Temi del giorno:
- intitolazione della sala bianca a Renzo Imbeni
- ultimo Consiglio Comunale del mandato Delbono
La sala è gremita. Molte autorità siedono nella zona riservata ai consiglieri.
Alle 15:09 il presidente Cevenini e il vicepresidente Foschini ricordano l'ex sindaco Renzo Imbeni a cui verrà intitolata
L’attenzione si sposta quindi nella Sala Bianca, che viene intitolata a Renzo Imbeni. Al rientro inizia il Consiglio Comunale vero e proprio. Presenti 35 consiglieri.
Critelli (PD - Partito Democratico) sulle proteste delle Scuole Bolognesi ricorda che negli ultimi 7/10 giorni vi sono state grandi proteste nelle scuole bolognesi. I punti recriminati sono il mancato ascolto delle istanze degli studenti e la drastica diminuzione dei fondi versati agli istituti scolastici. Ha espresso solidarietà agli studenti che hanno occupato e condivide le loro battaglie. Ha incontrato i rappresentanti dei circoli scolastici: questi vantano crediti, mai saldati, verso l'amministrazione centrale. Presenta un ordine del giorno (in seguito ODG) con 2 obiettivi: ottenere la condivisione di tutte le forze politiche; chiedere che venga corrisposto quanto spettante ai circoli scolastici.
Ara (PD - Partito Democratico) sulle manifestazioni Green Social Festival e M'illumino di Meno, spiega che il primo tratta temi molto sentiti dai cittadini (ecologia e sostenibilità), ed il secondo è una iniziativa con molto seguito che mira ad aumentare la consapevolezza sul risparmio energetico e nei riguardi delle fonti di energie alternative, (cita ad esempio l'evento tenuto da Eugenio Riccomini in piazza Santo Stefano).
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sulla data del voto per le amministrative ricorda che il Consiglio Comunale all'unanimità aveva chiesto di votare subito; ciò non è stato possibile. Ora rimangono aperte la possibilità di votare a breve oppure un lungo periodo di commissariamento. Chiede che il Consiglio Comunale di nuovo confermi la richiesta di votare prima possibile. Presenta pertanto un ODG da trattare subito.
Paruolo (PD - Partito Democratico) sulle prospettive sul voto condivide quanto espresso da Lo Giudice. Per le prossime elezioni segnala che sia Vecchi che Foschini ( con cui ha avuto modo di confrontarsi in recenti dibattiti radiofonici) hanno detto che non vedono la necessità di modificare la legge per anticipare i tempi del voto. Non capisce Foschini, che votò l'ODG per anticipare il voto delle elezioni comunali. Invita inoltre
Lama (PD - Partito Democratico) sulle famiglie che utilizzano badanti per i loro cari, fa l’esempio di una famiglia che a settembre
Marzocchi (PD - Partito Democratico) sulle carceri bolognesi segnala che c'è stata un'udienza conoscitiva. Oggi la commissione ha terminato i lavori predisponendo un riassunto delle criticità emerse. Chiede che questo documento venga assunto dal Consiglio Comunale. Ricorda che il mandato del Garante dei diritti dei detenuti scadrà a luglio. Chiede al Commissario che valuti la proroga di questa figura, e presenta un apposito ODG sul tema.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sull'occupazione di 18 appartamenti comunali segnala che in via del Vivaio a Borgo Panigale c'è stata un'occupazione, che essendo illegale va combattuta. Tale stabile era già pronto da molto tempo (2 anni circa); era una scuola che è stata ristrutturata ad alloggi per ragazze madri, ma gli alloggi non sono mai stati assegnati. Vorrebbe chiedere all'Assessore Naldi perché l'assegnazione non è avvenuta. Ricorda anche che richiese l'istituzione di una commissione casa.
Frascaroli (PD - Partito Democratico) sul tentativo di stupro in zona Stazione ricorda che ci sono stati ultimamente vari episodi di violenza simili, dove i passanti hanno offerto aiuto. Bologna, pur nella situazione difficile in cui viviamo, è ancora capace di esprimere solidarietà, cura e attenzione. Si potrebbe adottare l'ipotesi di costituirsi parte civile in tali situazioni, ed eventualmente garantire assistenza legale.
Carella (Il Popolo della Libertà) sulla scadenza degli ordini politici, ricorda che il 25 gennaio il Sindaco ha detto che si sarebbe dimesso “nei tempi e nei modi...”: meno male! Chiede a Lo Giudice e Paruolo se provano almeno imbarazzo. Non si capisce quale sia il fatto che ha convinto il Sindaco di dimettersi: è un fatto politico e non vanno ribaltare colpe al Governo. Sulla base dell'attuale quadro normativo dimettersi il 28 gennaio significava andare a votare in aprile 2011. La maggioranza ha sacrificato Bologna per salvaguardare il voto regionale.
