E' l'ultimo Consiglio ordinario del 2009
Appello nominale alle ore 15:09; presenti 28 consiglieri.
Si inizia con gli INTERVENTI DI INIZIO SEDUTA.
Lo Giudice ringrazia a nome dei consiglieri per il gentile omaggio fatto trovare da parte dal presidente (una penna o matita).
Carella (Il Popolo della Libertà) interviene sulle condizioni delle strade a Bologna causa neve e ricorda che venerdì scorso durante la seduta di Question Time aveva chiesto come l'amministrazione si era preparata per affrontare l'emergenza neve preannunciata da ARPA. Fa notare che strade non di poca importanza (Laura Bassi – Mengoli) sabato notte erano lastricate di ghiaccio. Se si voleva la collaborazione dei privati si doveva intervenire prima, non durante o dopo; ad esempio ai negozianti si poteva lasciare il sale in previsione di ciò che è avvenuto.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) interviene sull'emergenza esecuzioni immobiliari. Dai giornali si legge che l'esposizione delle famiglie verso le banche per mutui è molto alta, con un 13,5% in più di pignoramenti (352 azioni esecutive nel 2008; oggi 399, con 47 famiglie in più coinvolte. Il calo dei tassi ha in parte attenuato il fenomeno. Invita la Giunta ad intervenire, evitando spese superflue, tipo quelle per il Capodanno.
Marchesini (PD - Partito Democratico) su emergenza neve dice di essere rimasto colpito favorevolmente dalla tempestiva risposta dei mezzi messi a disposizione. La quantità di neve è stata straordinaria, 30 centimetri in 12 ore. I problemi ci sono stati, ma la risposta è stata pronta. In altre città vi sono stati problemi molto maggiori. Vi sono ripari disponibili per i senza tetto. Hera ha sparso il sale dalle ore 18. Tra venerdì e sabato il massimo della nevicata con più di 100 lame sgombraneve che pulivano le strade. La temperatura ha raggiunto i -9 gradi sabato sera.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) sul problema neve suggerisce ai presenti di provare a prendere i mezzi pubblici, come ha fatto lui: i taxi non si trovano, le fermate del bus sono occupate dalla neve e la città è in tilt. Il servizio di Hera è scarso, perché le previsioni meteo preannunciavano per tempo la nevicata. Invita la Giunta a camminare per la città senza usare l'auto blu. Occorre parlare di cose concrete e dedicarsi ad atti concreti.
Pillati (PD - Partito Democratico) sull’inaugurazione dell'anno Accademico ricorda che la cerimonia ha visto insieme Ateneo e Comune con un messaggio di collaborazione a favore di Bologna. Vi sono emergenze da affrontare all'Università (taglio di 50 milioni di euro). Non condivide l’onorevole Garagnani che ha criticato il discorso del magnifico rettore.
Facci (Il Popolo della Libertà) sulla classifica delle città sul quotidiano Il Sole 24 ore segnala come Bologna primeggia in negativo sulla classifica della sicurezza. Vuole sapere cosa fa il Comune per la sicurezza urbana. Riproporrà la domanda al prossimo Question Time.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) interviene su alcune aziende del Gruppo Omega che sono in crisi.
Interruzione dei lavori.
Alle 15:44 interruzione dei lavori da parte di manifestanti RDB (Rappresentanze sindacali Di Base) con fischietti, trombe e megafono. Il tema è quello dei precari (in particolare degli asili nido e delle materne comunali) che il Comune lascerà a casa. Il caos è assordante. Tra gli slogan “E' una vergogna”, “+ Stato sociale + case popolari”. Chiedono udienza al Sindaco (che non è presente) dopo vari tentativi di incontri non andati a buon fine. Si apre una trattativa con il presidente Cevenini, vari consiglieri e alcuni assessori.
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Alle ore 16:25 il Consiglio riprende i lavori e il numeroso pubblico rimane a seguire i lavori, vengono invitati a ritirare gli striscioni come da regolamento.
