SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


giovedì 17 dicembre 2009

Consiglio Comunale del 14 dicembre 2009

Appello nominale alle ore 15:08; presenti 24 consiglieri.

Si parte con gli INTERVENTI DI INIZIO SEDUTA.

Il presidente Cevenini e il vice presidente Foschini a nome della presidenza del Consiglio esprimono ferma condanna all'attentato al presidente del Consiglio Berlusconi e presentano un ordine del giorno (in seguito ODG) che leggono per esprimere vera solidarietà. Sottolineano come i comportamenti violenti non sono mai giusti e che ci vuole il rispetto per le persone.

Carella (Il Popolo della Libertà) ricorda come i giornalisti abbiano la memoria corta, perché il presidente in altra occasione subì un simile episodio e ci fu derisione. Occorre che ognuno abbia rispetto.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) dà lettura di un ODG di cui chiede l’ammissione e di poterlo discutere prima degli ODG già calendarizzati. Sottolinea come faccia più male, a parte il gesto subito dal presidente intento a salutare la folla, vedere politici che lo ritengono causa di questo clima di tensione; l'attentato offende tutti. Ricorda la campagna di odio contro il presidente.

Parte una lite fra Tomassini e Sconciaforni per la scarsa attenzione prestata da quest’ultimo.

Prosegue Tomassini esprimendo condanna per il folle gesto. Interviene inoltre su un nuovo argomento ed in particolare sulle spese per il fine anno. Il quotidiano La Repubblica ha scritto di una spesa di 470.000 euro per il Natale ed il veglione di fine anno (di cui 100.000 a carico delle casse comunali ed il rimanente raccolto tra i privati): avrebbe preferito più austerity. Chiede inoltre di sapere i nomi dei privati che metteranno a disposizione i 370.000 euro residui.

Gattuso (Il Popolo della Libertà) precisa che il gesto ignobile contro il presidente Berlusconi è la prova della campagna scagliata contro di lui. La democrazia è basata sulle regole e quindi sul consenso; riferisce che il 68-70% delle persone gradisce Berlusconi. Sottolinea come chi opera nella politica abbia delle responsabilità. Di Pietro dice che la colpa dell’attentato è di chi ha fomentato questo gesto. Gli esempi di civiltà si danno con i comportamenti.

Lo Giudice (PD - Partito Democratico) segnala come fatti come questo (“gravissima e ingiustificata aggressione”) hanno avuto nel CONSIGLIO COMUNALE la maturità di distinguere la condanna (che unisce) dalle considerazioni politiche (che dividono). Loda l'iniziativa della presidenza ed è amareggiato che il PDL rifiuti il percorso individuato dalla presidenza (unico ODG di condanna unitaria) ed introduca elementi di scontro politico. Ritiene l'ODG della Presidenza appropriato.
Sono contrari alla votazione ed anticipazione dell'ODG del PDL.

Facci (Il Popolo della Libertà) in merito alla rapina alla Gioielleria Veronesi ricorda che sabato in pieno centro c'è stata una rapina a tale gioielleria. Ritiene che ci sia carenza di misure preventive (telecamere obsolete ed inutilizzabili). Una settimana fa in fondo a via Indipendenza una ragazza è stata rapita e violentata. Torna quindi alla ribalta il tema della sicurezza e dell'ordine pubblico, sottovalutato da questa amministrazione

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) evidenzia che c’è un problema di sicurezza in città, in particolare la videosorveglianza. Presenta un ODG per verificare lo stato della videosorveglianza.
Ricorda l'occupazione dello stabile di via Larga e chiede all'Assessore competente “se esiste, di battere un colpo”. Non bastano gli annunci e non vede iniziative a favore della legalità. Sui costi delle iniziative per le feste di Capodanno rileva come Bologna spenda 100.000 euro e chiede il dettaglio delle spese. Se i soldi sono pochi, chiede che si spendano per la sicurezza.

Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) interviene sulle spese per il Capodanno e nota 2 notizie contrapposte: - il programma per i festeggiamenti; - le decine e decine di precari dell'amministrazione comunale che perderanno il proprio posto di lavoro. Ciò dà una visione contraddittoria e negativa dell'operato dell' Amministrazione. Segnala come la crisi sia pesantissima e sono già 200 le famiglie che chiedono riduzioni tariffarie al Comune, mentre i soldi disponibili sono pochi: bisogna quindi darsi delle priorità, e cioè risposte a precari, cassaintegrati e licenziati.

Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) sull’aggressione al Presidente del Consiglio Berlusconi precisa che interviene solo per effetto dell'iniziativa del PDL. Quanto è successo da parte di un malato psichico va condannato fermamente. IDV (Italia dei Valori) non condivide nessuna azione violenta. La causa del gesto non può essere attribuita a chi esprime il dissenso al Governo. Il servizio di Sicurezza si è dimostrato inefficiente.  Fa gli auguri il Presidente.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sui costi per il Capodanno ricorda che siamo in un periodo di crisi e nonostante ciò si organizza un Capodanno  (in collegamento tra Bologna e Firenze) da 1 milione di euro: mentre a Firenze, tutti i soldi sono dei privati, a Bologna si spende 100.000 euro di soldi comunali. Ricorda che pochi giorni fa si disse in commissione che non si potevano abbassare le rette per i disabili a causa della mancanza fondi. Dai giornali legge inoltre che il Sindaco rimanda a gennaio il dettaglio dei costi relativi all'evento. Serve trasparenza. L'evento della TAV (treno ad alta velocità) è difficile da festeggiare a causa del disastro ambientale nell'Appennino, dei debiti relativi all’opera che saranno a carico delle future generazioni, dei disagi di via de' Carracci. Vorrebbe sapere casa si farà per l'ordine pubblico in occasione dell’ultimo dell’anno.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) dopo avere ascoltato i colleghi spiega perché ha presentato l'ODG. Afferma che le parole di Lo Giudice sono ipocrite e precisa che l'ODG esiste unicamente in virtù delle dichiarazioni di Di Pietro e di Rosy Bindi. Di fronte a ciò ha presentato l'ODG.

Di fronte alla situazione di stallo il presidente Cevenini convoca la riunione dei capi gruppo sull'ODG relativo alla vicenda Berlusconi (i rappresentanti di ogni gruppo consiliare escono dall’aula per discutere in altro luogo)..

Alle 16:38, dopo circa 10 minuti, si riprende.

La Presidenza legge il nuovo testo del proprio ODG con richiesta di votazione immediata.

VOTO sull’ L’ODG DELLA PRESIDENZA relativo alla vicenda BERLUSCONI:

La richiesta di ammissione dell’ODG della presidenza risulta approvata all’unanimità.
Presenti 35; Votanti 35; Non votanti 0; Favorevoli 35; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 16:39.

La richiesta di immediata deliberazione dell’ODG della presidenza risulta approvata all’unanimità.
Presenti 34; Votanti 34; Non votanti 0; Favorevoli 34; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 16:40.

L’ODG della presidenza risulta approvato all’unanimità.
Presenti 35; Votanti 35; Non votanti 0; Favorevoli 35; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 16:41.

VOTO sull’ L’ODG TOMASSINI relativo alla vicenda BERLUSCONI:

La richiesta di ammissione dell’ODG Tomassini non risulta approvato.
Presenti 34; Votanti 33; Non votanti 1; Favorevoli 11; Contrari 22; Astenuti 0, alle ore 16:42.

In via eccezionale si trattano oggi le DOMANDE D'ATTUALITA' (D = domanda e R = risposta)

D: Carella (Il Popolo della Libertà) sul premio Nobel a Marconi di cui cade il centenario proprio questo mese, non si sa quanto si sia investito sull'evento e cosa è stato organizzato dal Comune.
Carella si arrabbia perché alcuni consiglieri disturbano, quando potrebbero parlare tra di loro fuori dall'aula.

R: Assessore Sita. Le celebrazioni sono affidate ad un Comitato Nazionale. Il Ministero ha dato un contributo di 42.000 euro nel 2008 e 89.000 euro nel 2009. Il Comune ha allestito e gestito una mostra importante cui hanno contribuito altri soggetti, oltre ad altre iniziative.

D: Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) su HERA e dimissioni sottosegretario Cosentino. Ricorda che la settimana scorsa ha presentato 10 domande. Non ricevendo risposta le ha proposte come domande di attualità: solo 2 sono state accolte e quindi è un po' allibito. 1- chiede al sindaco perché HERA ha rapporti con società i cui soci non sono conosciuti. In senso generale chiede se si può fare affari con società anonime ? 2- Varie associazioni e cittadini hanno aperto una vertenza HERA. Il sindaco aprirà un dialogo con la società civile ? Legge anche alcune domande non ammesse dalla Presidenza.

R: Assessore Rossi. L'Amministrazione terrà man mano informato il Consiglio Comunale.