Gattuso (Il Popolo della Libertà) lascia a futura memoria la sua sollecitazione rivolta all'apparato amministrativo (definita tecnostruttura), precisando che non occorre fare atti amministrativi di corsa per sistemare più cose possibile. Al Segretario Generale, che rimarrà anche con il Commissario, dice che serve un atteggiamento istituzionale.
Si vota quindi se ammettere alla discussione gli ODG per i quali è richiesta l'anticipata trattazione.
ODG CRITELLI SULLE SCUOLE
Dichiarazioni di Voto
Tomassini (Il Popolo della Libertà) si asterrà assieme al suo gruppo PDL, in quanto è mancato il dibattito e l'approfondimento. Sottolinea come nel paese sia in atto un processo riformatore e ricorda che la nostra scuola costa il 20% in più di paesi analoghi.
VOTO
Presenti 35; Votanti 22; Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 13,
Ammesso.
ODG LO GIUDICE SUL VOTO A BOLOGNA
VOTO
Presenti 34; Votanti 34; Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 12; Astenuti 0,
Ammesso.
ODG MARZOCCHI SU CARCERE E GARANTE
VOTO
Presenti 34; Votanti 22, Non votanti 0; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 11,
Ammesso.
Si inizia quindi con le DELIBERAZIONI in calendario.
O.d.G. n. 62 MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI. - Presidente del Consiglio
Il presidente Cevenini spiega che 2 consiglieri, Fiamingo e Castelli, passano al PDL (erano nel gruppo Bologna Capitale - Movimento Civico).
VOTO
Presenti 34; Votanti 33; Non votanti 0; Favorevoli 33; Contrari 0; Astenuti 1,
Approvato.
O.d.G. n. 61 ACQUISIZIONE DI N. 1 AZIONE DELLA SOCIETA' LEPIDA S.P.A.E APPROVAZIONE DELLA SPESA DI EURO 1.000,00. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010, AL BILANCIO PLURIENNALE 20102012 ED AL PIANO POLIENNALE DEGLI INVESTIMENTI 2010-2012. - Ass. Rossi, Vice Sindaco
Essendosene già discusso in precedenza si passa subito al voto.
VOTO
Presenti 33; Votanti 21; Non votanti 0; Favorevoli 21; Contrari 0; Astenuti 12,
Approvato.
Si passano a discutere gli ODG presentati ad inizio seduta ed ammessa.
ODG CRITELLI SU SCUOLE
Critelli (PD - Partito Democratico) ricorda a Tomassini che lui non ha partecipato alla Commissione in cui se ne è parlato. I crediti vantati dalle scuole risalgono al 2005, con vari governi succeduti. E' un ODG neutro, per un impegno comune in favore delle scuole: non è un'accusa al centrodestra.
Puglisi (PD - Partito Democratico) informa che giovedì i parlamentari PD hanno già fatto una interrogazione urgente al Governo per la restituzione alle scuole di circa 1 miliardo di euro.
Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea che se è vero che i parlamentari PD hanno avuto risposta negativa, allora l'ODG è inutile.
VOTO
Presenti 31; Votanti 20; Non votanti 0; Favorevoli 20; Contrari 0; Astenuti 11,
Approvato.
ODG LO GIUDICE
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) precisa che si ripropone un ODG, sollecitato da molti soggetti, per sollecitare un voto rapido.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) ricorda che il proprio ODG diceva di votare prima possibile, non a marzo. Non parteciperà al voto in quanto la volontà è già stata espressa.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sottolinea come se sia parlato da troppo tempo. L'unica finestra elettorale esistente l'ha chiusa il PD, con le dimissioni tardive del Sindaco.
Carella (Il Popolo della Libertà) ricorda che devono esserci almeno 90 giorni tra una tornata elettorale e un'altra nello stesso territorio. Nell'ODG si dice che si può votare dal 15 aprile: ciò non è possibile. Il centrodestra non ha mai chiesto le dimissioni del Sindaco Delbono; perché è stato deciso di farlo dimettere ? L'ha deciso il centrosinistra.
