SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


martedì 6 ottobre 2009

Consiglio Comunale del 5 ottobre 2009

Si parte con gli interventi di inizio seduta.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) sulle false ricette. In merito ai recenti fatti di cronaca riguardanti la sanità bolognese e ricette inappropriate fatte da personaggi poco onesti, ritiene indegni questi comportamenti. Non è una questione di malasanità, ma di comportamenti sbagliati di alcune persone. I controlli fatti dalla sanità hanno consentito di evidenziare i comportamenti scorretti.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) sulla vicenda giudiziaria di Villa Salus che lo riguarda personalmente (è una vicenda di 3 anni fa). Dà lettura di una lettera contenente una testimonianza da parte di un operatore su cosa accadde a Villa Salus nel 2005/2006 (atti vandalici, violenze, illegalità). Aspetta che il Sindaco Delbono decida cosa intende fare su questa vicenda.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sull’alluvione del messinese chiede di commemorare le vittime. In Italia si è abituati a piangere i morti, ma si fa poi poco di concreto. Le vere cause del disastro sono legate a responsabilità politiche nazionali e locali, in particolare allo stato di dissesto idrogeologico. Investire cifre faraoniche sul ponte di Messina è una scelta sbagliata. La stessa polizia urbana aveva segnalato che c’erano case abusive: non è questione di destra o di sinistra.
Puglisi (PD - Partito Democratico) sulla morte di Roberto Battelli, operaio delle fonderie Sabiem. Ricorda con commozione la dura battaglia per i diritti dei lavoratori e la tutela della salute nel quartiere Reno, che lo ha portato alla morte all’età di 52 anni.
Il Consiglio rispetta un minuto di raccoglimento in memoria dei morti del messinese e di Roberto Battelli.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) su due punti: festeggiamenti di capodanno e numero degli assessori. 1) Ha letto di un progetto dell’assessore alla cultura sulla festa di capodanno “ad alta velocità” tra Bologna e Firenze. Risulta difficile associare “alta velocità” a “festa”. L’opera dell’alta velocità ha costi enormi, con appalti che hanno arricchito pochi gruppi industriali a danno dei contribuenti, con un disastro ambientale che ha determinato danni all’equilibrio idrico dell’appennino tosco-emiliano; 2) ha letto dell’intenzione del Sindaco di aumentare il numero degli assessori. Tra le motivazioni il riequilibrio delle attribuzioni e delle deleghe. E’ contrario a fare nuovi assessorati perché questi nuovi assessori hanno un costo. Al fine di risparmiare le deleghe si possono ridistribuire agli attuali assessori, in considerazione delle scarse risorse economiche disponibili.
Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che un artigiano ha ricevuto 250 contravvenzioni per un valore di 36.000 euro. Questa città non sa fare comunicazione con efficacia, ma sa fare molto bene le multe. Si chiede se è possibile fare 36.000 euro di multa ad un artigiano (ne prendeva una al giorno) senza che nessuno lo abbia avvisato. Il meccanismo del Comune in tema di permessi per l’accesso al centro è una trappola: il Comune deve fare prevenzione; si augura che l’amministrazione sappia sanare tale situazione.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) sul pronto soccorso (in seguito PS) del Maggiore segnala che molti cittadini hanno segnalato ritardi di 6/8 ore in sala d’attesa per arrivare al rilascio di un certificato. Presenta un ordine del giorno (in seguito ODG) per chiedere alla commissione competente di affrontare il problema con urgenza. Fa presente che è stato chiudo il PS notturno del Rizzoli.
Melega (PD - Partito Democratico) sul tema PS segnala una anomalia: in realtà il PS del Rizzoli ha aumentato gli accessi. Per mettere in luce tali problematiche (ritardi al PS) sono stati fatti dei blitz: è ovvio che intervistando persone in difficoltà in fila al PS si raccolgono lamentele; non condivide questo tipo di indagine. Sul PS ci sono problemi organizzativi e limiti posti dalla Finanziaria 2009. E’ opinione diffusa che la sanità bolognese sia di buon livello.
Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) sulla riforma Gelmini e la manifestazione “Materna Day” ha letto con sorpresa : - di una offensiva della Curia per recuperare più risorse (denaro) per la scuola, anziché occuparsi solo dell’anima; - di una lotta di classe da parte della Curia. Sulla manifestazione Materna Day si chiede per quale motivo se si scende in piazza per la scuola privata va tutto bene, e quando lo si fa per quella pubblica ci sono polemiche. Le scuole statali e comunali sono sotto attacco. La costituzione all’art. 33 tutela la scuola privata, ma “senza oneri per lo Stato”.
Marri (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) sul PS, precisa che la sanità bolognese sta perdendo terreno e ritiene che alcune riorganizzazioni in essere non vadano nel verso giusto. La delega in materia è in mano al Sindaco. I PS scoppiano perché il modello non funziona. Qualcuno va al PS a causa dei lunghi tempi di attesa per fare le visite specialistiche. Il Sindaco non può tacere su questo aspetto. Questi problemi furono già segnalati in via preventiva; chiede che si tenga un Consiglio straordinario.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) ritenendosi chiamato in causa dalle dichiarazioni di Melega, si dichiara stupito. Il dovere del Consigliere è verificare le segnalazioni dei cittadini e degli stessi operatori sanitari. Quando c’è un problema è doveroso portarli all’attenzione della stampa.
Melega (PD - Partito Democratico) precisa che non ha mai parlato di blitz da parte di Favia.
Terminati gli interventi si passa alle delibere.



