E' la prima seduta del 2010
Appello nominale alle ore 15:10; presenti 30 consiglieri.
Si inizia con gli INTERVENTI DI INIZIO SEDUTA.
Il presidente Cevenini ricorda Giorgio Biagi (padre del giuslavorista Marco, ucciso dalle Brigate Rosse), ed Adele Pesce (sindacalistica) scomparsi nei giorni scorsi. Si rispetta un minuto di silenzio.
Foschini (Il Popolo della Libertà) sul 10° anniversario della morte di Bettino Craxi comunica che nei giorni scorsi con il consigliere Ilaria Giorgetti ha presentato un ordine del giorno (in seguito ODG) “sobrio” per chiedere di intitolare una strada o altro all'onorevole Bettino Craxi. Ne è sorto un dibattito sui giornali. L'ODG vuole creare una memoria condivisa e rasserenare il clima politico. E' difficile negare a Craxi un ruolo politico di primaria importanza del secondo dopoguerra, ed inoltre ha preso posizioni di estremo interesse in politica estera ed interna. Tra i temi che propose i rapporti Stato-Chiesa, la riforma della scuola, la riforma della Costituzione. Non ha intenzione di rappresentare il pensiero politico di Bettino Craxi, ma non si può far finta che questa eredità politica non esista. Ritiene utile un approfondimento in commissione.
Giorgetti (Il Popolo della Libertà) ricorda che il 15 gennaio ricorre il 10° anniversario della scomparsa di Bettino Craxi. I 2 scopi dell'ODG sono di ricordare uno degli uomini che ha fatto la storia politica e stimolare una riflessione sul suo operato. Discutere vuole dire accettare di parlare del passato politico. Sollecita il PD bolognese sul fatto che la loro reazione sui giornali locali è difforme dalle dichiarazioni dei vertici nazionali del PD. Solo Craxi ha pagato per un sistema in cui non c'era solo lui. Chiede il coraggio di discuterne nel merito senza pregiudizi. Ebbe grandi intuizioni (nel 1984 firma del nuovo Concordato). Ha combattuto l'inflazione a 2 cifre. Invita i consiglieri a riflettere sull'argomento
Puglisi (PD - Partito Democratico) sul tetto del 30% di bambini immigrati nelle classi, sottolinea come il ministro Gelmini adotti un metodo sbagliato ad un problema esistente. E' sbagliato anche pensare che un bambino immigrato sia un problema. Ieri
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sul crocefisso nei luoghi pubblici, ricorda che nell’ultima seduta fu respinto un ODG sull’argomento. Chiede oggi di presentare un ODG affinché venga discusso e votato oggi, anche senza discussione, visto che già si era dibattuto.
Carella (Il Popolo della Libertà) sulle dichiarazioni del Sindaco sulla riapertura dei canali, vorrebbe chiarimenti sulle intenzioni del Sindaco e dell'Amministrazione. Se c'è l'idea di riaprire alcuni canali d'acqua, occorre uno sforzo per andare incontro a dubbi, curiosità e perplessità della gente che nascono delle affermazioni del Sindaco.
Pillati (PD - Partito Democratico) sulla classifica degli amministratori locali sul Sole24Ore di oggi (sondaggio sul consenso dei sindaci, presidenti di Provincia e Regione) precisa che sono state fatte 2.000 intervistati in ogni regione e
Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) sugli stranieri nelle classi scolastiche. Leggendo l'idea della Gelmini circa l'intento dell'integrazione, ha pensato ai fatti di Rosarno, ed ha capito cosa intende il governo per integrazione. A Rosarno c'è la schiavitù e c'è chi si ribella; se succede, interviene l'andrangheta o le ronde, e poi parla Maroni, che spiega che la causa di tutto è l'eccessiva tolleranza.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sul personale interno all'amministrazione, segnala che dal 1°gennaio è cambiato qualcosa nell'organizzazione comunale (Nuovo comandante dei vigili), vi sono stati nuovi inserimenti (alcuni dirigenti esterni). Il sindaco ha facoltà di nominare, ma il dubbio nasce dal fatto che si faccia ricorso a soggetti esterni per uffici non nevralgici. Dalla lettura delle norme (art. 14 contratto nazionale) emergerebbe una anomalia nell'applicazione della legge; la determina di nomina della vice comandante dei vigili sembra illegittima.
Si procede al voto sulla richiesta di Lo Giudice di inserire l’ODG sul crocifisso tra quelli da trattare oggi.