Lumia riprende l'esposizione sulla situazione di crisi in un gruppo di aziende in cui i lavoratori non percepiscono lo stipendio da mesi (Gruppo Omega). Questi lavoratori non rientrano tra coloro che hanno diritti alle riduzione tariffarie previste dal Comune. Sollecita l'Amministrazione a prevedere misure straordinarie per agevolare anche queste categorie di soggetti. Ricorda che i 54 lavoratori precari del Comune, il cui contratto scade il 31 dicembre 2009.
Tomassini invita il Presidente del Consiglio Comunale a far rispettare il regolamento in merito alla presenza di striscioni in aula. I risposta all’intervento di Lumia lo invita a lamentarsi con il Sindaco e gli Assessori.
Natali (PD - Partito Democratico) in merito alle classifiche sulla qualità della vita delle città pubblicate sui quotidiani Il Sole 24 ore ed Italia Oggi precisa che queste classifiche non vanno strumentalizzate; i dati delle 2 classifiche sono a volte contrari, Bologna è rispettivamente 13esima e 15esima. Bologna è negativa sull’ordine pubblico. E' un problema che non va ignorato ma va inquadrato. Rispetto alle altre città grandi la situazione non è così terribile.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) in risposta a Natali ritiene che le classifiche siano molto generose. Interviene su tre argomenti: nevicata / alta velocità / uomini sandwich. 1) segnala che ha criticato Bologna per il piano antineve ma l'Amministrazione gli ha replicato che sta facendo campagna elettorale. Segnala che la sera di venerdì c’erano solo 33 mezzi in azione su più di 100 disponibili. Hera è arrivata molto in ritardo. 2) Sulla TAV ha chiesto in Commissione se nel Giugno 2006 il Comune e RFI fossero consapevoli dei 3 anni di ritardo dei lavori, in quanto ai residenti furono dati risarcimenti calcolati fino alla data “prevista” di fine lavoro. Segnala inoltre la desertificazione Commerciale della zona. 3) Su gli uomini sandwich ritiene che la dignità dell'uomo si sia abbassata a zero ed il Comune non fa nulla. La città di Madrid li ha vietati nel 2008. Il Comune può intervenire modificando il regolamento. Chiede se la dignità delle persone è a cuore dell'Amministrazione. Inoltre sugli effetti della crisi economica ritiene che il Comune debba dare il buon esempio in tema di lotta al precariato.
Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) interviene sui precari del Comune che ritiene una delle priorità dell’amministrazione: il processo di stabilizzazione iniziato nel 2007 non è finito. Pare ora che il Comune voglia liquidare la situazione. Circa 50 cococo (Collaboratori Coordinati e Continuativi) sono in attesa di sapere se il contratto verrà rinnovato. Idem per i precari degli asili e delle materne. Sottolinea come tutte le organizzazioni sindacali rappresentative debbano essere coinvolte dall'Amministrazione, la quale non può scegliere di discutere solo con alcune.
In attesa del rientro dell’assessore Rossi impegnato con i manifestanti si passa alle DELIBERAZIONI
O.d.G. n. 266 MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE DI COMMISSIONI CONSILIARI. - Presidente del Consiglio
Con tale delibera si dà atto di una rettifica delle presenze all’interno delle commissioni. Nessuno chiede di intervenire.
VOTO
La delibera risulta approvata all’unanimità.
Presenti 36; Votanti 36; Non votanti 0; Favorevoli 36; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 16:49.
Si prosegue con ILLUSTRAZIONE LINEE BUDGET 2010.