O.d.G. n. 194 APPROVAZIONE DEL SECONDO ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI 2009 - 2011, PREVISTO DALL'ART. 128 DEL D.LGS. 163/2006 DELL'ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PER IL 2009, E DEL PIANO POLIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI E DEGLI INVESTIMENTI PER IL TRIENNIO 2009 - 2011.
VOTO:
Nessuno chiede di intervenire e la delibera risulta approvata con i voti della maggioranza.




O.d.G. n. 189 AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI E DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA', DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI, CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (COSAP) E TASSA GIORNALIERA SMALTIMENTO RIFIUTI. PERIODO 01.01.2010 - 31.12.2015
cui si collega
O.d.G. n. 189.1 ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE LA GIUNTA A PRESENTARE AL CONSIGLIO, PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE, LA BOZZA DEL BANDO IN MATERIA DI AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI SERVIZI TRIBUTARI E A PREVEDERVI NORME FINALIZZATE ALLA TUTELA DEL CONTRIBUENTE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE GALEAZZO BIGNAMI IN DATA 16 SETTEMBRE 2009
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) presenta un ODG dove chiede l’impegno da parte dell’ente affidatario affinché il cittadino possa avvalersi di meccanismi di conciliazione (prevedendolo nella carta dei servizi).
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) presenta un ODG per: - salvaguardare i lavoratori dell’attuale ditta affidataria; - controllare le migliori condizioni di svolgimento del servizio (chiede l’inserimento nel futuro bando di alcune clausole).
Bignami (Il Popolo della Libertà) illustra l’ODG collegato.
Marchesini (PD - Partito Democratico) ritiene l’affidamento in concessione positivo. Si augura che al bando vi sia una buona partecipazione (nell’ultimo partecipò un solo concorrente).
Tomassini (Il Popolo della Libertà) chiede di potere visionare il testo del futuro bando; propone che il testo venga riportato in Consiglio per un nuovo esame.
Facci (Il Popolo della Libertà) segnala che c’è ancora un credito consistente verso l’attuale concessionario; da qui le varie preoccupazioni sul testo del bando. Chiede l’esclusione per chi ha liti in essere con l’amministrazione comunale.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) sulla richiesta di Tomassini e Bignami, ritiene che sarebbe atipico ricevere la bozza di bando che non è competenza del Consiglio Comunale. Accogli l’idea di agevolare l’inserimento delle persone svantaggiate. Sull’ODG Bernardini accoglie il riferimento alle procedure di conciliazione nel proprio ODG.
Lonardo (PD - Partito Democratico) segnala che si esce da una fase di difficoltà nel controllo di questi servizi. L’obiettivo è: - salvaguardare i cittadini; - tutelare l’amministrazione; - tutelate i lavoratori che hanno operato.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) precisa che la ex Gestor accumulò debiti per 6 milioni di euro e presentò una fideiussione falsa. Questa società non deve più lavorare con il Comune di Bologna. Non si può appaltare qualsiasi tipo di servizio; preferirebbe che il Comune si organizzasse per la gestione in proprio di tale servizio.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) è soddisfatto dell’accoglimento del proprio ODG e comunica che voterà a favore.
