SCOPO DI QUESTO BLOG
Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.
Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.
Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.
domenica 10 ottobre 2010
Verbali dell'Istruttoria pubblica sul Welfare
mercoledì 15 settembre 2010
Istruttoria Pubblica sulle politiche di welfare
Il commissario straordinario ha indetto una Istruttoria Pubblica sulle politiche di welfare, la cui prima seduta è convocata il giorno 21 settembre 2010.
L' Istruttoria pubblica è uno degli strumenti utilizzati dal Comune di Bologna per la promozione degli istituti di partecipazione e per la valorizzazione delle forme di consultazione dei cittadini.
L'istruttoria pubblica può essere indetta nei procedimenti di elaborazione di atti normativi o amministrativi a contenuto generale.
Sono titolari del diritto di partecipazione i cittadini: iscritti nelle liste elettorali del comune di Bologna; residenti nel comune, non ancora elettori, che abbiano compiuto il 16° anno di età; cittadini non residenti, ma che nel comune esercitano la loro attività prevalente di lavoro o di studio (attività che l'interessato può autocertificare ); gli stranieri e gli apolidi residenti nel comune di Bologna o che comunque vi svolgano la propria attività prevalente di lavoro e studio.
Possono fare la richiesta: gruppi di cittadini; associazioni; comitati, purché portatori di interessi non individuali
L’istruttoria pubblica si propone di acquisire il contributo delle categorie economiche, delle parti sociali, delle associazioni e dei gruppi di cittadini per definire le misure di sostegno ai cittadini maggiormente colpiti dagli effetti della crisi.
In particolare, con la deliberazione richiamata, sono stati individuati quali specifici obiettivi dell'istruttoria:
- sollecitare la formulazione di proposte di innovazione nell'offerta dei servizi e nelle forme di sostegno attraverso il complessivo sistema di welfare cittadino;
- svolgere un censimento delle associazioni e degli altri organismi pubblici e privati che contribuiscono all'incremento del "capitale sociale" della città';
- elaborare proposte per la formazione del bilancio di previsione 2011.
La prima seduta dell’istruttoria pubblica è convocata nella Sala del Consiglio comunale in Palazzo comunale – Piazza Maggiore n. 6, il giorno martedì 21 settembre, alle ore 9.
Se qualcuno riesce a partecipare ed a fare un piccolo verbale di ciò che succede e si dice, provvederò a pubblicarlo (da mandare a cocobologna@gmail.com)
mercoledì 31 marzo 2010
Ricevimento del Commissario Straordinario - 2
martedì 30 marzo 2010
Ricevimento del Commissario Straordinario
Questo è il testo:
"Gentilissimi,la presente per comunicarvi che la Dott.ssa Cancellieri ha preso in esamela vostra proposta valutandola positivamente.
Verrete contattati prossimamente dalla Segreteria del Commissario per un eventuale incontro.
Cordialmente
Andrea Orlandi
Gabinetto e Staff del Sindaco
Ufficio Ricevimento Cittadini 051 219 3201 - 219 4375 fax: 051 203504"
Quanto ci contatteranno ve lo comunicherò immediatamente !!!
Alberto
venerdì 19 febbraio 2010
Lettera aperta al Commissario Cancellieri
Signora Commissario, partecipiamo ?
Lettera aperta di cittadini bolognesi al commissario straordinario della città
Gentile Commissario,
questo è un momento difficile per Bologna. Dopo solo pochi mesi l’amministrazione comunale è dimissionaria e si apre una fase incerta per la nostra città, che genera forti preoccupazioni tra la cittadinanza.
Cosa dobbiamo aspettarci dal commissariamento? Secondo quali modalità verrà amministrata la nostra città?
Dall'inizio del mandato amministrativo, prematuramente concluso con le dimissioni del sindaco, alcuni gruppi di cittadini si sono organizzati per garantire una presenza stabile a tutte le riunioni del Consiglio Comunale di Bologna, finalizzata all'ascolto attento ed alla rendicontazione puntuale (attraverso alcuni siti web) dei lavori dell'assemblea cittadina, allo scopo di rendere più trasparente il rapporto tra elettori ed eletti e di rendere i cittadini più partecipi delle decisioni amministrative. A questo lavoro si aggiunge la tradizione partecipativa di tante associazioni cittadine che da anni si impegnano per una gestione comunale più trasparente e democratica.
Perché Signora Commissario non ripartire proprio da qui? Perché non inaugurare una fase di partecipazione diretta durante il suo mandato? Perché non dare più voce ai cittadini?
Una scelta innovativa come quella di coinvolgere direttamente la cittadinanza, associazioni e gruppi spontanei potrebbe dare nuove speranze e preparare la città alle prossime elezioni amministrative.
Noi cittadini, quindi, La invitiamo ad un atto coraggioso ed innovativo. Esistono varie modalità per il coinvolgimento della cittadinanza nell’amministrazione della città. Che ne pensa di fare degli incontri pubblici con i cittadini bolognesi? Si potrebbero tenere degli incontri aperti a chiunque sia interessato, con cadenza quindicinale/mensile, in cui Lei potrà illustrare le decisioni prese e che intende prendere, dando spazio a domande/osservazioni da parte di semplici cittadini (ad esempio cinque persone, scelte a sorte tra quelle che chiedono di parlare, con un tempo massimo di 2/3 minuti cadauno).
Sarebbe il modo migliore per cominciare un percorso comune, un esperimento civico che potrebbe essere di esempio al resto del Paese. Non lasci che questo periodo venga ricordato soltanto come una macchia nella storia di Bologna. Cogliamo questa occasione per farne insieme un momento preparatorio per la costruzione di una prassi democratica innovativa e partecipativa.
In attesa delle Sue decisioni in merito, Le porgiamo distinti saluti.
Associazione “ControlloCittadino” http://www.controllocittadino.org/
Associazione “Il Mosaico”
Blog “DAL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA” http://cocobologna.blogspot.com/
“Cittadini in Consiglio”
mercoledì 17 febbraio 2010
Consiglio Comunale del 15 febbraio 2010 (ultimo)
Temi del giorno:
- intitolazione della sala bianca a Renzo Imbeni
- ultimo Consiglio Comunale del mandato Delbono
La sala è gremita. Molte autorità siedono nella zona riservata ai consiglieri.
Alle 15:09 il presidente Cevenini e il vicepresidente Foschini ricordano l'ex sindaco Renzo Imbeni a cui verrà intitolata
L’attenzione si sposta quindi nella Sala Bianca, che viene intitolata a Renzo Imbeni. Al rientro inizia il Consiglio Comunale vero e proprio. Presenti 35 consiglieri.