De Maria (PD - Partito Democratico) sulla vicenda Delbono precisa che centrodestra e centrosinistra sono opposti, perché il centrodestra premia chi è coinvolto in vicende giudiziarie. Sulla data del voto ci sarebbe la possibilità di intervenire a livello legislativo per andare al voto in tempi rapidi. L'interesse della città al voto rapido lo esprimono tanti soggetti della vita civile. E' strano che oggi il centrodestra non voglia ribadire la volontà di andare presto al voto (ad esempio prima dell'estate). Chi ha a cuore Bologna dovrebbe volere un voto rapido.
Paruolo (PD - Partito Democratico) ribatte dicendo che l'atto imbarazzante di oggi è per i colleghi della minoranza; legge quanto disse Bernardini il 25 e il 27 gennaio, il quale disse che si doveva chiedere al governo (al Ministro degli Interni) di votare subito, e che Maroni era già pronto con un provvedimento per votare a marzo. Sottolinea la brutta figura che il centrodestra ha fatto fare a questa città.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) (per fatto personale) riconferma il proprio precedente intervento. Per colpa delle dimissioni tardive a livello legislativo è stato giuridicamente impossibile votare a marzo: ci sarebbe stato il pericolo di ricorsi che avrebbero invalidato il voto. La vicenda delle dimissioni è stata gestita con poco senso di responsabilità. Su quando si voterà, si augura prima possibile, nel rispetto delle leggi. Per andare a votare occorre modificare la legge elettorale. E' la stessa avvocatura dello Stato che lo dice.
Carella (Il Popolo della Libertà) a De Maria ribatte che un'apertura d'indagine non è motivo sufficiente per dimettersi. Le chiacchiere su Delbono si sentivano da giugno 2008.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) afferma che l'ODG è masochista per il centrosinistra. De Maria disse che “Delbono è stato assolto dall'elettorato”. Il Commissario che arriverà sarà democraticamente nominato. Le dimissioni di Delbono sono frutto di una convenienza politica, per salvaguardare Errani. Sull'affermazione di De Maria sul fatto che se uno è chiacchierato si deve dimettere, si chiede perché Bassolino in Campania non si sia dimesso.
Facci (Il Popolo della Libertà) ritiene che la discussione sia arrivata al paradosso. Chi si deve scusare è solo Delbono,che ancora non si è scusato pubblicamente con nessuno. Spiega che fino al 1993 i cittadini votavano una coalizione, e la coalizione vincente sceglieva un sindaco, che poteva anche essere sostituito. Dal 1993 si vota invece il Sindaco(che la coalizione individua fin da subito). Il centrosinistra ha scelto il professor Delbono. Ora sembra che non l'abbia scelto nessuno. Stride parlare di Delbono, nel giorno in cui si ricorda Renzo Imbeni. La responsabilità è tutta del centrosinistra. Non si possono forzare le leggi a piacimento, per votare subito. In materia elettorale eventuali decreti legge hanno delle problematiche di contestazione. Sulla data ricorda che qualche anno fa si decise di votare una sola volta all'anno, senza eccezioni, ed ormai la possibilità del voto a marzo è passato.
Maria (PD - Partito Democratico) ribatte dicendo che è stata data una lettura distorta di una propria dichiarazione ormai datata. Ribadisce solo la volontà di votare entro l'estate. In parlamento si voterà un emendamento in tal senso.
Foschini (Il Popolo della Libertà) ricorda che è forse l'ultimo Consiglio Comunale e ringrazia tutti. Non si ricandiderà in Consiglio Comunale (si presenterà alle elezioni regionali). Sull'argomento di oggi ormai è stato detto tutto. Per stare più vicini ai cittadini, servono meno dibattiti come questo e più decisioni per risolvere i problemi.
Gattuso (Il Popolo della Libertà) afferma che prevenire è meglio di curare; il centrosinistra e il Sindaco dovevano sapere che le dimissioni dovevano avvenire qualche giorno prima. La responsabilità è stata del centrosinistra. Spetta al Parlamento ragionare se c'è la possibilità di modificare la legge elettorale.
Paruolo (PD - Partito Democratico) rivolgendosi a Facci dichiara che molte sue osservazioni sono condivisibili e ricorda che il segretario regionale del Pd Bonaccini ha chiesto pubblicamente scusa per i disagi portati alla città. E' il centrodestra che ha cambiato atteggiamento: si fa una scelta per lucrare consenso elettorale, e qui i consiglieri si esprimono differentemente rispetto a 20 giorni fa, senza spiegarne i motivi. Il centrodestra ha la responsabilità per non volere andare velocemente al voto.