VOTO:
L’ ODG Lo Giudice risulta ammesso e verrà trattato alla fine degli ODG in calendario.
Presenti 35; Votanti 32; Non votanti 2; Favorevoli 25; Contrari 7; Astenuti 1, alle ore 15.59.
O.d.G. n. 18 SULL’ACCESSO ALLA ZTL DA PARTE DEI DISABILI PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FAVIA
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) ricorda che ad oggi ci sono 8.000 contrassegni di disabili ed ogni contrassegno è abbinabile a 10 targhe, per un potenziale di 80.000 veicoli. La media di utilizzo è di 2,5 targhe ognuno. Per evitare abusi da parte di chi non ne ha diritto ha proposto di usare le nuove tecnologie, ad esempio il Transponder, simile al Telepass, che quando il disabile passa sotto il varco manda un segnale alla centrale abilitando il passaggio, sia in entrata che in uscita dal centro, ed evitando multe agli accompagnatori. L'ODG è stato integrato anche con il contributo di Natali.
Natali (PD - Partito Democratico) puntualizza che è un tema è di equità. La discussione in commissione è stata ampia. Gli abusi vanno eliminati, senza negare diritti ai disabili. Le tecnologie utilizzabili sono varie, ad esempio i controlli dei varchi in uscita dal centro.
Carella (Il Popolo della Libertà) afferma che l'argomento è complesso e va affrontato a monte, in fase di rilascio dei contrassegni. La platea dei disabili è molto variegata. A volte gli ODG sembrano più degli slogan e non interpretano la vita quotidiana dei disabili. Nel fare filtro bisogna stare attenti a non danneggiare i disabili. La vita del disabile medio si avvale del supporto dei famigliari e di amici. Oggi un amico saltuario che accompagna il disabile prende una multa e poi può fare ricorso, con il disagio che ne consegue. Occorre che il sistema sia in grado di rilevare le uscite dal centro, prima di pensare a modificare le regole. Mentre Sirio riconosce le targhe, il Transponder non identifica la targa: sono 2 sistemi non compatibili. L'ODG è tecnicamente insostenibile col sistema attuale. Occorre sollecitare delle leggi nazionali più adeguate alla situazione attuale.
Paruolo (PD - Partito Democratico) ritiene che l'ODG vada interpretato come un invito a prendere in considerazione ciò che la tecnologia offre a tutela dei disabili ed a contrasto degli abusi. Carella ha evidenziato delle lacune e condivide che servano approfondimenti. Ritiene serva una riflessione sull'estensione dei servizi resi da Sirio, ad esempio abbinando a Sirio altri strumenti informatici. L'ODG va approvato e
Corticelli (Bologna Capitale - Movimento Civico) prende atto che l’ODG sottolinea un problema, cioè l’insufficiente controllo sui permessi per i disabili. Le intenzioni del preponente sono positive, ma su 2 aspetti c’è superficialità: - uno tecnico (incompatibilità Sirio – Trasponder); - l’altro su complessità e sensibilità (manca un parere delle organizzazioni che si occupano di handicap). Si asterrà.
Carella (Il Popolo della Libertà) ribadisce che i concetti non sono emendabili; è sbagliato abbinare ai benefit per disabili la presenza fisica dello stesso.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) dà una lettura favorevole all'ODG; non è in discussione il mondo dell'handicap, ma l'abuso dei permessi da parte di chi non ne ha diritto. L'amministrazione deve combattere atteggiamenti illegittimi . Anche il limite di 10 auto è discriminante per il disabile.
Paruolo (PD - Partito Democratico) apprezza i vari interventi. L'iniziativa è meritevole e perfettibile. Precisa che non stiamo parlando di soluzioni alternative,il Transponder non impedisce l'accesso o l'uscita dalla ZTL dell'accompagnatore quando non è con la persona titolare del permesso.
Facci (Il Popolo della Libertà) interviene per togliere il dubbio che il PDL non voglia porre un freno agli abusi. La risposta da dare sul tema va approfondita. Non tocca al Consiglio Comunale dire quale sia la soluzione tecnica migliore. Si unisce alla richiesta di sospensione.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) prende atto con stupore di alcuni interventi: si fa il contrario di quello che si dice. In commissione se ne è parlato molto. Ha colto un problema, ha coinvolto gli altri e degli esperti, ed ha fatto una proposta. Oggi basta un software per controllare gli accessi. Con l’ODG suggerisce ai tecnici comunali di valutare, e non capisce interventi dei consiglieri molto aggressivi. L'intenzione dell'ODG è di allargare la possibilità di accesso per gli accompagnatori dei disabili, anche oltre il numero di 10 targhe, ed evitare che i furbi se ne approfittino. Non fa una proposta tecnica, ma suggerisce un ventaglio di soluzioni. Chiede una sospensione di 5 minuti per una riunione dei capigruppo.