Critelli (PD - Partito Democratico) sulle proteste delle Scuole Bolognesi ricorda che negli ultimi 7/10 giorni vi sono state grandi proteste nelle scuole bolognesi. I punti recriminati sono il mancato ascolto delle istanze degli studenti e la drastica diminuzione dei fondi versati agli istituti scolastici. Ha espresso solidarietà agli studenti che hanno occupato e condivide le loro battaglie. Ha incontrato i rappresentanti dei circoli scolastici: questi vantano crediti, mai saldati, verso l'amministrazione centrale. Presenta un ordine del giorno (in seguito ODG) con 2 obiettivi: ottenere la condivisione di tutte le forze politiche; chiedere che venga corrisposto quanto spettante ai circoli scolastici.
Ara (PD - Partito Democratico) sulle manifestazioni Green Social Festival e M'illumino di Meno, spiega che il primo tratta temi molto sentiti dai cittadini (ecologia e sostenibilità), ed il secondo è una iniziativa con molto seguito che mira ad aumentare la consapevolezza sul risparmio energetico e nei riguardi delle fonti di energie alternative, (cita ad esempio l'evento tenuto da Eugenio Riccomini in piazza Santo Stefano).
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sulla data del voto per le amministrative ricorda che il Consiglio Comunale all'unanimità aveva chiesto di votare subito; ciò non è stato possibile. Ora rimangono aperte la possibilità di votare a breve oppure un lungo periodo di commissariamento. Chiede che il Consiglio Comunale di nuovo confermi la richiesta di votare prima possibile. Presenta pertanto un ODG da trattare subito.
Paruolo (PD - Partito Democratico) sulle prospettive sul voto condivide quanto espresso da Lo Giudice. Per le prossime elezioni segnala che sia Vecchi che Foschini ( con cui ha avuto modo di confrontarsi in recenti dibattiti radiofonici) hanno detto che non vedono la necessità di modificare la legge per anticipare i tempi del voto. Non capisce Foschini, che votò l'ODG per anticipare il voto delle elezioni comunali. Invita inoltre
Lama (PD - Partito Democratico) sulle famiglie che utilizzano badanti per i loro cari, fa l’esempio di una famiglia che a settembre
Marzocchi (PD - Partito Democratico) sulle carceri bolognesi segnala che c'è stata un'udienza conoscitiva. Oggi la commissione ha terminato i lavori predisponendo un riassunto delle criticità emerse. Chiede che questo documento venga assunto dal Consiglio Comunale. Ricorda che il mandato del Garante dei diritti dei detenuti scadrà a luglio. Chiede al Commissario che valuti la proroga di questa figura, e presenta un apposito ODG sul tema.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sull'occupazione di 18 appartamenti comunali segnala che in via del Vivaio a Borgo Panigale c'è stata un'occupazione, che essendo illegale va combattuta. Tale stabile era già pronto da molto tempo (2 anni circa); era una scuola che è stata ristrutturata ad alloggi per ragazze madri, ma gli alloggi non sono mai stati assegnati. Vorrebbe chiedere all'Assessore Naldi perché l'assegnazione non è avvenuta. Ricorda anche che richiese l'istituzione di una commissione casa.
Frascaroli (PD - Partito Democratico) sul tentativo di stupro in zona Stazione ricorda che ci sono stati ultimamente vari episodi di violenza simili, dove i passanti hanno offerto aiuto. Bologna, pur nella situazione difficile in cui viviamo, è ancora capace di esprimere solidarietà, cura e attenzione. Si potrebbe adottare l'ipotesi di costituirsi parte civile in tali situazioni, ed eventualmente garantire assistenza legale.
Carella (Il Popolo della Libertà) sulla scadenza degli ordini politici, ricorda che il 25 gennaio il Sindaco ha detto che si sarebbe dimesso “nei tempi e nei modi...”: meno male! Chiede a Lo Giudice e Paruolo se provano almeno imbarazzo. Non si capisce quale sia il fatto che ha convinto il Sindaco di dimettersi: è un fatto politico e non vanno ribaltare colpe al Governo. Sulla base dell'attuale quadro normativo dimettersi il 28 gennaio significava andare a votare in aprile 2011. La maggioranza ha sacrificato Bologna per salvaguardare il voto regionale.
Gattuso (Il Popolo della Libertà) lascia a futura memoria la sua sollecitazione rivolta all'apparato amministrativo (definita tecnostruttura), precisando che non occorre fare atti amministrativi di corsa per sistemare più cose possibile. Al Segretario Generale, che rimarrà anche con il Commissario, dice che serve un atteggiamento istituzionale.
Si vota quindi se ammettere alla discussione gli ODG per i quali è richiesta l'anticipata trattazione.
ODG CRITELLI SULLE SCUOLE
Dichiarazioni di Voto
Tomassini (Il Popolo della Libertà) si asterrà assieme al suo gruppo PDL, in quanto è mancato il dibattito e l'approfondimento. Sottolinea come nel paese sia in atto un processo riformatore e ricorda che la nostra scuola costa il 20% in più di paesi analoghi.
VOTO
Presenti 35; Votanti 22; Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 13,
Ammesso.
ODG LO GIUDICE SUL VOTO A BOLOGNA
VOTO
Presenti 34; Votanti 34; Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 12; Astenuti 0,
Ammesso.
ODG MARZOCCHI SU CARCERE E GARANTE
VOTO
Presenti 34; Votanti 22, Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 11,
Ammesso.
Si inizia quindi con le DELIBERAZIONI in calendario.
O.d.G. n. 62 MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI. - Presidente del Consiglio
Il presidente Cevenini spiega che 2 consiglieri, Fiamingo e Castelli, passano al PDL (erano nel gruppo Bologna Capitale - Movimento Civico).
VOTO
Presenti 34; Votanti 33; Non votanti 0; Favorevoli 33; Contrari 0; Astenuti 1,
Approvato.
O.d.G. n. 61 ACQUISIZIONE DI N. 1 AZIONE DELLA SOCIETA' LEPIDA S.P.A.E APPROVAZIONE DELLA SPESA DI EURO 1.000,00. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010, AL BILANCIO PLURIENNALE 20102012 ED AL PIANO POLIENNALE DEGLI INVESTIMENTI 2010-2012. - Ass. Rossi, Vice Sindaco
Essendosene già discusso in precedenza si passa subito al voto.