Dichiarazioni di voto
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) spiega che nei giorni scorsi il movimento ha aperto uno striscione ”PD senza Maroni – PDL senza palle” che intendeva dire: - Il PD, senza Maroni, ha dovuto calare la maschera; rivolto al PD afferma che le dimissioni di Delbono rivelano un minimo di dilettantismo; - DL senza palle, va inteso nel senso di panzanate; quando il PDL vuole riesce anche a forzare la costituzione. Sono quindi solo scuse, e si mettono al primo posto gli interessi del partito. Non parteciperà al voto. All'IDV chiede come mai si chiedono le dimissioni di Delbono e poi si candida l'indagato De Luca in Campania.
Facci (Il Popolo della Libertà) a Paruolo spiega che il PDL non ha responsabilità politiche. La responsabilità è del PD bolognese che ha scelto Delbono. Ha votato per l'anticipo del voto, ma purtroppo non è legislativamente possibile.
Paruolo (PD - Partito Democratico) legge il dispositivo dell'ODG che fu approvato, e ricorda lo spirito di quella iniziativa. Ora l'interlocutore non è più il Governo ma il Parlamento.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) spiega che si ribadisce oggi un voto già preso. Votano anche questo ODG per rafforzare la volontà. A Favia spiega che sono state fatte altre considerazioni, mettendosi contro a chi può far parte dei mafiosi.
VOTO
Presenti 28; Votanti 27; Non votanti 1; Favorevoli 22; Contrari 5; Astenuti 0,
Approvato alle 18:55.
ODG MARZOCCHI
Marzocchi (PD - Partito Democratico) invita a votare a favore.
VOTO
Presenti 28; Votanti 22; Non votanti 1; Favorevoli 22; Contrari 0; Astenuti 5,
Approvato alle ore 18:57.
ORDINI DEL GIORNO già in calendario.
O.d.G. n. 13 ORDINE DEL GIORNO PER DARE MANDATO A SINDACO E GIUNTA, PERCHE' SI ATTIVINO PER FAVORIRE L'USO DEI VEICOLI ELETTRICI NELL'AMBITO DELLE POLITICHE DI CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE DEL PROCESSO DI SURRISCALDAMENTO DEL PIANETA E DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI E DEL RUMORE NELLA NOSTRA CITTA', PRESENTATO DAL CONSIGLIERE TRAPASSO ED ALTRI IN DATA 18 DICEMBRE 2009. - Ass. Saliera
Trapasso (Di Pietro - Italia Dei Valori) spiega che l'ODG vuole far trovare pronta Bologna all'arrivo dei veicoli elettrici nel 2011. Legge l'ODG
Tomassini (Il Popolo della Libertà) segnala che di questi ODG ce ne sono già stati altri anche suoi, nel precedente mandato. Cose simili ha fatto Forlì. Augura questo ODG miglior fortuna dei propri.
Carella (Il Popolo della Libertà) voterà a favore.
Critelli (PD - Partito Democratico) aderisce all'ODG. Occorre una nuova educazione civica.
Natali (PD - Partito Democratico) spiega che questo ODG è più ampio di quelli precedenti. E' giusto incentivare la mobilità sostenibile, e i provvedimenti vanno di pari passo con i provvedimenti di limitazione del traffico privato ecosostenibile. In coerenza prevede il piano generale del traffico urbano.
Dichiarazioni di voto
Marchesini (PD - Partito Democratico) spiega che i tempi sono purtroppo sempre lunghi. La tecnologia avanza: qualche anno fa i mezzi elettrici si ricaricavano in 6/7 ore, mentre oggi ne basta una.
VOTO
Presenti 23; Votanti 23; Non votanti 0; Favorevoli 23; Contrari 0; Astenuti 0.
Approvato all’unanimità.
O.d.G. n. 20 (Ex OdG n. 268/2009) ORDINE DEL GIORNO SULLA CRISI ECONOMICA E IL COSTO DELL'ABITARE PRESENTATO DAL CONSIGLIERE
Marchesini (PD - Partito Democratico) segnala che è un ODG bipartisan, con il quale si vogliono fare proposte al Governo a favore dei soggetti deboli, diminuendo il carico fiscale sui proprietari e prevedendo la deducibilità per l’inquilino delle spese dell’affitto.