L’assessore Rossi illustra il bilancio di previsione 2010, che verrà discusso in commissione ed in Consiglio Comunale a Gennaio 2010. Si è atteso per capire come i provvedimenti del Governo in corso di approvazione impatteranno sui bilanci degli enti locali. In particolare nella Finanziaria all’esame del >Governo vi è uno stanziamento per l'ICI 1a casa e si anticipano alcune norme del codice delle autonomie locali (diminuzione numeri di consiglieri, …). Al momento c'è ora una rottura dei tavoli istituzionali tra comuni e Governo. Sottolinea come negli ultimi anni gli Enti Locali abbiano contribuito molto sulla contabilità nazionale. Confrontando 2008 con 2007 emerge che il deficit della pubblica amministrazione è aumentato di 20 miliardi, mentre nei Comuni vi è stato un minor deficit di circa 1 miliardo. I vincoli sugli enti locali sono sempre più stringenti, mettendo molto in difficoltà tutti i comuni. Stando così le cose, il Comune si è posto come propria finalità di a fare tutto il possibile perché i servizi offerti non si riducano. Nel dettaglio, le entrate previste sono di circa 520 milioni di euro (pari al 2008) composte da: - tutto il credito verso lo Stato per ICI 1a casa per 14,8 milioni (andrà verificato quando arrivano dallo Stato); - minori entrate 2010 per pubblicità di 7,3 milioni; - sulle tariffe Comunali: blocco delle tariffe con previsione di estendere le riduzioni e le esenzioni; - servizi socio assistenziali confermati; - invariate ICI e addizionale Irpef; - la TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) subirà un aumento del 1,8% per finanziare la raccolta differenziata (nel 2011 scadrà il contratto Hera e si pagherà non più come tassa ma come tariffa). Il Bilancio 2010 si basa sul fatto che tutti i risparmi riguarderanno attività di autogestione (Personale, gestione degli acquisti più integrati e fatti tramite Intercenter cioè gara telematica). Ai Quartieri sono state affidate nuove linee di budget legate alle nuove deleghe loro attribuite; la novità è costituita da nuovi indicatori per definire la ripartizione delle risorse tra i vari quartieri. Si individueranno standard qualitativi/quantitativi delle prestazioni rese. Nel 2009 le entrate previste furono 520 milioni di euro, mentre a consuntivo risultarono di 543 milioni (per effetto di maggiori entrate e di diminuzione dei costi); la regola seguita dal Comune è quella di massimo rigore e prudenza. Le maggiori entrate potranno arrivare da contributi di terzi, dal recupero dell'evasione fiscale sui tributi, dalla collaborazione con agenzia delle entrate (che prevede una quota del 30% del recuperato a favore del Comune). Bologna riceve meno contributi statali rispetto alla media di città di analoghe dimensioni. I contributi per i permessi di costruzione sono imputati ad investimenti e non a spese correnti (circa 12 milioni). Per rispettare il patto di stabilità i comuni devono diminuire le spese del 10%; ne consegue che ne risentiranno le spese per investimenti, e questo vale anche per Bologna. Stante il vincolo del patto di stabilità, il Metrò non può partire.
In riprende con l’esame delle DELIBERAZIONI
O.d.G. n. 260 APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA DI PUBBLICITA' E PER L'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI - Ass. Rossi
Nessuno chiede di intervenire
VOTO
La delibera risulta approvata
Presenti 31; Votanti 31; Non votanti 0; Favorevoli 21; Contrari 10; Astenuti 0, alle ore 17:28.
O.d.G. n. 261 PROROGA PER L'ANNO 2010 DEI TERMINI DI PAGAMENTO DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA', DEL CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E DELLA TASSA GIORNALIERA DI SMALTIMENTO - Ass. Rossi
Nessuno chiede di intervenire
VOTO
La delibera risulta approvata
Presenti 33; Votanti 32; Non votanti 0; Favorevoli 31; Contrari 1; Astenuti 1, alle ore 17:31.
O.d.G. n. 239 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO DA PARTE DEL COMUNE DI BOLOGNA. - Sindaco
L’assessore Naldi precisa che sono state fatte regole semplici e trasparenti per l'utilizzo delle Sale Comunali, a favore della partecipazione dei cittadini alla vita sociale. Idem per patrocinio da parte del Comune. Le precedenti modifiche al regolamento erano di circa 10 anni fa.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) Chiede chiarimenti interpretativi. Chi rientra tra gruppi e movimenti politici? Perché non si parla più di capienza massima della sala?
Ghetti (PD - Partito Democratico) ricorda che c'è stata discussione in Commissione con decisioni trasversali. Il tema è delicato, anche in merito ai patrocini, eliminando ambiguità. Servono spazi per i cittadini nei quartieri.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sulla capienza sale precisa che dipende dai vigili del fuoco e prende atto che la delibera è stata migliorata in commissione. Manca ancora la trasparenza che si potrebbe raggiungere col Web, ad esempio creando un sito con tutte le sale comunali e di quartiere ed il calendario di ognuna di esse; questo impatterebbe sulla mobilità e sul tempo perso delle persone.
