SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


martedì 27 ottobre 2009

Consiglio Comunale del 26 ottobre 2009


Si inizia con il Question Time (cioè le DOMANDE D'ATTUALITA' poste dai Consiglieri alle quali un componente della Giunta Comunale dà una risposta immediata)


N. 1     COMUNICATO STAMPA DELLA SEGRETERIA DEL SULPM E SICUREZZA - TOMASSINI/VICE SINDACO
           
N. 2     COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DAL SULPM - CARELLA/VICE SINDACO

Tomassini (Il Popolo della Libertà) segnala che un comunicato stampa del SULPM (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale) manifesta perplessità sulla considerazione che il Comune ha in merito alla dotazioni della Polizia Municipale (con riferimento ad esempio alle auto non a norma ed inquinanti). Chiede all’amministrazione se è a conoscenza del comunicato e se le rimostranze sono vere. Chiede inoltre in cosa consiste la riorganizzazione del settore sicurezza prevista dal Comune di Bologna.

Carella (Il Popolo della Libertà) ritiene che manchi una azione di valorizzazione del corpo di Polizia Municipale. Chiede come si pensa di rinnovare il parco auto della Polizia e quando si pensa di dotare loro di strumenti di difesa. Chiede inoltre dati sulla situazione. Propone di istituire una festa della Polizia Municipale.

Il Vice Sindaco Merighi presenta le risposte date dal Comandante della Polizia Municipale ai quesiti posti, e consegna un fascicolo da dare ai consiglieri. In merito alle richieste afferma che il Comune farà tutto quanto necessario.

Tomassini e Carella (Il Popolo della Libertà) si dichiarano non soddisfatti della risposta/non risposta del Vice Sindaco.


N. 3     FORTITUDO - FIAMINGO/DEGLI ESPOSTI

Fiamingo (Lista Alfredo Cazzola) sulla vicenda del debito Fortitudo che il Comune ha dovuto pagare precisa che la Fortitudo è una realtà storica di Bologna. Sul piano giuridico il Comune ha già onorato il debito e chiede quali provvedimenti la Giunta attuerà per recuperare i 6,4 milioni di euro pagati.

L’assessore Degli Esposti fa presente che si stanno cercando tutte le strade possibili per dare alla Fortitudo la possibilità di pagare le rate non onorate. La Fortitudo non ha presentato attività sufficienti o credibili; il Comune ha quindi dovuto pagare e il Comune ha l’obbligo di rivalersi sulla Fortitudo. Nel concreto precisa che il Comune farà il possibile per non arrivare al fallimento della Fortitudo ed è stato dato mandato ai legali di cercare tutte le strade per recuperare il dovuto; precisa inoltre che il Comune verificherà e quantificherà il valore dei lavori effettuati dalla Fortitudo nel Palazzo dello Sport.


N. 4     VACCINO PER L'INFLUENZA A/H1N1 - FAVIA/VICE SINDACO

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) segnala che risulta che molti medici non si stiano vaccinando, e proprio loro hanno più elementi di altri per decidere se vaccinarsi. I dipendenti del Comune di Bologna segnalano che la vaccinazione (che dovrebbe essere volontaria) ha procedure particolari: sembra che valga il silenzio/assenso per cui non rispondere significa che ci si vuole vaccinarsi.

Il Vice Sindaco Merighi precisa che la vaccinazione è volontaria. L’USL ha chiesto in 4 giorni di sapere chi intende vaccinarsi. E’ ora impossibile modificare la modulistica relativa alla vaccinazione in quanto l’iter è già terminato. Precisa che ogni dipendente può cambiare idea in merito alla vaccinazione in qualsiasi momento.


Terminato il Question Time inizia la Seduta Ordinaria

Si parte con gli interventi di inizio seduta.