Carella (Il Popolo della Libertà) spiega che il “piano casa” è una iniziativa del Governo messa a disposizione delle regioni, ed ogni regione è intervenuta a suo modo. Sulla casa la competenza è delle regioni. L’ODG si rivolge al Governo, quando andava rivolto anche alla Regione.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sottolinea come l’ODG sia di marca elettorale. Ricorda come chiede personalmente l’istituzione di una “commissione casa” ma proprio Marchesini si dichiarò contrario. Ricorda che a Bologna ci sono molti alloggi non utilizzati e pochi controlli sull’attività di ACER. Chiede quanto sia costata l’Agenzia Regionale per l’Affitto. Loda il piano casa del Governo e precisa che gli strumenti richiamati nell’ODG già esistono. Ricorda che proprio oggi si è avuto conto di 18 alloggi pronti da 2 anni ma non assegnati. Voteranno contro.
L’assessore Naldi sottolinea come ci sia una emergenza abitativa, cui soprattutto il Governo non dà risposta. La regione Emilia Romagna ha supplito alla carenza del Governo, mentre il Comune ha riconfermato i fondi passati. Ritiene quindi che l’ODG faccia bene a chiamare in causa il Governo. Il piano casa del Governo per le piccole abitazioni è ridicolo, mentre il piano casa costituito dai fondi nazionale per le nuove abitazioni è privo di qualsiasi strategia. Cita non più di 10 alloggi occupati a Bologna. Sull’episodio di Via del Vivaio spiega che l’immobile era vuoto e non disponibile, ed il progetto per le ragazze madri è stato trasferito in Via Siepelunga. Occorre puntare su alloggi da affittare a canoni sostenibili (3/400 euro), ancora più bassi dei canoni concordati.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) afferma che parlare di solo 10 alloggi occupati quando qualche giorno fa ne sono stati occupati 18 è curioso. La stampa ha parlato di alloggi pronti ed arredati. Il centrosinistra ha portato ad uno scempio in Via Sabbiuno n. 11 dove dei capannoni sono diventati ville per ricchi.
Dichiarazioni di voto
Marchesini (PD - Partito Democratico) spiega che l’ODG si propone di ridurre le tasse per gli inquilini e per i proprietari.
VOTO
Presenti 21; Votanti 20; Non votanti 1; Favorevoli 18; Contrari 2; Astenuti 0.
Approvato alle 19.50.
Sugli ultimi 2 ODG i consiglieri concordano di non discutere, per consentire il voto entro l’ora prevista di chiusura (20).
O.d.G. n. 46 ORDINE DEL GIORNO SULLA REALIZZAZIONE DEL CIVIS CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE PRESSO
VOTO
Presenti 21; Votanti 20; Non votanti 1; Favorevoli 18; Contrari 2; Astenuti 0.
Approvato.
O.d.G. n. 35 ORDINE DEL GIORNO PER AUSPICARE CHE IL SINDACO, A CONCLUSIONE DELLE INDAGINI DISPOSTE DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA, VOGLIA RENDERE PUBBLICI TUTTI GLI ATTI, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE TOMASSINI ED ALTRI IN DATA 18.1.2010. - Vice Sindaco
VOTO
Presenti 19; Votanti 18; Non votanti 1; Favorevoli 2; Contrari 16; Astenuti 0.
Non approvato.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) fa una mozione d’ordine e chiede se gli ODG che verranno trattati in commissione domani e mercoledì mattina saranno poi deliberati nel consiglio di mercoledì prossimo.
Il presidente Cevenini spiega che la riunione dei capigruppo ha deciso che quello di oggi sarebbe stato l’ultimo Consiglio, con la possibilità, se
La seduta termina alle ore 19:54.
Curiosità, commenti e sintesi:
E’ stato l’ultimo Consiglio Comunale del mandato Delbono.
Mi è piaciuto, riferendomi al “metodo”, un intervento di Critelli. Ha suddiviso la propria esposizione in due momenti: una prima parte politica, dove ha affermato con passione le proprie idee e contestato quelle avverse, ed una seconda parte in cui ha presentato un ODG in cui si richiamavano dei fatti oggettivi e si faceva una proposta costruttiva, chiedendo un voto condiviso.
Non capisco invece la necessità di votare oggi, a due giorni dalla decadenza della Giunta, un ODG (n. 13) per dare mandato a Sindaco e Giunta …
Tra circa una settimana … una nuova idea.
Riepilogo dell’attività odierna:
n. 10 interventi di inizio seduta;
n. 2 delibere votate;
n. 3 ODG presentato ad inizio seduta votati;
n. 4 ODG calendarizzati votati.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
Grazie a Giuseppe per la collaborazione.
Ringrazio Andrea, Giuseppe, Anna, Flavio, Nando, Fabrizio, tutti coloro che hanno avuto parole di incoraggiamento per questa iniziativa e tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere i resoconti dal Consiglio Comunale di Bologna.
Alberto
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