Un altro elemento potrebbe riguardare i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) che sono senza fini di lucro e favoriscono una partecipazione democratica; andrebbero tenuti in considerazione. Si dichiara d'accordo con il consigliere Ghetti:in ogni quartiere ci vogliono servizi per i cittadini. Si asterrà.
Carella (Il Popolo della Libertà) evidenzia come il regolamento abbia elementi di miglioramento, però: - manca la capacità di utilizzare il comparto privato prevedendo apposite convenzioni in zone non presidiate dal pubblico; -occorre inoltre dare adeguata pubblicità. Si asterrà, ma a titolo propositivo.
L’assessore Naldi precisa che “gruppi e movimenti” è un'estensione del precedente “forze politiche”. Per Gruppi comprende anche i GAS. Sui costi vivi delle sale, si intende luce e specifiche utenze, come indicato nel regolamento. A Favia risponde che si procederà con l'informatizzazione, mentre per i GAS ritiene che i posti più adatti siano i centri sociali ed i quartieri. Viene accolto dalla maggioranza un emendamento proposto da Tomassini.
Marri (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) segnala che il suo gruppo si astiene. E’ d'accordo sull'utilizzazione delle sale, mentre sul patrocinio ritiene deboli le parti che disciplinano la concessione del patrocinio (art. 9)
VOTO
La delibera risulta approvata
Presenti 30; Votanti 21; Non votanti 0; Favorevoli 21; Contrari 0; Astenuti 9, alle ore 18:13.
Il freddo in sala è pungente. Io stesso indosso giaccone e sciarpa. Nella parte di sinistra della sala (occupata dalla maggioranza) i termosifoni sono accesi. La parte destra della sala (occupata dalle minoranze) ha alle spalle dei grandi finestroni sicuramente poco isolanti, ed il riscaldamento non funziona.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) presenta una mozione d'ordine. Visto il freddo ed esaminate tutte le Delibere, propone di interrompere il Consiglio.
Favia invita il PD ad invertire i posti con le minoranze.
Lo Giudice ammette che dai banchi della minoranza c'è un po' più freddo (è la parete dove ci sono grandi finestre) ma non tale da interrompere i lavori; è disponibile a cambiare posto.
Il vice-presidente Foschini invita a non cambiare di posto, per una questione organizzativa.
VOTO sulla MOZIONE D’ORDINE
La mozione non risulta approvata per i voti contrari della maggioranza.
Presenti 29; Votanti 29; Non votanti 0; Favorevoli 10; Contrari 19; Astenuti 0, alle ore 18:20.
Carella precisa che i Consiglieri possono anche lavorare col freddo, ma i dipendenti del Comune che sono presenti ?
Evidenzio che quasi tutta la minoranza e qualcuno della maggioranza ha il cappotto.
Bignami afferma che visto che si è votato, ora si vada avanti.
Si prosegue con gli ORDINI DEL GIORNO già calendarizzati per oggi.
O.d.G. n. 184 ORDINE DEL GIORNO INERENTE LA PROPOSTA DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE "CASA E POLITICHE ABITATIVE" PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LORENZO TOMASSINI IN DATA 29.07.09 - Ass. Naldi
Tomassini (Il Popolo della Libertà) presenta un emendamento al proprio ordine del giorno (in seguito per brevità ODG), sul quale si è già giunti ad una condivisione.
VOTO:
L’ ODG risulta approvato all’unanimità.
Presenti 27; Votanti 27; Non votanti 0; Favorevoli 27; Contrari 0; Astenuti 0, alle ore 18.30.
In relazione agli ODG 243 e 245 che trattano il medesimo argomento, il vice-presidente Foschini invita a trattarli congiuntamente per evitare duplicazioni di interventi, pur rimanendo 2 ODG non collegati tra di loro.