D: Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) sui fittoni in Via Pietralata chiede conto del costo e dell'iter.

R: Assessore Rossi. Il costo è di 180.000 euro circa. Dà lettura dell'iter che ha portato all'intervento.

D: Tomassini (Il Popolo della Libertà) sul Pronto Soccorso segnala che da un articolo sul Corriere di Bologna sono emersi dubbi sui dati comunicati dall'Usl e dai sindacati; ci sono dati discordanti. Chiede spiegazioni.

R: Assessore Rossi precisa che la diversità deriva da una erronea interpretazione dell'estensore dell'articolo.

Terminate le domande di attualità  viene chiesta l’anticipazione della discussione sull'ODG ARA n. 252 sull’utilizzo dei beni confiscati alle mafie.

VOTO:
La richiesta di immediata deliberazione dell’ODG ARA  non risulta approvata e verrà quindi trattato secondo il normale ordine già previsto (serviva una maggioranza qualificata di 2/3)
Presenti 30; Votanti 21; Non votanti 1; Favorevoli 21; Contrari 0; Astenuti 8.

Si passa alle DELIBERAZIONI



O.d.G. n. 262             GESTIONE DEL PIANO SOSTA E DI ALTRI SERVIZI COMPLEMENTARI ATTUALMENTE AFFIDATI AD ATC SPA FINO AL 31/12/2009: PROROGA DEL TERMINE AL 31/12/2010 - Ass. Rossi, Ass. Saliera

Carella (Il Popolo della Libertà) precisa che si parla della gestione della sosta a Bologna ed è proposta la proroga al 2010. Non è soddisfatto sulla gestione di ATC e ricorda che di quanto incassa ATC al Comune arriva molto poco. Gli atteggiamenti di ATC non sembrano equilibrati verso i cittadini. Si apprende che ATC forse sposterà la fermata del Mercato delle Erbe, sebbene il Comune voglia valorizzare il Mercato. Meno cose si affidano ad ATC e meglio è. Poi chiede: perché si è arrivati lunghi con questa delibera? Si lamenta di come viene dato risposta alle domande di attualità.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) esprime perplessità sull'approccio dell'Amministrazione e rileva una delibera che si caratterizza per le incertezze. E' indubbio che serva una proroga, ma va approfondito il tema dell'affidamento a privati del servizio. Invita la Giunta a rinviare l'ipotetica scelta di procedere ad una gara.

Natali (PD - Partito Democratico) sottolinea che è legittimo criticare ATC, ma nei ragionamenti ha colto incoerenza. L'Amministrazione Comunale vuole affidare la gestione della sosta a una società in house (modalità con cui una pubblica amministrazione si avvale, al fine di erogare alla collettività prestazioni di pubblico servizio, di soggetti sottoposti al proprio  penetrante controllo), ma siccome sono emerse nuove norme sul tema, la gara che il Comune vuole fare serve per verificare eventuali interessi dei privati per poi, in caso negativo, procedere all'affidamento in house.

Facci (Il Popolo della Libertà) segnala come una delle maggiori critiche consista nella qualità del servizio che ATC  ha fornito negli anni. Anche la Corte dei Conti è intervenuta sulle colpe di ATC, condannandola per aver omesso la rendicontazione prevista dalla legge  per gli anni che vanno dal 1997 al 2006. ATC è inaffidabile. L'Amministrazione ha colpa per avere perso tempo nell'iter.

Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea come nella delibera ci siano delle premesse. La proroga è dovuta e non si contesta. Si contesta però il percorso indicato.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) evidenzia la leggerezza con cui si è mosso il Comune, bacchettato dall'Autorità Garante della Concorrenza. E' contrario all'affidamento a terzi e ritiene meglio la gestione diretta da parte del Comune. Purtroppo c'è il patto di stabilità ed il blocco delle assunzioni che impediscono questa soluzione. Sul piano sosta esprime la sua completa insoddisfazione. La sosta mostra gravi deficit e disservizi da parte degli accertatori. Sembra che l'obiettivo sia solo “fare cassa”. Sulle zone “30”(velocità massima 30 km/h)  non c'è rispetto delle regole. Il piano sosta andrebbe completamente rivisto e fa alcune proposte ed esempi (in Lettonia si può pagare la sosta inviando un Sms). Le attuali tecnologie sulla sosta e sulla viabilità sono vecchissime.

Bignami (Il Popolo della Libertà) esprime un dubbio sulla soluzione in house perché nel tempo diventerà legislativamente meno percorribile. Preferirebbe una gestione pubblica.