Carella (Il Popolo della Libertà) sulla mobilità e lo sciopero di venerdì scorso, precisa che la seduta di Question Time di venerdì scorso non si è tenuta per la concomitanza con lo sciopero dei mezzi pubblici. Non capisce e protesta perché in occasione dello sciopero dei mezzi pubblici il Comune non ha tolte le limitazioni alla circolazione esistenti. Va salvaguardato il diritto dei cittadini a muoversi.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sull’accesso al centro storico da parte dei disabili precisa che oggi ogni disabile ha diritto a comunicare 10 targhe di autoveicoli che possono entrare nella ZTL (Zona a Traffico Limitato). Risulta che 8.000 disabili si siano avvalsi di questa possibilità con 80.000 auto potenziali che possono entrare in centro, e questo va contro una mobilità sostenibile. Va garantito il diritto al disabile di entrare in centro, anche togliendo il numero massimo di 10 auto; non deve però essere possibile che le 10 auto possano entrare contemporaneamente nel centro. Con le nuove tecnologie (ad esempio tipo telepass) si può rilevare l’ingresso e l’uscita dalla ZTL (come fanno a Padova e Cagliari) ed evitare accessi multipli.

Caviano (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) sugli abbonamenti ATC e parcheggi convenzionati per favorire la mobilità pubblica. Segnala che sono in essere delle convenzioni con ATC da parte della Regione e della Provincia che prevedono prezzi differenziati per categorie di lavoratori (dipendenti e dirigenti). La convenzione del Comune prevede per tutti i dipendenti una riduzione del 50% della tariffa. Si chiede perché vi siano queste differenze tra convenzioni. Segnala che è stato chiuso il parcheggio Fioravanti per moto/bici, e chiede di creare piazzole coperte per tali mezzi.

Bonetti (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) sulla crisi e le tariffe dei servizi comunali segnala come in Italia ci sia una questione irrisolta: quella della famiglia. L’obiettivo deve essere quello di rafforzare la capacità economica del nucleo familiare (più figli = più povertà). Presenta un ODG (ordine del giorno) per introdurre un correttivo a favore della famiglia ai fini del calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente - è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare e immobiliare e delle caratteristiche del nucleo familiare).

Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) sulla multiutility HERA segnala che c’è un confronto/scontro sul destino di HERA, che gestisce servizi strategici per la collettività. HERA è appetita da soggetti privati. E’ necessaria una discussione su cosa fare di HERA.

Facci (Il Popolo della Libertà) sulle agevolazioni per le Forze dell’Ordine ritiene che vada approfondita la richiesta di favorire la presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio. Servono politiche abitative dedicate e agevolazioni sulla mobilità urbana. Vanno create le condizioni affinché siano in condizione di svolgere il proprio operato.


DELIBERAZIONI



O.d.G. n. 212             VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2009 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011 A SEGUITO DI UNA RIMODULAZIONE DELLA SPESA PER EURO 8.091.989,37 - Ass. Rossi, Vice Sindaco
(Sintesi dai quotidiani locali: i soldi originariamente previsti per la trasformazione di Palazzo d’Accursio, storica sede del Comune di Bologna, nel Museo del Risorgimento, vengono destinati alla costruzione di una scuola materna, per lavori nella piscina dello Stadio e per ristrutturare edifici scolastici. I fondi statali per la celebrazione dell’Unità d’Italia, che avrebbero anche finanziato il Museo del Risorgimento, sono stati bloccati e conseguentemente il Comune utilizzerà i fondi precedentemente destinati a tale iniziativa per altri scopi).

Nessuno chiede di intervenire in quanto già discusso in commissione

VOTO:

La delibera risulta approvata con i voti favorevoli della maggioranza.
Presenti 33; Votanti 33; Non votanti 0; Favorevoli 20; Contrari 13; Astenuti 0.