I capigruppo escono; dopo 5 minuti di pausa si riprende.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) comunica che l’ODG è stato mutato nel dispositivo, che legge (una minima modifica).
VOTO:
Presenti 33; Votanti 33; Non votanti 0; Favorevoli 33; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 17:24.
O.d.G. n. 24 SUL TRASPORTO COLLETTIVO E AGEVOLAZIONI PER ALCUNE CATEGORIE DI LAVORATORI PRESENTATO DAL CONSIGLIERE CAVIANO.
Caviano (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) comunica il ritiro dell'ODG per un ulteriore discussione in commissione. Verrà presentato un ODG sulle agevolazioni per il trasporto pubblico in sede di bilancio.
O.d.G. n. 28 INERENTE
Facci (Il Popolo della Libertà) vuole coadiuvare le azioni positive annunciate nella lotta ai graffiti e nelle politiche per il decoro urbano, che fu il primo provvedimento della nuova giunta. Chiede all'Amministrazione Comunale, con finalità preventiva, di avvalersi dell'art. 639 del Codice Penale; lo fanno già a Milano e Roma. Il fenomeno dei graffiti va combattuto con tutti gli strumenti, anche costituendosi parte civile nei processi per imbrattamento.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) è a favore dell'ODG, che dà forza deterrente contro chi deturpa Bologna. Con riferimento alla classifica del Sole24Ore citata, segnala che a Verona il sindaco leghista Tosi è il 1° con il 70% di gradimento. Chiede meno timidezza della Giunta verso il fenomeno dei graffiti.
Critelli (PD - Partito Democratico) voterà contro non condividendo le motivazioni dell'ODG. L'impegno per il decoro è prioritario, che il problema non può risolversi con questo ODG. I provvedimenti della Giunta produrranno i loro effetti nel tempo, e quanto fin qui fatto è positivo.
Mancuso (Sinistra Per Bologna) vota contro per un aspetto formale e perché il dispositivo è incomprensibile.
Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) comprende Critelli, ma condivide lo spirito di Facci. Il tema prioritario della Giunta, lotta ai graffiti, può essere affiancato anche da provvedimenti repressivi. Serve un segnale forte.
Facci (Il Popolo della Libertà) stigmatizza il modo di procedere delle maggioranza: in commissione la maggioranza non ha detto nulla, idem in Consiglio Comunale; è un comportamento negativo, forse perché si voleva parlare poco dell'argomento. Costituirsi parte civile non significa che si vada in carcere, ma che si chiede la condanna a risarcire una somma a favore del Comune. C'è troppo permissivismo e tolleranza verso certi fenomeni.
VOTO:
L’ ODG non risulta approvato per i voti contrari della maggioranza.
Presenti 35; Votanti 35; Non votanti 0; Favorevoli 11; Contrari 24; Astenuti 0, alle ore 17.59.
O.d.G. n. 29 RELATIVO ALL’ADOZIONE DI CRITERI DI AGEVOLAZIONE, IN FAVORE DEGLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA, IN SERVIZIO NELLA CITTA’ DI BOLOGNA, NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ABITATIVE E DEI SERVIZI SCOLASTICI ALL’INFANZIA, PRESENTATO DAI CONSIGLIERI M. FACCI EDA LTRI IN DATA 9.11.2009.
Facci (Il Popolo della Libertà) spiega che con l’ODG si chiedono azioni che favoriscano un miglior controllo della città e di tutela delle forze di Polizia che operano in città. Le esigenze riguardano la situazione locale e sono state evidenziate dallo stesso sindacato di Polizia. Il Comune può prevedere agevolazioni di vario tipo per le forze di Polizia e le loro famiglie (edilizia residenziale pubblica, tariffe scolastiche, …). Segnala che dove c’è più radicamento delle forze di Polizia la criminalità diminuisce e ricorda che molte regioni, sia di centrodestra che di centrosinistra, hanno adottato provvedimenti di simile portata.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) rileva che la proposta contiene degli elementi criticabili nelle premesse; ignora cioè le condizioni di lavoro in cui le forze di Polizia sono costrette a lavorare; il governo trascura le politiche per la sicurezza, prevedendo privati per il controllo del territorio, l’esercito nelle città e mancano risorse. Presenta un ODG della maggioranza. Precisa che l’amministrazione comunale ha già messo in opera misure straordinarie contro la crisi economica, con una platea di interessati molto ampia e la precedenza è andata a chi è stato più colpito dalla crisi. Sulle politiche abitative ricorda che sono stati fatti degli interventi per le forze di Polizia. Ci sono 115 alloggi di proprietà statale non utilizzati.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) ritiene che Lo Giudice sia andato fuori tema. La situazione di come vivono le forza dell’ordine nelle caserme è la medesima da 25/30 anni, e non c’entra il Governo. Si potrebbero considerare gli emendamenti già proposti in commissione.