O.d.G. n. 243 ORDINE DEL GIORNO RELATIVO ALLA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA CHE VIETA L'ESPOSIZIONE DEL CROCIFISSO NELLE AULE SCOLASTICHE PRESENTATO IN DATA 6/11/2009 DAL CONSIGLIERE G.BIGNAMI ED ALTRI. - Ass. Lembi
O.d.G. n. 245 ORDINE DEL GIORNO PER ESPRIMERE TOTALE CONDIVISIONE CON LE POSIZIONI ASSUNTE AI VARI LIVELLI DI COMPETENZA ISTITUZIONALE IN MERITO ALLA SENTENZA PRONUNCIATA DALLA "CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO" SULLA PRESENZA DEI CROCEFISSI E ALTRETTANTA CONDIVISIONE CON LE AZIONI VOLTE AL MANTENIMENTO DELLA SUA PRESENZA NELLE AULE SCOLASTICHE, E PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA AD ASSUMERE OGNI OPPORTUNA INIZIATIVA ATTA A RAPPRESENTARE LA VOLONTA' ESPRESSA IN QUESTO CONSIGLIO; PRESENTATO DAL CONSIGLIERE MARIA CRISTINA MARRI E ALTRI IN DATA 9 NOVEMBRE 2009 - Ass. Lembi
Bignami (Il Popolo della Libertà) ricorda che se ne discusse molto a novembre; ritiene che al di là della fede religiosa, serve una difesa dei propri simboli esprimendo sostegno alle iniziative del Governo; è disponibile ad accettare eventuali variazioni dell'ODG, ma tali da non stravolgerlo.
Marri (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) ricorda che contro la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo il Presidente della Repubblica ha definito il Crocefisso simbolo dei valori che stanno alla base della nostra comunità.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) spiega che il suo gruppo ritiene che sull'esposizione del Crocifisso ci sia un tentativo di strumentalizzazione del tema da parte del centrodestra. Si tira fuori dalla polemica. Precisa che la sentenza in oggetto riguarda solo un caso specifico. Presenta un ODG a firma dei 4 capigruppo che legge, e su invito del vice-presidente Foschini dichiara di volerlo collegare all’ODG 243 presentato da Bignami.
Questo è il momento clou, che avrà fra poco importanti conseguenze.
Per capire meglio: l’ODG che è in calendario viene definito “ODG principale”; - quando un consigliere di parte avversa è scontento del contenuto dell’ODG principale per alcuni specifici punti, può presentare degli emendamenti (inserimento o eliminazione di alcune parole o frasi) che il presentatore dell’ODG può o meno accettare; quando un consigliere di parte avversa è scontento completamente del contenuto dell’ODG principale può presentare un altro ODG, che viene definito “ODG collegato al principale”. L’ODG collegato esiste in quanto esiste l’ODG principale.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) spiega che i 2 ODG gli hanno messo dei problemi e si sente confortato da quello della maggioranza. La contrarierà deriva dal fatto che sono ideologici.
Carella (Il Popolo della Libertà) afferma che bisognerebbe chiarirsi sull’uso del lessico. Il nostro mondo è cristiano. E’ contrario al proibire l’affissione del crocifisso. Il governo italiano si è opposto alla sentenza, raccogliendo un consenso trasversale. Fa notare che sul gonfalone del Comune c’è una croce e ribadisce che la maggioranza degli italiani sono di cultura cristiana.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) prende atto che l’ODG della maggioranza nega che la politica debba intervenire a difesa del crocifisso. Lamenta da parte della maggioranza una presa di distanza dal patrimonio culturale nazionale e ritiene la posizione del centrosinistra strumentale. Voterà contro.
Bignami (Il Popolo della Libertà) per evitare che il proprio ODG sia veicolo dell’approvazione di un altro che definisce osceno, ritira il proprio ODG, facendo quindi cadere anche quello presentato dalla maggioranza. Appoggerà l’ODG Marri. Anticipa Lo Giudice dicendogli che a termini di regolamento non potrà più agganciare il proprio ODG a quello della Marri.
Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) voterà l’ODG Marri.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) dichiara che a questi ODG non amministrativi non partecipa al voto.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) indispettito chiede la sospensione del Consiglio per 5 minuti perché intende chiedere un parere al segretario generale su quanto accaduto. Ritiene che sia stata fatta una scorrettezza da parte del vice-presidente Foschini (cofirmatario dell’ODG Bignami) nell’avere trattato contemporaneamente l’ODG Marri e l’ODG Bignami.