VOTO
Presenti 33; Votanti 21; Non votanti 0; Favorevoli 21; Contrari 0; Astenuti 12,
Approvato.
Si passano a discutere gli ODG presentati ad inizio seduta ed ammessa.
ODG CRITELLI SU SCUOLE
Critelli (PD - Partito Democratico) ricorda a Tomassini che lui non ha partecipato alla Commissione in cui se ne è parlato. I crediti vantati dalle scuole risalgono al 2005, con vari governi succeduti. E' un ODG neutro, per un impegno comune in favore delle scuole: non è un'accusa al centrodestra.
Puglisi (PD - Partito Democratico) informa che giovedì i parlamentari PD hanno già fatto una interrogazione urgente al Governo per la restituzione alle scuole di circa 1 miliardo di euro.
Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea che se è vero che i parlamentari PD hanno avuto risposta negativa, allora l'ODG è inutile.
VOTO
Presenti 31; Votanti 20; Non votanti 0; Favorevoli 20; Contrari 0; Astenuti 11,
Approvato.
ODG LO GIUDICE
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) precisa che si ripropone un ODG, sollecitato da molti soggetti, per sollecitare un voto rapido.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) ricorda che il proprio ODG diceva di votare prima possibile, non a marzo. Non parteciperà al voto in quanto la volontà è già stata espressa.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sottolinea come se sia parlato da troppo tempo. L'unica finestra elettorale esistente l'ha chiusa il PD, con le dimissioni tardive del Sindaco.
Carella (Il Popolo della Libertà) ricorda che devono esserci almeno 90 giorni tra una tornata elettorale e un'altra nello stesso territorio. Nell'ODG si dice che si può votare dal 15 aprile: ciò non è possibile. Il centrodestra non ha mai chiesto le dimissioni del Sindaco Delbono; perché è stato deciso di farlo dimettere ? L'ha deciso il centrosinistra.
De Maria (PD - Partito Democratico) sulla vicenda Delbono precisa che centrodestra e centrosinistra sono opposti, perché il centrodestra premia chi è coinvolto in vicende giudiziarie. Sulla data del voto ci sarebbe la possibilità di intervenire a livello legislativo per andare al voto in tempi rapidi. L'interesse della città al voto rapido lo esprimono tanti soggetti della vita civile. E' strano che oggi il centrodestra non voglia ribadire la volontà di andare presto al voto (ad esempio prima dell'estate). Chi ha a cuore Bologna dovrebbe volere un voto rapido.
Paruolo (PD - Partito Democratico) ribatte dicendo che l'atto imbarazzante di oggi è per i colleghi della minoranza; legge quanto disse Bernardini il 25 e il 27 gennaio, il quale disse che si doveva chiedere al governo (al Ministro degli Interni) di votare subito, e che Maroni era già pronto con un provvedimento per votare a marzo. Sottolinea la brutta figura che il centrodestra ha fatto fare a questa città.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) (per fatto personale) riconferma il proprio precedente intervento. Per colpa delle dimissioni tardive a livello legislativo è stato giuridicamente impossibile votare a marzo: ci sarebbe stato il pericolo di ricorsi che avrebbero invalidato il voto. La vicenda delle dimissioni è stata gestita con poco senso di responsabilità. Su quando si voterà, si augura prima possibile, nel rispetto delle leggi. Per andare a votare occorre modificare la legge elettorale. E' la stessa avvocatura dello Stato che lo dice.
Carella (Il Popolo della Libertà) a De Maria ribatte che un'apertura d'indagine non è motivo sufficiente per dimettersi. Le chiacchiere su Delbono si sentivano da giugno 2008.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) afferma che l'ODG è masochista per il centrosinistra. De Maria disse che “Delbono è stato assolto dall'elettorato”. Il Commissario che arriverà sarà democraticamente nominato. Le dimissioni di Delbono sono frutto di una convenienza politica, per salvaguardare Errani. Sull'affermazione di De Maria sul fatto che se uno è chiacchierato si deve dimettere, si chiede perché Bassolino in Campania non si sia dimesso.
Facci (Il Popolo della Libertà) ritiene che la discussione sia arrivata al paradosso. Chi si deve scusare è solo Delbono,che ancora non si è scusato pubblicamente con nessuno. Spiega che fino al 1993 i cittadini votavano una coalizione, e la coalizione vincente sceglieva un sindaco, che poteva anche essere sostituito. Dal 1993 si vota invece il Sindaco(che la coalizione individua fin da subito). Il centrosinistra ha scelto il professor Delbono. Ora sembra che non l'abbia scelto nessuno. Stride parlare di Delbono, nel giorno in cui si ricorda Renzo Imbeni. La responsabilità è tutta del centrosinistra. Non si possono forzare le leggi a piacimento, per votare subito. In materia elettorale eventuali decreti legge hanno delle problematiche di contestazione. Sulla data ricorda che qualche anno fa si decise di votare una sola volta all'anno, senza eccezioni, ed ormai la possibilità del voto a marzo è passato.
Maria (PD - Partito Democratico) ribatte dicendo che è stata data una lettura distorta di una propria dichiarazione ormai datata. Ribadisce solo la volontà di votare entro l'estate. In parlamento si voterà un emendamento in tal senso.
Foschini (Il Popolo della Libertà) ricorda che è forse l'ultimo Consiglio Comunale e ringrazia tutti. Non si ricandiderà in Consiglio Comunale (si presenterà alle elezioni regionali). Sull'argomento di oggi ormai è stato detto tutto. Per stare più vicini ai cittadini, servono meno dibattiti come questo e più decisioni per risolvere i problemi.
Gattuso (Il Popolo della Libertà) afferma che prevenire è meglio di curare; il centrosinistra e il Sindaco dovevano sapere che le dimissioni dovevano avvenire qualche giorno prima. La responsabilità è stata del centrosinistra. Spetta al Parlamento ragionare se c'è la possibilità di modificare la legge elettorale.
Paruolo (PD - Partito Democratico) rivolgendosi a Facci dichiara che molte sue osservazioni sono condivisibili e ricorda che il segretario regionale del Pd Bonaccini ha chiesto pubblicamente scusa per i disagi portati alla città. E' il centrodestra che ha cambiato atteggiamento: si fa una scelta per lucrare consenso elettorale, e qui i consiglieri si esprimono differentemente rispetto a 20 giorni fa, senza spiegarne i motivi. Il centrodestra ha la responsabilità per non volere andare velocemente al voto.
