Question Time del 23 dicembre 2009

Inizio puntuale alle 11; dopo il gelo di lunedì scorso, la sala del Consiglio Comunale è a temperature tropicali. Presenti 17 consiglieri (alcuni se ne vanno subito dopo la conta).

SINTESI

Tema dominante: la neve e il gelo, con domande di attualità da Carella (PDL),  Tomassini (PDL), Caracciolo (Guazzaloca). Si segue il solito copione: la  minoranza enfatizza i problemi che ci sono stati, la maggioranza enfatizza l’eccezionalità dell’evento e gli aspetti comunque soddisfacenti del proprio operato, nonché le maggiori difficoltà di altre città.
Da notare:
- Degli Esposti (Ass. Urbanistica) accoglie alcuni dei suggerimenti di Carrella e fa un elenco di punti da migliorare;
- surriscaldamento ulteriore della temperatura dovuto a osservazioni di Tomassini sulla risposta e sulla persona di Simona Lembi (Ass. Scuola), e conseguenti reazioni della maggioranza e del Presidente Cevenini.

Altre tre domande (per le quali non fornirò dettagli):
- Bonetti (Guazzaloca) su festeggiamenti di capodanno: costi poco chiari, anche se  il programma è meglio degli anni scorsi; però non sono arrivati sponsor da fuori territorio, non abbiamo attirato soldi - nessuna risposta (assente Mantovani, Ass. Cultura);
- Gattuso (PDL) su peggioramento della sicurezza a Bologna, con usuali valutazioni discordanti dei casi citati e dei dati reperiti da fonti diverse; Gattuso, insoddisfatto della risposta scritta trasmessa da Lenzi, Ass. Sicurezza, trasformerà la Domanda di attualità in Interpellanza (che ha un valore più stringente, meno “amichevole”, come è stato detto in Consiglio).
- Marri (Guazzaloca): I servizi sociali sono in stallo (es: dormitorio Sabatucci, albergo popolare del Pallone) anche a seguito delle recenti deleghe ai Quartieri. L’ass. Lazzaroni, che anche oggi manca, se ne preoccupa o fa shopping?

Nota: tempo fa Carella in Question Time chiese di aprire la “T” ai residenti per carico/scarico: sento oggi da Radio Città del Capo che il Comune ha deciso in tal senso.

Qui di seguito: ulteriori dettagli per i più volonterosi. Per tutti: auguri di Buon Natale e felice 2010 dal vostro umile scrivano.

QUALCHE DETTAGLIO

Carella (PDL) sulla neve lamenta tardiva comunicazione sulla chiusura delle scuole (e oggi c’è il sole e la neve si scioglie!), e chiede informazioni sul comportamento di ATC, SFM, HERA.
Saliera (Ass. Mobilità): promette risposta dettagliata su ATC e RFI (nota: Carella parlava di Servizio Ferroviario Metropolitano, un ente a livello Provinciale; Saliera parla di Rete Ferroviaria Italiana, un ente a livello nazionale; non sono esattamente la stessa cosa, ma Carella non noterà la cosa).
Carella: soddisfatto, ci vuole tempo per elaborare i dati.

Tomassini descrive con un certo pathos i 45 minuti al freddo e al gelo, in mezzo alla strada, passati dai bambini delle scuole Longhena (dislocate a Casaglia) lunedì scorso, in vana attesa della navetta ATC. Perché ATC era in crisi mentre Cosepuri girava?
Lembi (Ass. Scuola): risposta piccata, descrive le condizioni meteo bolognesi di questi giorni come l’Alaska ai tempi della corsa all’oro, ma a Bologna non ci sono stati problemi particolari, solo qualche piccolo disguido, molto peggio in altre città con condizioni meteo più clementi. La scuola ha retto, oggi è stata chiusa per senso di responsabilità perché la Protezione Civile ci aveva allertato per ondata di gelo.
Tomassini: Cerchi di essere meno innamorata di se stessa e di rispettare i consiglieri che rappresentano i cittadini. Lei è carina e graziosa di modi, ma risponda alle domande. Sono deluso. A questo punto la Lembi lo interrompe, i consiglieri di maggioranza gli urlano contro, Cevenini gli dice di chiudere, Gattuso (PDL) urla qualcosa a Cevenini, questi dice a Tomassini: gli apprezzamenti fisici o morali sugli assessori sono inaccettabili, e Tomassini risponde che lui ha detto “graziosa di modi”, e si scusa se è stato male inteso, ma non ha ricevuto risposte. La Lembi risponde che non è soddisfatta delle scuse, ed è inaccettabile il meccanismo messo in atto da certa politica di svilire il lavoro delle donne con apprezzamenti sulle doti fisiche. Fine dell’incidente, e si prosegue sulla neve, con la risposta di Degli Esposti, arrivato nel frattempo.

Degli Esposti (Ass. Urbanistica): precisa che siamo andati a -15°, mentre il sale funziona solo fino a -7°, fa le solite lodi di come siamo andati, poi ammette che:
- dobbiamo migliorare la distribuzione del sale, utilizzando molti più punti nel territorio (sedi di quartiere…) per facilitare i cittadini a procurarselo;
- dobbiamo intensificare il rapporto con i gruppi di volontari, per avere aiuti straordinari, la Protezione Civile non ci ha soddisfatto, per fortuna oggi c’è l’Esercito.
Carella: Hera dovrebbe adattare i programmi di intervento alla logistica specifica di ogni città (in particolare: distribuzione sale e dimensioni delle lame spazzaneve).
Nando