Bignami (Il Popolo della Libertà) presenta un emendamento con cui chiede che si preveda una verifica annuale in commissione sull’andamento dell’affidamento.
Paruolo (PD - Partito Democratico) segnala come il rispetto della libera concorrenza ed il mantenimento dell’attuale occupazione sono due aspetti difficili da conciliare e da definire in sede di Giunta. Una soluzione potrebbe essere una forma di incentivazione nel caso di mantenimento dell’occupazione.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) accoglie l’emendamento Bignami.
L’assessore Rossi dà atto dell’articolata discussione. A breve uscirà il bando, che tutelerà i lavoratori e l’amministrazione. E’ delicato il tema di non ammettere l’ex Gestor: sarebbe illegittimo. Si adotteranno tutte le possibili misure di tutela.
I gruppi dichiarano quindi le proprie intenzioni di voto.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) si asterrà perché non favorevole all’esternalizzazione. E’ a favore dell’ODG presentato.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) prende atto che il rischio teorico che la ex Gestor partecipi al bando esiste. Invita a prendere tutte le tutele. Non voterà a favore.
Critelli (PD - Partito Democratico) precisa che è importante la tutela dei lavoratori. Si aspetta l’unanimità da parte del Consiglio.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) segnala che la previsione, contenuta nell’ODG Lo Giudice, i mantenere almeno 15 dipendenti (su 19) è di difficile applicazione e si rischia che si faccia un bando che vada deserto.
La presidenza spiega che tecnicamente non si possono più rivedere gli ODG già presentati e si apre un dibattito su questo aspetto.
Carella (Il Popolo della Libertà) propone di approvare la delibera originaria e la prossima seduta votare gli ODG.
VOTO:
Non è accolta la proposta Carella e si passa al voto sull’ODG Lo Giudice: risulta approvato con il voto favorevole della maggioranza e di due componenti la minoranza.
La delibera (ODG 189) risulta invece approvata con il voto della maggioranza (astenuta la minoranza).



O.d.G. n. 188 NULLA OSTA AL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA ALLE NORME DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO PER IL MANTENIMENTO IN ESSERE DI UN EDIFICIO (PORZIONE DELL'ALA A) DEL POLO CHIRURGICO DELL'OSPEDALE POLICLINICO SANT'ORSOLA (AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ORSOLA - MALPIGHI), AI SENSI DELL'ART.15 DELLA LR 31/02 E DELL'ART. 96 DEL RUE.
L’assessore Degli Esposti spiega che il polo sanitario del S. Orsola è in ristrutturazione (inizio nel 2000). La direzione sanitaria ha chiesto di mantenere una struttura di 5 piani di 3.000 mq. che originariamente aveva previsto di abbattere. La Giunta è favorevole.
Paruolo (PD - Partito Democratico) è favorevole. Davanti alla richiesta di un ospedale di solito tutto è concesso; è però importante sapere che nel merito la modifica serve per migliorare il servizio di PS al S. Orsola / Malpighi, ma il tutto deve avvenire in modo organico e non magmatico. Il non abbattere evita anche una duplicazione di costi.
Carella (Il Popolo della Libertà) voterà a favore. Ritiene che il RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) sia stato formulato in fretta. L’esigenza dell’ospedale già si sapeva.
L’assessore Degli Esposti precisa che dietro alla richiesta dell’ospedale c’è un progetto di miglior servizio ai degenti. Sul RUE segnala che domani verrà varata la commissione di monitoraggio.
VOTO:
La delibera (ODG 188) risulta approvata all’unanimità.