Dichiarazioni di voto
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) spiega che nei giorni scorsi il movimento ha aperto uno striscione ”PD senza Maroni – PDL senza palle” che intendeva dire: - Il PD, senza Maroni, ha dovuto calare la maschera; rivolto al PD afferma che le dimissioni di Delbono rivelano un minimo di dilettantismo; - DL senza palle, va inteso nel senso di panzanate; quando il PDL vuole riesce anche a forzare la costituzione. Sono quindi solo scuse, e si mettono al primo posto gli interessi del partito. Non parteciperà al voto. All'IDV chiede come mai si chiedono le dimissioni di Delbono e poi si candida l'indagato De Luca in Campania.
Facci (Il Popolo della Libertà) a Paruolo spiega che il PDL non ha responsabilità politiche. La responsabilità è del PD bolognese che ha scelto Delbono. Ha votato per l'anticipo del voto, ma purtroppo non è legislativamente possibile.
Paruolo (PD - Partito Democratico) legge il dispositivo dell'ODG che fu approvato, e ricorda lo spirito di quella iniziativa. Ora l'interlocutore non è più il Governo ma il Parlamento.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) spiega che si ribadisce oggi un voto già preso. Votano anche questo ODG per rafforzare la volontà. A Favia spiega che sono state fatte altre considerazioni, mettendosi contro a chi può far parte dei mafiosi.
VOTO
Presenti 28; Votanti 27; Non votanti 1; Favorevoli 22; Contrari 5; Astenuti 0,
Approvato alle 18:55.
ODG MARZOCCHI
Marzocchi (PD - Partito Democratico) invita a votare a favore.
VOTO
Presenti 28; Votanti 22; Non votanti 1; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 5,
Approvato alle ore 18:57.
ORDINI DEL GIORNO già in calendario.
O.d.G. n. 13 ORDINE DEL GIORNO PER DARE MANDATO A SINDACO E GIUNTA, PERCHE' SI ATTIVINO PER FAVORIRE L'USO DEI VEICOLI ELETTRICI NELL'AMBITO DELLE POLITICHE DI CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE DEL PROCESSO DI SURRISCALDAMENTO DEL PIANETA E DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI E DEL RUMORE NELLA NOSTRA CITTA', PRESENTATO DAL CONSIGLIERE TRAPASSO ED ALTRI IN DATA 18 DICEMBRE 2009. - Ass. Saliera
Trapasso (Di Pietro - Italia Dei Valori) spiega che l'ODG vuole far trovare pronta Bologna all'arrivo dei veicoli elettrici nel 2011. Legge l'ODG
Tomassini (Il Popolo della Libertà) segnala che di questi ODG ce ne sono già stati altri anche suoi, nel precedente mandato. Cose simili ha fatto Forlì. Augura questo ODG miglior fortuna dei propri.
Carella (Il Popolo della Libertà) voterà a favore.
Critelli (PD - Partito Democratico) aderisce all'ODG. Occorre una nuova educazione civica.
Natali (PD - Partito Democratico) spiega che questo ODG è più ampio di quelli precedenti. E' giusto incentivare la mobilità sostenibile, e i provvedimenti vanno di pari passo con i provvedimenti di limitazione del traffico privato ecosostenibile. In coerenza prevede il piano generale del traffico urbano.
Dichiarazioni di voto
Marchesini (PD - Partito Democratico) spiega che i tempi sono purtroppo sempre lunghi. La tecnologia avanza: qualche anno fa i mezzi elettrici si ricaricavano in 6/7 ore, mentre oggi ne basta una.
VOTO
Presenti 23; Votanti 23; Non votanti 0; Favorevoli 23; Contrari 0; Astenuti 0.
Approvato all’unanimità.
O.d.G. n. 20 (Ex OdG n. 268/2009) ORDINE DEL GIORNO SULLA CRISI ECONOMICA E IL COSTO DELL'ABITARE PRESENTATO DAL CONSIGLIERE
Marchesini (PD - Partito Democratico) segnala che è un ODG bipartisan, con il quale si vogliono fare proposte al Governo a favore dei soggetti deboli, diminuendo il carico fiscale sui proprietari e prevedendo la deducibilità per l’inquilino delle spese dell’affitto.
Carella (Il Popolo della Libertà) spiega che il “piano casa” è una iniziativa del Governo messa a disposizione delle regioni, ed ogni regione è intervenuta a suo modo. Sulla casa la competenza è delle regioni. L’ODG si rivolge al Governo, quando andava rivolto anche alla Regione.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sottolinea come l’ODG sia di marca elettorale. Ricorda come chiede personalmente l’istituzione di una “commissione casa” ma proprio Marchesini si dichiarò contrario. Ricorda che a Bologna ci sono molti alloggi non utilizzati e pochi controlli sull’attività di ACER. Chiede quanto sia costata l’Agenzia Regionale per l’Affitto. Loda il piano casa del Governo e precisa che gli strumenti richiamati nell’ODG già esistono. Ricorda che proprio oggi si è avuto conto di 18 alloggi pronti da 2 anni ma non assegnati. Voteranno contro.
L’assessore Naldi sottolinea come ci sia una emergenza abitativa, cui soprattutto il Governo non dà risposta. La regione Emilia Romagna ha supplito alla carenza del Governo, mentre il Comune ha riconfermato i fondi passati. Ritiene quindi che l’ODG faccia bene a chiamare in causa il Governo. Il piano casa del Governo per le piccole abitazioni è ridicolo, mentre il piano casa costituito dai fondi nazionale per le nuove abitazioni è privo di qualsiasi strategia. Cita non più di 10 alloggi occupati a Bologna. Sull’episodio di Via del Vivaio spiega che l’immobile era vuoto e non disponibile, ed il progetto per le ragazze madri è stato trasferito in Via Siepelunga. Occorre puntare su alloggi da affittare a canoni sostenibili (3/400 euro), ancora più bassi dei canoni concordati.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) afferma che parlare di solo 10 alloggi occupati quando qualche giorno fa ne sono stati occupati 18 è curioso. La stampa ha parlato di alloggi pronti ed arredati. Il centrosinistra ha portato ad uno scempio in Via Sabbiuno n. 11 dove dei capannoni sono diventati ville per ricchi.
Dichiarazioni di voto
Marchesini (PD - Partito Democratico) spiega che l’ODG si propone di ridurre le tasse per gli inquilini e per i proprietari.