I toni sono molto accesi tra Lo Giudice e Foschini, con molti consiglieri che si alzano dai propri posti e discutono animatamente tra di loro al centro della sala.
Il vice-presidente Foschini rimanda al mittente le accuse, in quanto lui ha solo chiesto a Lo Giudice a quale ODG volesse collegare il proprio, e la decisione è stata presa dallo stesso Lo Giudice. Precisa che lui è abituato ad ammettere gli errori quando li fa.
Carella (Il Popolo della Libertà) ricorda che una volta iniziate le operazioni di voto queste non si possono più fermare. E’ contrario alla sospensione dei lavori.
Su richiesta della presidenza si riuniscono, all’esterno della sala, i capi-gruppo. Rientrano alle 19.21.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) preso atto dell’impossibilità di votare il proprio ODG dichiara che il gruppo PD voterà contro e presenterà il proprio ODG nella prossima seduta.
VOTO sull’ODG 245 Marri:
L’ ODG non risulta approvato per i voti contrari della maggioranza.
Presenti 28; Votanti 27; Non votanti 1; Favorevoli 8; Contrari 19; Astenuti 0.
O.d.G. n. 251 ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE LA GIUNTA AD AZIONI POSITIVE PER LA PROMOZIONE E LA SALVAGUARDIA DEL MERCATO STORICO "DELLE ERBE", PRESENTATO DAL CONSIGLIERE MARCHESINI ED ALTRI IN DATA 16.11.2009. - Ass. Lenzi
Nessuno chiede di intervenire
VOTO:
L’ ODG risulta approvato.
Presenti 28; Votanti 28; Non votanti 3; Favorevoli 23; Contrari 0; Astenuti 2.
O.d.G. n. 231 ORDINE DEL GIORNO SU UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DI ACCESSO ALLA ZTL DEI DISABILI PRESENTATO DAL CONSIGLIERE GIOVANNI FAVIA IN DATA 27 OTTOBRE 2009 - Ass. Saliera
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) chiede il rinvio mancando in sala il consigliere Natali che era uno dei firmatari.
L’ODG verrà trattato nella prossima seduta.
Gli ODG in calendario non discussi per mancanza del presentatore verranno trattati nella prossima seduta.
Termina la seduta alle ore 19.31 .
Curiosità, commenti e sintesi:
Oggi si è assistito allo “scippo del crocifisso”.
Erano in calendario due ODG (presentati da Marri e Bignami) sulla sentenza di Strasburgo attinente il divieto di affissione del crocifisso nelle scuole. La maggioranza non era soddisfatta di nessuno dei due per cui Lo Giudice (capogruppo PD) ha presentato un ODG a firma dei capigruppo della maggioranza, collegandolo all’ODG Bignami. Al momento delle dichiarazioni di voto Bignami ha dato scacco matto a Lo Giudice, ritirando il proprio ODG e conseguentemente facendo cadere anche l’ODG collegato della maggioranza. L’unico ODG sul crocifisso che si è potuto votare è stato quindi quello di Marri (ovviamente non approvato). La maggioranza l’ha presa molto male. All’interno del verbale trovate una spiegazione più dettagliata del meccanismo ODG principale / ODG collegato / emendamenti.
Oggi nuova manifestazione all’interno della Sala del Consiglio, con seduta sospesa.
Oggi in sala c’era un gran freddo e Foschini si è opposto al fatto che i consiglieri potessero spostarsi in altra sedia posta in posizione meno fredda perché ciò avrebbe impedito la regolare organizzazione dei lavori del Consiglio. I consiglieri di minoranza non erano più di 10: si poteva gestirla meglio !
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 11 interventi di inizio seduta, cui si aggiunge quello della presidenza;
n. 4 delibera votata;
n. 3 ODG calendarizzati votati;
n. 1 ODG calendarizzato ritirato e conseguente decadimento dell’ODG collegato presentato;
n. 1 ODG calendarizzato rinviato;
n. 1 mozione d’ordine votata.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Il prossimo Consiglio Comunale ordinario si terrà lunedì 11 gennaio 2010.
Buon Natale e felice anno nuovo.
Ringrazio Giuseppe e Nando per l’aiuto che mi hanno dato
Alberto