O.d.G. n. 213             ACQUISIZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI BOLOGNA DI UNA CABINA ELETTRICA DI PROPRIETA' DI ENEL DISTRIBUZIONE SPA, NELL'AMBITO DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN NIDO INTERAZIENDALE SITO IN BOLOGNA, VIA DELLA VILLA. - Ass. Rossi, Vice Sindaco

Nessuno chiede di intervenire in quanto già discusso in commissione

VOTO:

La delibera risulta approvata con i voti favorevoli della maggioranza.
Presenti 37; Votanti 37; Non votanti 0; Favorevoli 24; Contrari 8; Astenuti 5.



O.d.G. n. 214
VARIAZIONE DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2009. - Ass. Rossi, Ass. Saliera

Facci (Il Popolo della Libertà) motiva il voto contrario. Con questa delibera si potenzia il sistema tecnologico di controllo del traffico, a fini repressivi (ulteriori telecamere Rita). In materia di mobilità l’amministrazione ragiona per segmenti con misure punitive, ma mancano scelte strategiche ed uniformità di comportamenti. Ha qualche dubbio sull’utilizzo dei proventi delle multe, che devono avere destinazioni specifiche per legge.

VOTO:

La delibera risulta approvata con i voti favorevoli della maggioranza.
Presenti 36; Votanti 36; Non votanti 0; Favorevoli 24; Contrari 12; Astenuti 0.


Si prosegue con gli ORDINI DEL GIORNO già calendarizzati per oggi.




O.d.G. n. 183             ORDINE DEL GIORNO TESO A CHIEDERE LA DOTAZIONE DI UNA PRESA DI CORRENTE PER IL COLLEGAMENTO DEL PC PORTATILE NELLA POSTAZIONE PERSONALE DI OGNI CONSIGLIERE IN AULA DI CONSIGLIO, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE DANIELE CARELLA IN DATA 29 LUGLIO 2009 - Vice Sindaco


Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che la dotazione dei banchi dei consiglieri deve prevedere una presa di corrente elettrica, affinché si possa svolgere meglio la propria attività; in merito, ad oggi non si è visto alcun progetto.

Facci (Il Popolo della Libertà) segnala come avessero chiesto la connessione wireless negli uffici e la possibilità di leggere la mail dall’esterno: ciò è stato ostacolato, ma si apprende che il Comune spende 350.000 euro per risistemare la rete wireless.

Lo Giudice (PD - Partito Democratico) evidenzia come il tema non riguardi il dibattito politico ma vada gestito in sede tecnica. Condivide che la dotazione dei consiglieri debba essere aggiornata. Chiede a Carella di ritirare l’ODG.

Carella (Il Popolo della Libertà) precisa che chiede solo di portare delle prese di corrente nei banchi, dove l’alimentazione elettrica già arriva per i microfoni. Accetta la richiesta di ritirare l’ODG, ma comunica che lo ripresenterà se non arriveranno soluzioni.



O.d.G. n. 200             ORDINE DEL GIORNO INERENTE L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI LUMINOSI RILEVATORI DI VELOCITA' IN VIA SARAGOZZA TRATTO FUORI PORTA,PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LORENZO TOMASSINI E ALTRI IN DATA 23 SETTEMBRE 2009 - Ass. Saliera

Tomassini (Il Popolo della Libertà) in merito si aspetta una proposta da parte della maggioranza. Chiede un rinvio, in attesa di giungere ad una proposta condivisa.



O.d.G. n. 209             ORDINE DEL GIORNO INERENTE UN NUOVO STADIO PER L'ATTIVITA' AGONISTICA DEL BOLOGNA F.C. PRESENTATO DAL CONSIGLIERE MICHELE FACCI IN DATA 5 OTTOBRE 2009. - Ass. Degli Esposti

Facci (Il Popolo della Libertà) in merito al nuovo stadio segnala come si sia molto dibattuto e vi siano diverse tesi. Con l’ODG chiede alla Giunta di promuovere un tavolo tecnico di confronto con la Provincia per definire le caratteristiche ed i criteri per una eventuale proposta di costruzione di un nuovo stadio che dovesse arrivare al Comune. Vuole sapere se si ritiene una opportunità per Bologna la costruzione di un nuovo stadio. Vuole sapere se serve candidare Bologna come sede per gli Europei di calcio del 2016. Chiede all’amministrazione di dire cosa pensa sulla vicenda in quanto l’atteggiamento passivo (“vedremo quello che arriva”) non è utile. L’ODG vuole portare chiarezza. Il Comune deve dire dove è utile che ci sia un nuovo stadio.