O.d.G. n. 199 APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DELLE INSEGNE DI ESERCIZIO, DEI CARTELLI PUBBLICITARI, DELLE TENDE SOLARI , DEGLI ALTRI MEZZI PUBBLICITARI.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) dà lettura di un proprio ODG, nel quale invita il Comune, nella distribuzione dei messaggi pubblicitari, a salvaguardare la zona del centro ed in particolare quelle di maggior pregio, creando una specie di zona senza pubblicità, mettendo al bando i cartelloni pubblicitari che creano degrado visivo. La città di San Paolo del Brasile ha avviato un processo del genere che le ha portato molta notorietà nel mondo. Questo provvedimento farebbe conoscere Bologna come città coraggiosa e di avanguardia. La città deve essere uno spazio dove i cittadini godono delle bellezze artistiche.
Facci (Il Popolo della Libertà) sottolinea come l’idea parta da una necessità: molti si lamentano dell’affissione selvaggia; il problema è che i regolamenti non vengono applicati. La proposta è meritevole, perché in alcuni casi non c’è controllo, ma forse togliere la pubblicità del tutto è troppo.
Paruolo (PD - Partito Democratico) afferma che il tema esiste, ma invita a portare l’ODG in commissione. Segnala che così come è c’è il rischio di vedere ogni pubblicità come “inquinamento visivo” e inoltre bisogna tenere conto che è al tempo stesso fonte di guadagno per il Comune, che così evita altre tasse. Occorre governare il fenomeno tutelando i due aspetti. Propone di installare dei pannelli informativi al servizio dei cittadini che potrebbero diffondere la pubblicità delle attività della zona (che quindi finanzierebbe il progetto dei pannelli).
Natali (PD - Partito Democratico) segnala come l’ODG abbia una portata più ampia dell’attuale delibera, ed invita a transitare in commissione.
Carella (Il Popolo della Libertà) ritiene la pubblicità un tema complesso. Lo stesso centro storico ha diverse caratteristiche urbanistiche.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) precisa che questo ODG non va contro la delibera, alla quale voterà a favore. Si riferisce alla cartellonistica pubblicitaria, ed intende solo mandare una richiesta di attenzione alla Giunta. Modifica il proprio ODG non citando il centro storico ma circoscrivendolo alle aree di interesse artistico. Chiede che l’ODG venga votato in Consiglio.
VOTO:
L’ODG Favia, dopo un momento di incertezza, non viene approvato (17 voti contrari e 4 a favore).
La delibera (ODG 199) risulta approvata con i voti della maggioranza.



O.d.G. n. 178 ORDINE DEL GIORNO SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA IN RIFERIMENTO AI COMPENSI DEGLI INCARICHI E CONSULENZE ESTERNE DELLO STAFF DEL SINDACO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE GIOVANNI FAVIA IN DATA 20 LUGLIO 2009.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) legge il proprio ODG. Precisa che vi sono atti dell’amministrazione comunale attualmente non disponibili ai cittadini. Chiede la pubblicazione sul sito internet del Comune di tutte le determine dirigenziali e sindacali, nel rispetto della privacy; tali atti sono già oggi disponibili in internet per i soli consiglieri. Così facendo si farebbe un servizio alla collettività, rendendo i cittadini più consapevoli e più partecipi.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) anche in qualità di secondo firmatario dell’ODG Favia, precisa che il tema della trasparenza sta molto a cuore e pertanto voterà a favore. I dati sono già disponibili nel database comunale, per cui il tutto non comporterà costi significativi.
VOTO:
L’ODG Favia risulta approvato all’unanimità.