VOTO
Presenti 21; Votanti 20; Non votanti 1; Favorevoli 18; Contrari 2; Astenuti 0.
Approvato alle 19.50.
Sugli ultimi 2 ODG i consiglieri concordano di non discutere, per consentire il voto entro l’ora prevista di chiusura (20).
O.d.G. n. 46 ORDINE DEL GIORNO SULLA REALIZZAZIONE DEL CIVIS CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE PRESSO
VOTO
Presenti 21; Votanti 20; Non votanti 1; Favorevoli 18; Contrari 2; Astenuti 0.
Approvato.
O.d.G. n. 35 ORDINE DEL GIORNO PER AUSPICARE CHE IL SINDACO, A CONCLUSIONE DELLE INDAGINI DISPOSTE DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA, VOGLIA RENDERE PUBBLICI TUTTI GLI ATTI, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE TOMASSINI ED ALTRI IN DATA 18.1.2010. - Vice Sindaco
VOTO
Presenti 19; Votanti 18; Non votanti 1; Favorevoli 2; Contrari 16; Astenuti 0.
Non approvato.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) fa una mozione d’ordine e chiede se gli ODG che verranno trattati in commissione domani e mercoledì mattina saranno poi deliberati nel consiglio di mercoledì prossimo.
Il presidente Cevenini spiega che la riunione dei capigruppo ha deciso che quello di oggi sarebbe stato l’ultimo Consiglio, con la possibilità, se
La seduta termina alle ore 19:54.
Curiosità, commenti e sintesi:
E’ stato l’ultimo Consiglio Comunale del mandato Delbono.
Mi è piaciuto, riferendomi al “metodo”, un intervento di Critelli. Ha suddiviso la propria esposizione in due momenti: una prima parte politica, dove ha affermato con passione le proprie idee e contestato quelle avverse, ed una seconda parte in cui ha presentato un ODG in cui si richiamavano dei fatti oggettivi e si faceva una proposta costruttiva, chiedendo un voto condiviso.
Non capisco invece la necessità di votare oggi, a due giorni dalla decadenza della Giunta, un ODG (n. 13) per dare mandato a Sindaco e Giunta …
Tra circa una settimana … una nuova idea.
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 10 interventi di inizio seduta;
n. 2 delibere votate;
n. 3 ODG presentato ad inizio seduta votati;
n. 4 ODG calendarizzati votati.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Grazie a Giuseppe per la collaborazione.
Ringrazio Andrea, Giuseppe, Anna, Flavio, Nando, Fabrizio, tutti coloro che hanno avuto parole di incoraggiamento per questa iniziativa e tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere i resoconti dal Consiglio Comunale di Bologna.
Alberto
martedì 9 febbraio 2010
E ora ?
Bologna sarà governata per lunghi mesi da un commissario, il quale farà le veci del consiglio comunale, della giunta e del sindaco
Propongo di monitorare l'attività del commissario che governerà Bologna
Quando verrà nominato potremmo chiedere un incontro e proporre che si comporti come il consiglio comunale, nel senso che faccia pubblici incontri settimanali in cui i cittadini possano partecipare ed in cui presentano le decisioni prese/da prendere, lasciando ai cittadini la possibilità di fare qualche intervento (3/5, scelti a sorte tra quelli che chiedono di parlare, con un tempo dedicato di 3/5 minuti cadauno)
Cosa ne pensate ?
Potete lasciare un vostro commento qui sotto, cliccando su "commenti" o mandando una mail a cocobologna@gmail.com
Grazie
Alberto
lunedì 8 febbraio 2010
Prossimo Consiglio Comunale - ATTENZIONE
sabato 6 febbraio 2010
Consiglio Comunale del 5 febbraio 2010
Question Time e seduta ordinaria
By Nando, che ringrazio
NOTE E OSSERVAZIONI PERSONALI
L’attività del Consiglio si intensifica prima della sua chiusura, che avverrà il 17 febbraio prossimo, cioè il giorno prima dell’insediamento del Commissario (così ha spiegato oggi il vicepresidente Foschini). Quindi la seduta di oggi ha dedicato la prima ora alle domande di attualità (Question Time), e la seconda a 2 delibere su Ordini del Giorno, entrambe approvate (Seduta Ordinaria).
Segnalo i due interventi di Favia sul secondo ODG.
Preciso che per ogni intervento cerco di riportare il senso del discorso, non la stesura stenografica di ogni parola pronunciata.
DETTAGLI:
DOMANDE DI ATTUALITA’
Tomassini (PDL): il sindaco ha firmato alcuni incarichi dirigenziali, che sono legati al suo mandato, in data 29 gennaio, cioè dopo aver dato le dimissioni. Tali incarichi varrebbero fino al 2014. Questo atto è legislativamente pleonastico e lascia politicamente perplessi. In data 2 febbraio il Comune ha smentito la delibera con un comunicato stampa, che non ha valore giuridico.
Perché? Volete revocare la delibera prima di avere problemi giudiziari? Volete revocarlo immediatamente?
Rossi (Ass. Bilancio): Il consigliere ha letto la delibera? Se si, non si capisce il senso di certe minacce. Fornisce poi una spiegazione abbastanza articolata: l’1 settembre 2009 iniziò la riorganizzazione dell’amministrazione comunale, che prevede una verifica il 31 ottobre 2010: l’atto citato è stato fatto per confermare alcune decisioni su dirigenti e consegnare la “macchina” correttamente strutturata in vista di quella verifica; inoltre riepiloga quanto già stabilito, a proposito anche di alcuni contratti privati che scadono nel 2014. E’ tutto in ambito di legge, lineare. Non leghiamo le mani alla nuova amministrazione.
Tomassini: Ho letto bene; lei fa affermazioni fuori luogo. Questo atto è nullo perché contra legem, dovete intervenire.
Destinazione edificio ex-maternità
Carella (PDL):
La decisione della Provincia è in accordo col regolamento urbanistico?
Degli Esposti (Ass. Urbanistica): La discussione fu fatta il 9 marzo 2009, nel quadro dell’accordo quadro immobiliare fra Comune e Provincia: la riapriamo? Il regolamento urbanistico prevede alberghi in quella zona. Legge ampi stralci del regolamento.
Convengo che il tema della ricettività deve essere affrontato: dovrà farlo la prossima giunta, insieme alla Provincia.
Carella: (usando un po’ il tu un po’ il lei) Conosco la storia, ma l’idea è devastante anche se consente un incasso notevole: meglio rivederla con
A questo punto entra una scolaresca delle elementari. Il presidente Cevenini invita tutti i consiglieri a salutare con la mano. Saluto ricambiato dai bambini.