L’assessore Rossi segnala che c’è stata un po' confusione. Gli sembra strano che il PDL difenda una gestione pubblica quando norme del Governo vanno in senso contrario. Il percorso è chiaro: fu fatta la scelta di fare una società “in house”, ma l'Autorità ha ritenuto necessaria una ulteriore indagine. Nel 2009 le norme sul patto di stabilità sono cambiate e le società in house rientrano nel patto di stabilità, anche se serve un regolamento che manca ancora. Se nulla cambia,la gestione pubblica diventa impossibile da percorrere. La fase della ricerca di soggetti privati ripasserà in Consiglio. Sulla sentenza della Corte dei Conti (non definitiva) ricorda che è partita da una irregolarità formale.

Bignami (Il Popolo della Libertàevidenzia che la violazione sarà anche formale, ma la condanna è sostanziale. Sono liberali solo quando la situazione lo consente. E' preoccupato per la presa di posizione politica dell'Assessore.

L’assessore Rossi precisa che non ha mai fatto critiche alle Giunte precedenti e sottolinea
come la normativa è cambiata ma manca il regolamento attuativo.

Trapasso (Di Pietro - Italia Dei Valori) comunica che voterà a favore perché è una risposta giusta ad una situazione transitoria.

VOTO sulla delibera relativa alla proroga dell’affidamento ad ATC:

La delibera risulta approvata
Presenti 31; Votanti 30; Non votanti 0; Favorevoli 21; Contrari 9; Astenuti 1, alle ore 18:44.


Si prosegue con gli ORDINI DEL GIORNO già calendarizzati per oggi.


O.d.G. n. 252             ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE AL PARLAMENTO UN CORRETTO UTILIZZO DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ARA ED ALTRI IN DATA 17.11.2009 – Sindaco.

Ara (PD - Partito Democratico) evidenzia come il tema sia di estrema attualità perché se ne sta occupando la legge finanziaria. L'ODG è stato firmato dalla maggioranza e dalla lista BeppeGrillo.it
Ritengono che consentire che un bene confiscato possa essere venduto sia sbagliato (la Mafia ne ritornerebbe in possesso). La competenza passerebbe inoltre dal Ministero degli Interni al Ministero delle Finanze. Auspica toni bassi sul tema.

Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) condivide l'ODG perché l'utilizzo dei beni confiscati è molte complesso. E' “difficile” partecipare ad un'asta di beni confiscati.

Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che c'è un problema evidente: su 8.000 immobili confiscati solo 5.000 sono ora utilizzati. Anche se si è contro l'emendamento del Governo, il problema dei restanti 3.000 immobili che stanno andando in malora rimane. Manca la proposta.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) condivide lo spirito dell'ODG e voterà a favore. Ringrazia il PD per aver accolto un proprio suggerimento. Manca la proposta, ma non siamo in Parlamento e non siamo esperti in materia. Riconosce che la legge non funziona.

Ghetti (PD - Partito Democratico) afferma che la maggioranza è confortata dal fatto che ODG simili sono condivisi ed approvati anche da partiti diversi e soggetti trasversali. Vendere gli immobili è una scorciatoia negativa. Spesso i beni necessitano di interventi di ripristino ed i comuni fanno fatica a farsene carico.

Bignami (Il Popolo della Libertà) segnala che l’ODG non ha una utilità effettiva, ma ha solo l’effetto di alimentare il clima negativo. Il Governo sta operando benissimo. Presenta tre emendamenti all’ODG che precisano alcune questioni: - è prevista la confisca anche per i beni in successione; - esiste già la possibilità di vendere i beni che non hanno pubblica utilità; - la legislazione vigente consente già la vendita di beni confiscati. Non si può esprimere solidarietà a Berlusconi e poi infamare il Governo.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) precisa che la motivazione che si diede per il provvedimento fu le vendite servono per reperire fondi per le forze di polizia.

Ara (PD - Partito Democratico) apprezza la disponibilità di Bignami ma non accolgono i tre emendamenti perché non si capisce il diverso atteggiamento avuto in commissione rispetto a quello di oggi. Con l’ODG si vuole lanciare un segnale d’allarme. Il gruppo voterà a favore.

Mumolo (PD - Partito Democratico) vota a favore. In commissione il tono è stato più pacato, accogliendo anche alcuni rilievi fatti. Alcuni temi introdotti ora andrebbero sviscerati meglio. La norma è oggettivamente pericolosa per la lotta alla mafia.