Delli Quadri (PD - Partito Democratico) ritiene il problema casa importante per la città, ma ritiene vada fatta una richiesta al Governo. Se si riservano casa per
Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea come siano stati fatti tanti ragionamenti che nulla hanno a che fare con l’ODG. Gli enti locali hanno specifiche competenze sul tema delle politiche abitative. Hanno studiato i regolamenti e la legge regionale ed hanno visto che vi era spazio per iniziative a favore delle forze dell’ordine.
Pillati (PD - Partito Democratico) richiama un aspetto dell’ODG, l’agevolazioni per i servizi educativi scolastici, e afferma che ritiene non opportuno politicamente di chiedere alla giunta di fare tali agevolazioni: si avvantaggerebbe chi fa un particolare lavoro.
Facci (Il Popolo della Libertà) rileva che alcune proposte sono state costruttive e che ve ne sono altre che vanno approfondite. Si tratta in ogni caso di scelte politiche.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) sull’ODG Lo Giudice comunica che si asterrà e aspetterà le proposte concrete. Sull’ODG Facci voterà a favore.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) afferma che sembra che ci vota contro gli ODG sia contro le forze dell’ordine: “è demagogia elettorale in vista delle elezioni regionali”. Voterà a favore di entrambi.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) evidenzia una situazione preoccupante delle forze dell’ordine e sottolinea che la facilità di raggiungere il posto di lavoro è importante. I due ODG hanno intenzioni nobili, e voterà a favore di entrambi.
Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea come l’ODG non contiene nessun passaggio politico e non si presta a strumentalità politico-elettorali (si citano anche le regioni del centrosinistra).
VOTO:
L’ ODG collegato LO GIUDICE risulta approvato.
Presenti 27; Votanti 26; Non votanti 0; Favorevoli 20; Contrari 6; Astenuti 1, alle ore 19.23.
L’ ODG principale FACCI non risulta approvato per i voti contrari della maggioranza.
Presenti 26; Votanti 26; Non votanti 0; Favorevoli 8; Contrari 18; Astenuti 0, alle ore 19.24.
Si passa infine alla trattazione dell’ODG presentato nel corso degli interventi di inizio seduta.
O.d.G. LO GIUDICE sul CROCIFISSO, in merito al quale Lo Giudice ha chiesto, se possibile, di votare senza dibattere, avendolo già dibattuto nella precedente seduta
[per capire in pieno l’iter di questo ODG occorre leggere il verbale del Consiglio del 21 dicembre 2009]
Tomassini (Il Popolo della Libertà) chiede la parola e comunica di avere intenzione di fare il proprio intervento. Ribadisce quanto detto la volta scorsa ed utilizza tutto il tempo che il regolamento gli concede.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) invita tutti a chiudere l’argomento, di cui si è già dibattuto la volta scorsa.
Facci (Il Popolo della Libertà) chiede di intervenire e ribadisce quanto detto la volta scorsa ed utilizza tutto il tempo che il regolamento gli concede.
Chiede la parola la consigliera Giorgetti.
A questo punto il presidente Cevenini, preso atto che non c’è tempo sufficiente per completare l’intervento della consigliera Giorgetti, dichiara chiusa la seduta. Si ripartirà da lei della prossima seduta.
Termina la seduta alle ore 19:49.
Curiosità, commenti e sintesi:
L’ultima seduta del 2009 si chiuse con lo “scippo del crocifisso” da parte del PDL ai danni della maggioranza (vedi verbale del 21 dicembre 2009); neanche oggi la maggioranza ha avuto la soddisfazione di vedere votato il proprio ODG. Il gruppo PDL (Il Popolo della Libertà) ha assunto, a termini di regolamento, un comportamento ostruzionistico che ha fatto scadere il termine entro il quale la seduta deve essere conclusa (ore 20). Un consigliere mi ha spiegato che sono scaramucce politiche che a volte si verificano.