La presidenza ricorda la scomparsa e commemora Gino Giugni.




O.d.G. n. 192 ORDINE DEL GIORNO INERENTE IL DOVERE DI IMPARZIALITA' DI OGNI PUBBLICO DIPENDENTE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LORENZO TOMASSINI ED ALTRI, IN DATA 7 SETTEMBRE 2009
Tomassini (Il Popolo della Libertà) ripercorre le tappe della vicenda. Tutti i dipendenti dello Stato hanno un dovere di imparzialità ed oggettività, per un buon andamento della pubblica amministrazione.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) precisa che il fatto che fuori dalle aule scolastiche un dipendente pubblico non possa parlare, non lo accetta.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) polemizza con Lo Giudice, perché fa sempre i soliti discorsi.
VOTO:
L’ODG Tomassini non risulta approvato (21 voti contrari e 5 a favore).



O.d.G. n. 196 ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A VALUTARE L'ACUTIZZARSI DI PROBLEMATICHE LEGATE ALLA SICUREZZA E AL DECORO URBANO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BERNARDINI IN DATA 14.09.2009 E SOTTOSCRITTO DA ALTRI CONSIGLIERI IN DATA 23.9.2009.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) prende atto che vi sono alcune aperture della maggioranza sui temi del degrado (ad esempio sul tema del vuoto a rendere). Loda il fatto che alla festa del centenario del Bologna ci sia stato grande senso civico. Segnala però che vede ancora abusivismo commerciale in Montagnola e venditori abusivi di fiori. Serve un’azione decisa per il decoro e il diritto alla salute dei cittadini. Nota una posizione ideologica di chiusura da parte della maggioranza.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) riscontra che l’ODG è complesso e tratta vari temi.
Carella (Il Popolo della Libertà) evidenzia come sia un ODG non invasivo, perché “invita la Giunta a valutare”.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) prende atto che l’IDV (Italia dei Valori) dovrebbe essere il partito della legalità, ma non lo dimostra. Non viene colto lo spirito di questa proposta.
Lumia (Di Pietro - Italia Dei Valori) voterà contro l’ODG.
Critelli (PD - Partito Democratico) voterà contro. C’è la necessità di ragionare sulla sicurezza. Il gruppo PD non condivide gli strumenti (norme Maroni) citati per la sicurezza. A Bologna c’è un tessuto associativo molto ricco.
Facci (Il Popolo della Libertà) voterà a favore. La città chiede maggiore sicurezza e risposte forti contro una microcriminalità diffusa.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) si asterrà. I temi fanno parte del programma elettorale di molti partiti, anche del PD. Invita Bernardini a ripresentare l’ODG in commissione.
VOTO:
L’ODG Bernardini non risulta approvato (19 voti contrari e 5 a favore).
Termina la seduta alle ore 19.44.

Due curiosità:
Per la prima volta la maggioranza ha mostrato un po’ di incertezza in sede di voto. Durante il voto sull’ODG Favia che chiedeva che nelle zone di maggior pregio non vi fosse cartellonistica pubblicitaria, alcuni esponenti PD avevano votato inizialmente a favore mentre altri aspettavano incerti. Il capogruppo PD Lo Giudice, in quel momento impegnato al cellulare, stava rientrando in aula. Al suo arrivo gli esponenti PD gli hanno chiesto come votare sull’ODG della minoranza, e lui, ancora impegnato al telefono, ha detto di votare no. I voti a favore sono quindi stati modificati in contrari, e la maggioranza ha ritrovato la sua compattezza.
Per la prima volta è stato approvato un ODG della minoranza, con voto unanime. In altre occasioni un ODG delle minoranze era stato integrato all’interno di un ODG della maggioranza, ma mai approvato in proprio.



Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
A lunedì prossimo.

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