Mancuso (Sinistra Per Bologna) afferma che le motivazioni di Bernardini sono sciagurate: le forze di polizia si finanziano con denaro diretto. La norma proposta dal Governo rischia di far venir meno la destinazione sociale dei beni confiscati.

Bignami (Il Popolo della Libertà) evidenzia come la dimostrazione che non interessa nulla dell’unanimità del voto sul provvedimento è data dal rifiuto di accogliere i tre emendamenti. Il PD insinua che il Governo avvantaggia la mafia, pertanto i tre emendamenti sono ignorati perché dimostrano che il Governo ha ben operato. Qui c’è abuso di buona fede e vota contro.

Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) apprezza Bernardini e Mumolo e coglie l’arroganza del centro destra. Voterà a favore dell’ODG.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) si astiene. I parlamentari sono i più competenti in materia. A Mancuso ribatte che se è così, allora va abolita la confisca perché è amorale. Concorda sul fatto che è sbagliato che la norma sia contenuta in una finanziaria blindata. Ha la massima fiducia in Maroni.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) vota a favore dell’ODG ed è anche d’accordo con gli emendamenti perché completano l’informazione. Ritiene che il Governo non si stia impegnando contro la mafia; sono i magistrati che si stanno impegnando.

VOTO:
L’ emendamento (triplice) di Bignami non risulta approvato.
Presenti 28; Votanti 27; Non votanti 0; Favorevoli 7; Contrari 20; Astenuti 1, alle ore 19:59.

VOTO:
L’ ODG principale ARA risulta approvato.
Presenti 28; Votanti 27; Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 5; Astenuti 1, alle ore 20:00.


Gli ODG in calendario non discussi per mancanza di tempo verranno trattati nella prossima seduta.

Termina la seduta alle ore 20:00.


Curiosità, commenti e sintesi:

I temi principali della giornata sono stati i seguenti:

Ieri si è verificato l’atto violento subito dal Presidente del Consiglio Berlusconi. La presidenza (Cevenini – PD e Foschini – PDL) per evitare discussioni fuori dalle righe ha proposto un ordine del giorno con spirito unitario, da approvare all’unanimità senza dibattito. Il PDL non ha aderito ed ha preferito presentare un proprio ODG, con successive accese discussioni. Non giungendo ad alcuna soluzione condivisa la presidenza ha convocato la riunione dei capi-gruppo (cioè tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari sono usciti dall’aula per parlarsi). Al rientro l’ODG della presidenza è stato approvato dall’unanimità mentre l’ODG Tomassini non è stato ammesso alla discussione.

Altro tema politico riguardava la previsione governativa di accentuare la possibilità di vendere i beni confiscati alla mafia. Il dibattito è stato acceso e Bignami ha cercato di fare passare 3 emendamenti che completavano l’ODG della maggioranza; la maggioranza non ha accettato l’inserimento, che a mio parere non risultava “politico” ma solo di completamento dell’informazione resa: è stato “punito” più che altro l’atteggiamento di Bignami.

Una delibera riguardava la proroga della gestione del  piano delle  aree  di sosta e di parcheggio nonché di altri servizi quali:  gestione  parcheggi  in  struttura,  sistemi  di  controllo  degli  accessi,  sistemi  di pagamento  automatici ad essi integrati, rilascio contrassegni per l’accesso alla Zona  a  traffico  limitato,  car  sharing,  mobilità ciclabile. A parte l’oggetto della delibera, è emersa una certa insoddisfazione sulla gestione da parte di ATC. Rilevo che i servizi affidati a terzi sono spesso criticati.

In merito alle spese per i festeggiamenti di capodanno, molte le critiche per il costo di 100.000 euro a carico del Comune e per la mancanza di trasparenza sul dettaglio delle voci di costo e sul nome degli sponsor privati.


Riepilogo dell’attività odierna:
n. 10 interventi di inizio seduta, cui si aggiunge quello della presidenza;
n. 5 domande di attualità (un consigliere ne aveva due);
n. 1 ODG presentati ad inizio seduta votato;
n. 1 ODG presentati ad inizio seduta non ammesso;
n. 1 delibera votata;
n. 1 emendamento (triplice) votato.
n. 1 ODG calendarizzato votato.

Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.

Un ringraziamento particolare a Giuseppe che mentre verbalizzavo gli interventi mi ha scritto seduta stante sul portatile una buona parte del verbale odierno.

Il prossimo Consiglio si terrà lunedì 21 dicembre (ultimo di questo anno).

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