E’ passato all’unanimità, dopo tanti tentennamenti, un provvedimento che invita
E’ stato bollato come discriminatorio il provvedimento della Gelmini che limita il numero degli stranieri in classe non oltre il 30% del totale. Da genitore con figli in età scolastica sento tante volte dire, da insegnanti e genitori, che una presenza molto numerosa di bimbi stranieri, con magari difficoltà linguistiche proprie e/o dei genitori che a casa hanno difficoltà ad aiutarli, rallenta lo svolgimento del programma scolastico. Un uccellino mi ha raccontano che una rinomata scuola elementare bolognese tende a riunire i bimbi stranieri in una unica sezione, mentre le altre sezioni sono composte prevalentemente da bambini italiani. Nessuna ipocrisia ?
Il materia di lotta al degrado ed in particolare ai graffiti, l’amministrazione ha messo in campo un’opera di pulizia (in fase di avvio) ed una strategia “educativa”; per ora, in attesa di valutare gli effetti dei due provvedimenti appena indicati, non intende procedere sul versante punitivo. Lascio valutare a voi.
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 9 interventi di inizio seduta, di cui uno della presidenza;
n. zero delibere votate;
n. 3 ODG calendarizzati votati;
n. 1 ODG calendarizzato ritirato;
n. 1 ODG presentato ad inizio seduta votato.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Grazie a Giuseppe per la collaborazione.
Alberto
Ciao,
RispondiEliminaero lunedì in Consiglio e volevo lasciare due righe. Soprattutto sottolineerei l'enfasi e la retoricità di ogni intervento. Se posso comprendere che gli interventi iniziali, soprattutto se collegati alle decisioni/leggi del governo nazionale, non possano che essere degli spot elettorali (e di per sé non ho nulla contro gli spot elettorali o contro l'espressione dei propri valori, ma ovviamente non credo che quella sia la sede adatta), mi chiedo però se valga la pena di rinunciare ad ogni concretezza per un continuo lancio di slogan. In questo, mi sembra che tutta la politica sia adeguata al berlusconismo, cioè ad un modo di parlare semplicistico e vuoto.
Si contano sulle dita di una mano quegli interventi che durano il tempo necessario e che hanno un contenuto preciso, chiaro e forte; la stragrande maggioranza sono un susseguirsi di parole inutili. L'impressione è che l'enfasi dietro ogni frase sia esagerata rispetto a quello che si vuole dire. E non mi meraviglia che Favia abbia preso atto con stupore che non ci sia coerenza tra ciò che si dice in un momento e ciò che si fa in Consiglio. Personalmente faccio fatica a derubricare tutto alla "ritualità della politica": mi sembra che di rituale nel ripetere concetti vuoti non ci sia nulla. E penso che chiunque partecipi al Consiglio non possa essere d'accordo.
Ho seguito solo la parte iniziale e quella sulla Ztl, ad esempio mi chiedo perché Carella abbia ripetuto in due interventi lunghi le stesse cose? Tra l'altro presentando problematiche che a me sono parse importanti da tenere in considerazione, ma banali nella loro semplicità.
Non concordo neanche con quanto espresso da Facci, che non ritiene un compito della politica occuparsi dei dati tecnici, ma evidenziare solamente i problemi da risolvere. Penso che la politica debba essere il contrario: i problemi sono quelli della città e dei cittadini, la politica deve risolverli e capire quali siano i mezzi migliori (col migliore rapporto qualità/prezzo/fungibilità) e gli strumenti tecnici adeguati...
Il suo intervento l'ho trovato preoccupante; molto più che quello della Giorgetti che ha avuto il coraggio di dire che Craxi ha avuto un'influenza nell'intuizione riformista che è ancora attuale, che la sua è stata una democrazia governante con il predominio della politica sugli interessi particoli, oltre che all'idea che abbia combattuto l'inflazione a due cifre. Scherzando col mio vicino, dicevo che Craxi avrà combattuto, ma a favore!!!
Ti ringrazio per il commento
RispondiEliminaPensiamo insieme ad una proposta / sollecitazione da fare al Consiglio affinché quanto da te espresso e condiviso da molti ("Si contano sulle dita di una mano quegli interventi che durano il tempo necessario e che hanno un contenuto preciso, chiaro e forte; la stragrande maggioranza sono un susseguirsi di parole inutili. L'impressione è che l'enfasi dietro ogni frase sia esagerata rispetto a quello che si vuole dire") smetta di verificarsi ?