Diritto di voto agli stranieri
Barcelò (PD): sollecita l’attenzione del Comune ed una spinta più efficace sul tema.
Merighi (Vicesindaco): Ricorda che il comune si è rivolto agli stranieri perché si iscrivano alle liste elettorali, e ha avuto risposta dal 10%, cioè circa 6-700 persone. E’ già in moto per le elezioni comunali, e concorda sulla necessità di fare di più.
Barcelò: soddisfatto.
Finanziamenti metrò
Castelli (BO capitale): E’ vero che sono stati stanziati 260 milioni? Siamo sicuri di non perderli con la decadenza di questa consigliatura?
Merighi (Vicesindaco): Dal ministero ci hanno rassicurato, e assicurano che la delibera sarà pubblicata.
Castelli: Grazie
Ultima nevicata
Favia (Beppe Grillo): Le piste ciclabili sono coperte dal ghiaccio. Chi doveva pulirle?
Degli Esposti (Ass. Urbanistica): Il compito della rimozione neve è di Hera (ringrazia Hera ed i suoi operatori per l’ottimo lavoro svolto, che ci ha messo in condizioni migliori di altre città), sia per le strade che per i percorsi scuola. Il resto è dei frontalieri, ma ci dobbiamo lavorare, perché non lo fanno. Dobbiamo fare una analisi attenta di cosa è successo sulle piste ciclabili, per migliorare il piano per il futuro.
Favia: si associa al ringraziamento agli operatori Hera, ma ne esclude i quadri dirigenziali, dicendo che se Hera non pulisce le piste ciclabili il Comune dovrà controllare che lo faccia. Io però dalla risposta di Degli Esposti non avevo capito che le piste ciclabili siano compito di Hera, era rimasto un po’ sul vago. Chiede di informare i frontalieri sui loro compiti.
Palazzo Bonaccorso (nuova sede comunale)
Favia (Beppe Grillo): I dipendenti accusano cefalee anche se le emissioni di SOV (sostanze organiche volatili) sono a norma di legge. Chi è responsabile di aver messo quei materiali?
Merighi (Vicesindaco): Il Comune e
Favia: ci vuole analisi globale. Evidentemente gli interni sono stati progettati male. Perché ci sono collanti tossici?
Esuberi alla Sinergis (ex-Core)
(se ho ricostruito correttamente la vicenda, Core era una azienda specializzata “nella progettazione e realizzazione di sistemi innovativi, tecnologicamente avanzati, rivolti alla Pubblica Amministrazione” e aveva un appalto col Comune, che è stato disdetto dal Comune perché ha trovato un fornitore più conveniente; nel frattempo Core era stata assorbita da Sinergis - vedi: http://www.corenet.it/ e http://www.sinergis.it/news.html)
Lama (PD): 450 dipendenti del Comune hanno firmato una petizione di solidarietà con i lavoratori Sinergis che potrebbero perdere il lavoro a causa della perdita dell’appalto col Comune. Ricordo che c’è un accordo di solidarietà per gli appalti.
Merighi (Vicesindaco): Il budget delle spese correnti per i sistemi informatici si è ridotto del 50%; abbiamo trovato un’offerta alternativa migliore, non potevamo fare altro. Dopo la fusione con Sinergis, l’azienda non ha più una stretta dipendenza dal Comune di Bologna. Siamo comunque sensibili al problema, e stiamo cercando di risolvere i casi particolari, e vi comunicheremo le soluzioni in tempi brevi.
Lama: sono soddisfatta dell’ultima parte della risposta.
Terminata la parte di Question Time inizia la seduta ordinaria con l’esame di 2 delibere.
DELIBERE
Carella chiede la verifica del numero legale, che dà esito positivo: si può proseguire.
O.D.G. N. 58 AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DI UN MONUMENTO FUNERARIO PER IL TRASFERIMENTO DELLE SPOGLIE MORTALI DI MONS. GIULIO SALMI DAL CIMITERO DI SAN LAZZARO DI SAVENA AL COMPLESSO DI VILLA PALLAVICINI A BOLOGNA.
Merighi (Vicesindaco): illustra brevemente l’ordine del giorno (in seguito ODG)
Si passa alle dichiarazioni di voto:
Foschini (Il Popolo della Libertà): E’ giusto che mons. Salmi riposi nel luogo che ha visto il dispiegarsi delle sue molteplici attività.
Paruolo (PD - Partito Democratico): E ‘ un riconoscimento all’impegno sociale, oltre che religioso, di mons. Salmi.
Voto: Approvato con 27 voti a favore e 1 astenuto
O.D.G. N. 59 INIZIATIVA SVILUPPO CARBURANTI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE (I.C.B.I.): NULLA OSTA AL RILASCIO DEL TITOLO EDILIZIO IN DEROGA ALL'ART. 63 DEL RUE, ANCHE A SANATORIA, PER REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI STAZIONE DI RIFORNIMENTO METANO PER I TAXI PRESSO
Degli Esposti (Ass. Urbanistica): Nel 2001 iniziò un percorso amministrativo volto ad ottenere finanziamenti governativi previsti per favorire l’uso del metano nella auto pubbliche. Poi il percorso si è complicato per difficoltà rispetto al RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) successivamente approvato, e adesso la decadenza della consigliatura rischia di farci perdere i finanziamenti. Occorre approvare in fretta.
Carella (Il Popolo della Libertà): Il RUE è stato fatto male. Bene incentivare il metano, ma sarebbe meglio elettrificare. COTABO ci mette il terreno, ha il vantaggio di avere il metano in caso, ma riceve soldi pubblici destinati a tutti i tassisti. Però si sente dire che riserverà a sé prezzi più bassi. Non è giusto. E perché sono escluse le auto blu NCC? (Spiega a Mancuso cosa sono le NCC, auto a noleggio con conducente). Il principio è giusto, ma bisogna contrastare la tendenza alla padronalità di certe cooperative. Mi asterrò.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it): Mi sono giunti documenti importanti da approfondire: ci sono conti che non tornano nei bilanci della coop. Faccio una istanza di sospensione sulla quale chiedo di votare.
L’istanza di Favia viene rigettata con 25 voti contro 7.
Degli Esposti (Ass. Urbanistica): non capisco l’accenno a “irregolarità contabili”. E’ una questione semplice che però prevede un percorso ancora lungo. Sul prezzo del metano c’è un accordo del 15 gennaio 2008 che prevede sia uguale per tutti. I bilanci delle Coop non c’entrano.
