna.it/Commissi/Commissi.nsf/ViewWebOdgPerDataSeduta?openview

Le Commissioni sono:

- Affari Generali e Istituzionali
- Attività Produttive e Commerciali
- Delle Elette
- Istruzione Cultura Turismo e Sport
- Pianificazione Contabilità Economica e Controllo di Gestione
- Sanità Politiche Sociali Politiche Abitative e della Casa
- Territorio Ambiente e Infrastrutture

I cittadini possono partecipare a tali sedute, che si svolgono generalmente presso la Sala Bianca in Piazza Maggiore n. 6 a Bologna