Temi del giorno:
- approvazione del bilancio
- dimissioni del Sindaco
Appello nominale alle ore 15:10 circa.
Segnalo la presenza di un nuovo cartellone iper-tecnologico.
E’ presente il Sindaco. Presenti moltissimi giornalisti e TV.
Si parte con le dichiarazioni di voto in merito alle delibere di bilancio.
Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che non avrebbe mai creduto di vivere questa situazione. L’interesse di Bologna era ed è quello di avere un periodo di commissariamento il più breve possibile. Con chi interloquiranno i cittadini? Ringrazia tutti i colleghi.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) comunica che il gruppo voterà contro. Commenta brevemente il bilancio, basandosi principalmente sulla relazione del collegio dei revisori.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) ricorda che già ieri era intervenuto. La valutazione sul bilancio è positiva. Ringrazia Sindaco, Giunta e tecnici dell’amministrazione comunale. Sugli ODG (una quarantina quelli presentati dalle minoranze) precisa che vista la situazione particolare, dichiara che la maggioranza voterà contro tutti gli ODG, sebbene tanti siano contenuti anche nell’ODG già presentato dalla maggioranza, che ha fatto il possibile per concludere il mandato nel miglior modo possibile.
Corticelli (Bologna Capitale - Movimento Civico) sottolinea come oggi non si voti solo un atto amministrativo, ma il fallimento di un progetto politico presentato solo sette mesi fa. La gente è attonita.
Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) ha già parlato ieri. Voto favorevole. Due elementi, questo bilancio verrà poi gestito da qualcun altro e tutte le decisioni prese entrano in un limbo (e la crisi è ancora molto forte). Dai prossimi mesi la domanda dei servizi sociali aumenterà ma nessuno potrà prendere provvedimenti.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) ha già parlato ieri. IDV vota favorevole al bilancio e all’ODG della maggioranza. Qui non fallisce un progetto politico in quanto l’interruzione deriva da cause esterne. Servirebbero più risorse nel sociale e nella scuola. Nell’ODG ricorda gli interventi a favore di famiglie e cassintegrati.
Si passa quindi al VOTO delle delibere di bilancio n. 3, 4, 5, 6 e 7, approvate con i voti favorevoli della maggioranza.
Si passa quindi al VOTO sugli ODG
I 41 ODG delle minoranze (DATI DA VERIFICARE: Foschini ed altri in totale n. 31; Corticelli n. 5; Bonetti n. 1; Caracciolo n. 2; Marri n. 1) non risultano approvati.
L’unico maxi ODG della maggioranza a firma Lo Giudice ed altri risulta approvato con i voti della maggioranza).
Si passa quindi al voto sul bilancio vero e proprio (ODG n. 8 e 9) che risulta approvato con i voti della maggioranza.
Terminata l’approvazione del bilancio prende la parola il sindaco Delbono il quale, alle 16:17, visto l'art. 53 del TUEL, rassegna "le dimissioni dalla carica di sindaco di Bologna"
Il presidente Cevenini ricorda che nei prossimi giorni verrà intitolata a Renzo Imbeni la sala bianca, e che si terrà alle 11 la seduta di Question Time ed alle ore 15 una seduta ordinaria con temi urgenti.
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 42 ODG votati;
bilancio approvato.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Alberto
1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco e del presidente della provincia sono svolte, rispettivamente, dal vicesindaco e dal vicepresidente.
2. Il vicesindaco ed il vicepresidente sostituiscono il sindaco e il presidente della provincia in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonche' nel caso di sospensione dall'esercizio della funzione ai sensi dell'articolo 59.
3. Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario.
4. Lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale determina in ogni caso la decadenza del sindaco o del presidente della provincia nonche' delle rispettive giunte.
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