Si passa alle dichiarazioni di voto:
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it): le cose non stanno così, “calma e gesso”: Quei soldi servono per l’impianto del metano? Ci sono lettere da consiglieri di amministrazione che esprimono dubbi.
Voto: Approvato.
Nando
mercoledì 3 febbraio 2010
Un cittadino scrive ...
Un cittadino chiede
2 febbraio 2010
di Giuseppe, pensionato ma non “in pensione”
Dopo pochi mesi svanisce l’amministrazione comunale, l’impensabile per una città come Bologna è successo.
Si dovrà rivotare, scegliere chi dovrà amministrare questa città. Ma quanti cittadini delusi dall’amministrazione scelta o subita, si sentono solo usati per aver fatto una “crocetta” che non è servita a nulla? Avranno ancora voglia di credere che il loro voto serva a dare una efficace amministrazione a Bologna?
Eppure io credo che i protagonisti rimangono sempre i cittadini. Senza i cittadini chi rappresenterebbero il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri Comunali? E allora perché questo ruolo primario non viene riconosciuto perché possa essere svolto con efficacia?
Facciamo un paio di esempi. La proprietà di un’azienda nomina per la gestione della stessa degli amministratori, una volta nominati non li deve controllare? Se i condomini di un’immobile nominano un nuovo amministratore, non devono controllarne l’operato ? Proprietari di una azienda, condomini ovvero proprietari di una casa, analogamente i cittadini ovvero i veri proprietari della città, perché non dovrebbero controllare gli amministratori ?
Messa una croce su simbolo di un partito o il nome di un candidato, come con un atto di fede dovrebbero poi disinteressarsi di come viene amministrata la proprietà Comune?
Finora da parte degli amministratori politici non c’è stata questa consapevolezza che il referente a cui rispondere sono i cittadini, ma non a fine mandato, tutti i giorni, per tutti gli atti che svolgono, al contrario sembra abbiano il retropensiero che devono essere lasciati lavorare, perché i cittadini non possono sapere … tutto!
Bene, io chiedo per questa città che la prossima amministrazione come primo principio istituzionale si dia l’impegno di farsi controllare dai cittadini quotidianamente, garantendo gli accessi agli atti con gli stessi tempi e le stesse possibilità che hanno i componenti della Giunta.
Giuseppe
http://controllocittadino.wordpress.com/
Ritorno al mio sentire di giugno 2009: "Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".
NO, sono ora sempre più convinto che ognuno, nel suo piccolo, possa fare molto affinché la vita di noi cittadini sia migliore, chiedendo ed ottenendo una maggiore condivisione delle decisioni che riguardano tutti noi, evitando scelte calate dall'alto, con un contatto continuo tra cittadini e rappresentanti eletti (sindaco, consiglieri comunali e di quartiere).
Alberto
martedì 2 febbraio 2010
Question Time del 29 gennaio 2010
NOTE E OSSERVAZIONI PERSONALI
Seduta breve caratterizzata da:
- tenuta formale in giacca e cravatta di qualche consigliare solitamente in pullover: anche oggi ci son o le telecamere;
- ri-presentazione di alcune domande di attualità presentate in precedenti sedute di QT;
- nuovo siparietto tra Assessore Simona Lembi e Consigliere Tomassini (PDL), giocato tra la galanteria del consigliere e l’incorruttibilità dell’assessore, complice un viaggio in taxi insieme.
- piccolo battibecco tra Mancuso (Sinistra per BO) e Tomassini (PDL), risolto col solito garbo dal Presidente Cevenini.
DETTAGLI: DOMANDE DI ATTUALITA’
Gestione del Commissario prefettizio
Carella (PDL): Non essendoci più una Giunta ed un Consiglio in carica, tanti cittadini si chiedono che ne sarà delle loro domande al Comune, per autorizzazioni di vario genere.
Merighi (Vicesindaco): Se non ho capito male, spiega che gli organismi politici (elettivi?) decadono immediatamente, ma la Giunta decade solo all’arrivo del commissario.
Comunque continua come prima il lavoro amministrativo degli uffici senza variazioni nei tempi esecutivi, però gli indirizzi verranno dal commissario.
All’arrivo del Commissario, Consiglieri e Assessori dovranno abbandonare gli uffici. Non ci sarà più Question Time.
Carella: ribadisce il “danno lacerante” che questa situazione porta alla città.
Sentenza del Giudice di Pace di Bologna
Tomassini (PDL): Premette una critica all’Assessore Lazzaroni, al Comune e alla Regione per come gestiscono l’assistenza ai non autosufficienti e ai loro famigliari, rilevando che una legge regionale sarebbe illegittima e che il Comune non applica il regolamento che si è dato, con conseguenti vertenze giudiziarie in atto. Spiega che ieri una sentenza del Giudice di pace ha respinto la richiesta di una casa di cura convenzionata col Comune, che pretendeva 400 euro/giorno da una degente. Rileva che il Comune non ha a cuore i più deboli, chiede se il comune conosce la sentenza, e come la questione inciderà sui bilanci.
Lazzaroni (Ass. all’Integrazione delle politiche e dei servizi sociosanitari): Spiega che l’accesso dei disabili ai centri diurni è gratuito, cita la legge e il regolamento approvato nel 2008 ma dice che non è esecutivo, perché deve essere approvato al tavolo ragionale. La valutazione dell’impatto sul bilancio si farà dopo tale approvazione. Quanto alla sentenza: nulla è pervenuto agli uffici competenti.
Tomassini: Il tavolo regionale è una vostra invenzione che stravolge le regole. Il regolamento è esecutivo. Dite delle bugie. Negate diritti certificati dalla legge. Non avete a cuore i più deboli.
A conclusione dell’intervento di Tomassini, Mancuso lo accusa di aver fatto un comizio elettorale. Breve battibecco, che il Presidente Cevenini blocca rapidamente col solito bon ton.
Pubblicità con uomini sandwich
Favia (Beppe Grillo): non ho potuto seguire la sua domanda, ma, dalla risposta e dalla replica, ritengo che l’intervento si riferisse in modo critico alla pubblicità tramite uomini sandwich, approvata dal Comune (vedi ad es. http://bologna.virgilio.it/primopiano/pubblicita_con_uomini_sandwich.html ) e giudicata non dignitosa da Favia
Rossi (Assessore al Bilancio): Non ho visto un fenomeno diffuso in città; il Comune di Bologna non ha un regolamento particolare. Concordo che ogni forma di pubblicità deve considerare la dignità delle persone, quindi si può ragionare di un’eventuale rivisitazione della faccenda, recando di capire se è un lavoro che danneggia la persona, ma considerando che è pur sempre un lavoro. Forse si potrebbero penalizzare economicamente queste forme di pubblicità.