Natali (PD - Partito Democratico) precisa che lo stadio è definito “polo funzionale” perché di interesse sovranazionale; in quanto polo funzionale una solo amministrazione (il Comune di Bologna) non può decidere nulla. Il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) della Provincia di Bologna prevede tra i poli funzionali al punto 16: Stadio Dall’Ara e Centro Sportivo. Se nella vicenda c’è attendismo questo è da parte dell’imprenditoria privata. Il quadro urbanistico c’è ed è molto chiaro (pag. 177 del PTCP). Nel PTCP si parla di nuove eventuali aree funzionali; ad esempio Casteldebole  può avere caratteristiche per un polo di questo tipo. Il PSC (Piano Strutturale Comunale) del Comune di Bologna dice che al CAAB si possono avere funzioni compatibili. Ritiene che spazi per fare proposte ve ne siano.

Ghetti (PD - Partito Democratico) si chiede se Bologna ritenga insopprimibile l’esigenza di un nuovo stadio. La squadra del Bologna appare senza investimenti e senza programmazione. Bologna è piuttosto carente di impianti sportivi minori. Il Comune di Bologna non può assumere iniziative in proprio, ma lascia aperte le porte per iniziative da parte dei privati. 

Ara (PD - Partito Democratico) si chiede se gli Europei costituiscano una vera opportunità, e non ricorda grandi ritorni in occasione dei mondiali di Italia ’90. Se c’è imprenditoria pronta, che si faccia avanti. Se interessano gli Europei si potrebbe ristrutturare lo Stadio prevedendo un piano di mobilità adeguato.

Carella (Il Popolo della Libertà) precisa che la scelta fatta per i mondiali del ’90 ha costretto un quartiere a subire grandi disagi. La vera novità espressa dai colleghi della maggioranza è che la pianificazione territoriale è già stata fatta; chiede quindi alla maggioranza se in coerenza voteranno contro la futura delibera che arriverà in Consiglio circa i nuovo insediamenti della Ducati, visto che derogherà alla pianificazione già fatta. Chiede coerenza alla maggioranza. L’ODG propone un metodo: un tavolo tecnico di confronto. Se le zone fattibili per un nuovo stadio non sono interessanti per gli imprenditori, si possono trovare altre soluzioni.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) evidenzia come l’ODG chiede in modo aperto se c’è la volontà di arrivare ad un nuovo stadio o alla ristrutturazione dell’attuale. Segnala che c’è allo studio una legge nazionale a favore della costruzione o ammodernamento degli stadi. Chiede se il Comune intenderà avvalersene.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) chiede di portare l’attenzione su coloro che vanno allo Stadio. Invita Ghetti ad andare allo Stadio, soprattutto quando ci sono 3-4 gradi e piove, verificando lo stato dei bagni pubblici e rendendosi conto di come si vede la partita dalla curva. Non vuole uno stadio che disti 20/30 km da Bologna, In risposta ad Ara sottolinea come Italia ’90 sia stato uno scandalo in tema di stadi, ma ha dato anche delle opportunità (ad esempio costruzione della nuova Bazzanese). Gli Europei dureranno 20-25 giorni e la posizione di Bologna è strategica in termini logistici. Invita ad ascoltare chi va allo Stadio.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) sui residenti in zona Stadio e in Via Menabue sottolinea come almeno 2 volte al mese i residenti sono prigionieri a casa loro e spesso subiscono atti vandalici. Precisa che i parametri UEFA non sono rispettati dallo Stadio Dall’Ara.

Facci (Il Popolo della Libertà) pone 2 questioni: - se maggioranza e amministrazione comunale ritengono una opportunità la candidatura di Bologna per gli Europei del 2016; - se condividono il metodo proposto nell’ODG in cui si chiede, posto che ci sono già delle pianificazioni territoriali, che l’amministrazione chiarisca i parametri richiesti e le localizzazioni possibili.

L’assessore Degli Esposti fa il punto sulla vicenda. Il 14 ottobre u.s. una delegazione del Comune ed il Bologna Calcio hanno incontrato la FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio): il Comune ha manifestato l’interesse ad avere Bologna tra le candidate per gli Europei, ma lo Stadio Dall’Ara non ha le caratteristiche per rispettare le norme UEFA. La pianificazione provinciale e comunale permettono di individuare più siti per il nuovo stadio. Il Bologna Calcio ha dichiarato interesse a presentare un progetto, prima al Comune e poi alla FIGC; ad oggi la proposta non è arrivata. Ritiene inoltre che non servano tavoli tecnici in quanto esiste già una organizzazione adeguata. A titolo personale ritiene che le partite degli Europei a Bologna non giustifichino da sole questo investimento; è però vero che questa è una fase irripetibile di agire guardando avanti nel tempo. Lo Stadio non è la prima priorità (prima vengono ad esempio le aree militari e ferroviarie), ma con la candidatura per gli Europei è necessario valutare tutte le opportunità e possibilità. Verrà fatta e si sta facendo una attenta valutazione; nel fare questo il Comune non intende modificare gli strumenti urbanistici da poco approvati.

Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) comunica che il suo gruppo voterà a favore, anche se ci sono lacune sulla localizzazione (che vorrebbe vicino) e vuole evitare una speculazione edilizia.

Carella (Il Popolo della Libertà) sottolinea come la situazione territoriale muti: oggi si sa che ci sarà il passante nord, ma il PSC ed il PTCP non ne potevano tenere conto. Il PSC ed il PTCP non devono essere immutabili. Chiede di fissare delle linee guida che abbiano il senso della realtà.

Critelli (PD - Partito Democratico) condivide quanto detto dall’assessore Degli Esposti. L’amministrazione si è dichiarata disponibile ad incontrare i privati che presentino una proposta, e precisa che c’è disponibilità al confronto. Voterà contro l’ODG.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) voterà a favore. Ritiene che il Comune non debba mettere un euro nell’operazione. Chiede che lo stadio rimanga in città, riconvertendo il Dall’Ara.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) riconosce l’impegno di Facci e Bernardini sul tema ma ha un’altra visione, e si chiede se è opportuno costruire un grosso impianto consumando territorio. Il suo mandato elettorale prevede di fermare il consumo del territorio. Preferirebbe riqualificare l’attuale Stadio. L’emergenza è altro rispetto al nuovo stadio, come ad esempio piccoli i medi impianti sportivi vicini ai cittadini. 

Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) voterà contro perché qui si parla di nuovo stadio mentre preferirebbe riqualificare l’attuale.

VOTO:

La delibera non risulta approvata per i voti contrari della maggioranza e di Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it).
Presenti 29; Votanti 29; Non votanti 0; Favorevoli 6; Contrari 23; Astenuti 0.


Termina la seduta alle ore 18.22.


Curiosità:

In merito all’effettiva presenza dei consiglieri in aula segnalo che  i consiglieri presenti ad inizio seduta (durante il secondo voto di oggi) erano 37; quelli presenti durante l’ultimo voto di oggi erano 29; certamente 8 consiglieri se ne sono andati prima della fine della seduta.


Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
A lunedì prossimo.

Nessun commento:

Posta un commento