Favia: Grazie. E’ certamente un lavoro strano che riguarda un piccolo numero di superprecari, con qualche ora sottopagata nei fine settimana, Ci vorrebbero alternative occupazionali.
Nevicate di Dicembre
Bignami (PDL): chiede risposta scritta, quindi non illustra la domanda.
Emergenza neve alle scuole Longhena
Tomassini (PDL): ripropone un argomento che aveva già sollevato il 23 dicembre 2009, e poiché la domanda è ancora rivolta all’assessore Lembi, riprende una polemica che era nata allora, ma in modo più garbato, accennando ad un trasferimento in taxi fatto insieme alla Lembi per motivi istituzionali, che lui ha cercato di pagare in coerenza con la propria innata galanteria, ma che la Lembi ha voluto pagare di persona. Poi passa alla domanda, ripetendo che in occasione della nevicata di dicembre i bambini e genitori delle scuole Longhena rimasero al freddo e al gelo per oltre un’ora a causa di due navette ATC che non poterono uscire perché prive di gomme da neve, e chiede chi è stato responsabile delle disfunzioni.
Lembi (Ass. Scuola): Conferma che si trattò di nevicata eccezionale e ribadisce la risposta data in dicembre. Aggiunge che le due navette uscirono dal deposito, ma furono bloccate dal congelamento della paraffina nel filtro del gasolio. Ammette che la ditta incaricata di informare gli utenti ha tardato troppo, e che stanno esaminando la possibilità di sanzionarla a norma di contratto. Poi spiega che ha voluto pagare il taxi nell’espletamento delle sue funzioni pubbliche non intende ricevere favori da nessuno.
Tomassini: dice che la risposta è articolata e soddisfacente in alcune sue parti, ma non nella giustificazione di ATC, poco credibile. Finisce (veleno nella coda …) dicendo che non rinuncerà mai alla propria galanteria, in base alla quale ha permesso alla Lembi di pagare il taxi essendo in missione e utilizzando fondi pubblici.
Nando
lunedì 1 febbraio 2010
Ultime novità di oggi 1° febbraio 2010
venerdì 29 gennaio 2010
Oggi alle ore 15 ultimo Consiglio Comunale ?
Potrebbe essere l'ultimo Consiglio del mandato Delbono.
giovedì 28 gennaio 2010
Consiglio Comunale del 28 gennaio 2010 (Bilancio e dimissioni del Sindaco)
Temi del giorno:
- approvazione del bilancio
- dimissioni del Sindaco
Appello nominale alle ore 15:10 circa.
Segnalo la presenza di un nuovo cartellone iper-tecnologico.
E’ presente il Sindaco. Presenti moltissimi giornalisti e TV.
Si parte con le dichiarazioni di voto in merito alle delibere di bilancio.
Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che non avrebbe mai creduto di vivere questa situazione. L’interesse di Bologna era ed è quello di avere un periodo di commissariamento il più breve possibile. Con chi interloquiranno i cittadini? Ringrazia tutti i colleghi.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) comunica che il gruppo voterà contro. Commenta brevemente il bilancio, basandosi principalmente sulla relazione del collegio dei revisori.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) ricorda che già ieri era intervenuto. La valutazione sul bilancio è positiva. Ringrazia Sindaco, Giunta e tecnici dell’amministrazione comunale. Sugli ODG (una quarantina quelli presentati dalle minoranze) precisa che vista la situazione particolare, dichiara che la maggioranza voterà contro tutti gli ODG, sebbene tanti siano contenuti anche nell’ODG già presentato dalla maggioranza, che ha fatto il possibile per concludere il mandato nel miglior modo possibile.
Corticelli (Bologna Capitale - Movimento Civico) sottolinea come oggi non si voti solo un atto amministrativo, ma il fallimento di un progetto politico presentato solo sette mesi fa. La gente è attonita.
Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) ha già parlato ieri. Voto favorevole. Due elementi, questo bilancio verrà poi gestito da qualcun altro e tutte le decisioni prese entrano in un limbo (e la crisi è ancora molto forte). Dai prossimi mesi la domanda dei servizi sociali aumenterà ma nessuno potrà prendere provvedimenti.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) ha già parlato ieri. IDV vota favorevole al bilancio e all’ODG della maggioranza. Qui non fallisce un progetto politico in quanto l’interruzione deriva da cause esterne. Servirebbero più risorse nel sociale e nella scuola. Nell’ODG ricorda gli interventi a favore di famiglie e cassintegrati.
Si passa quindi al VOTO delle delibere di bilancio n. 3, 4, 5, 6 e 7, approvate con i voti favorevoli della maggioranza.
Si passa quindi al VOTO sugli ODG
I 41 ODG delle minoranze (DATI DA VERIFICARE: Foschini ed altri in totale n. 31; Corticelli n. 5; Bonetti n. 1; Caracciolo n. 2; Marri n. 1) non risultano approvati.
L’unico maxi ODG della maggioranza a firma Lo Giudice ed altri risulta approvato con i voti della maggioranza).
Si passa quindi al voto sul bilancio vero e proprio (ODG n. 8 e 9) che risulta approvato con i voti della maggioranza.
Terminata l’approvazione del bilancio prende la parola il sindaco Delbono il quale, alle 16:17, visto l'art. 53 del TUEL, rassegna "le dimissioni dalla carica di sindaco di Bologna"
Il presidente Cevenini ricorda che nei prossimi giorni verrà intitolata a Renzo Imbeni la sala bianca, e che si terrà alle 11 la seduta di Question Time ed alle ore 15 una seduta ordinaria con temi urgenti.
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 42 ODG votati;
bilancio approvato.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Alberto
1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco e del presidente della provincia sono svolte, rispettivamente, dal vicesindaco e dal vicepresidente.
2. Il vicesindaco ed il vicepresidente sostituiscono il sindaco e il presidente della provincia in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonche' nel caso di sospensione dall'esercizio della funzione ai sensi dell'articolo 59.
3. Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario.
4. Lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale determina in ogni caso la decadenza del sindaco o del presidente della provincia nonche' delle rispettive giunte.