SCOPO DI QUESTO BLOG

"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".

Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.

Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.

Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.


martedì 10 novembre 2009

Consiglio Comunale del 9 novembre 2009

La seduta si apre con l'intervento introduttivo del Presidente Cevenini sul tema: a "20 anni dalla caduta del Muro di Berlino".

Si parte con gli INTERVENTI DI INIZIO SEDUTA.

Paruolo (PD - Partito Democratico) segnala che il 19 novembre ci sarà una conferenza ministeriale a Malmoe tra Governo e UE sulle strategie per l’e-goverment; tre sono gli aspetti strategici: trasparenza, partecipazione ed accesso ai dati. Propone un ordine del giorno (in seguito ODG) di cui chiede l’ammissione per poi votarlo nel prossimo Consiglio Comunale, per dar modo a tutti di esaminarlo.

Tomassini (Il Popolo della Libertà) sull’inquinamento alla rotonda Decorati Al Valor Militare (nelle vicinanze di San Lazzaro)  segnala che ha ricevuto una comunicazione da cui si evince che il 30 ottobre  ATC ha avvertito l’appaltante del progetto CIVIS di sospendere i lavori nella rotonda per la forte presenza di inquinanti. Di ciò non si è saputo nulla in Consiglio. L’assessore Saliera ha comunicato alla stampa che la bonifica è già in corso. Chiede conto dei dati rilevati e informazioni sui provvedimenti adottati dal Sindaco.

Critelli (PD - Partito Democratico) sulla chiusura dello stabilimento SABO segnala che il Gruppo L’Espresso ha dichiarato che il centro stampa verrà chiuso. Ciò provocherebbe la perdita del lavoro per 26 lavoratori; tutto ciò penalizza il tessuto sociale e produttivo di Bologna. Sembra che lo stabilimento di Padova assorbirà la forza lavoro; il giudizio sulla scelta è negativa perché Bologna è centrale. Presenta un ODG da discutere oggi vista l’urgenza e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, di cui dà lettura.

Facci (Il Popolo della Libertà) sul padre di Cristina Magrini evidenzia come si commemori la caduta del muro di Berlino mentre altri muri (l’indifferenza) rimangono. Il padre della ragazza da 28 anni accudisce la figlia in coma a causa di un incidente stradale. Il padre aveva deciso di venire a Bologna per assistere meglio la figlia; in seguito ha deciso di ritornare a Sarzana per assisterla a casa, stante la solitudine trovata a Bologna. Bologna non è più generosa, altruista ed accogliente come una volta.

Caviano (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) ricorda che in campagna elettorale molti cittadini chiedevano di eliminare i graffiti dai muri. L’amministrazione ha avviato una iniziativa che però è ancora in fase di studio. Sollecita l’amministrazione a procedere con quanto annunciato.

Marri (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) segnala che si è chiuso il festival Gender Bender (festival internazionale promosso da Il Cassero - gay lesbian center), patrocinato da Comune e Regione. E’ stato un oltraggio alla ragione non più tollerabile. Il titolo provocatorio era “Corpus domina”. Chiede all’assessore Lembi di agire con fermezza, smascherando le falsità legate a sbagliati messaggi culturali. C’era un obiettivo giusto – lotta alla mercificazione – ma non è giusto offendere il senso comune e il sentimento religioso. A volte dietro a titoli innocui passano messaggi diseducativi. Propone che i bandi pubblici siano poi oggetto di valutazione (dei criteri di assegnazione con verifica dell’adeguatezza degli stessi).

Carella (Il Popolo della Libertà) segnala una rissa tra giovani in Via Emilia Ponente tra peruviani ed albanesi. Sul territorio cittadino ci sono circa 150 etnie e vi sono molti episodi di intolleranza. Già a Bologna vi sono quartieri monotematici dal punto di vista etnico. Chiede uno sforzo comune affinché Bologna sia un punto di aggregazione e non di scontro.

Sconciaforni (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) sulla vertenza dei metalmeccanici segnala che FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) attraverso dei dati ha rilevato la strumentalizzazione del Governo: la crisi non sta finendo ma ci sono più di 1000 aziende in crisi e più di 30.000 lavoratori (tra città e provincia) in cassa integrazione o in mobilità. Contesta sia nel merito che nel metodo (non sono stati interpellati i lavoratori) gli accordi separati tra alcune aziende ed alcuni sindacati minoritari. Segnala che la FIOM ha fatto una richiesta al presidente Cevenini al fine di organizzare un incontro tra Sindaco/Consiglio Comunale e FIOM/lavoratori rappresentati; ad oggi non è giunta alcuna risposta e ritiene ciò non tollerabile.

Il presidente Cevenini rassicura Sconciaforni che si sta organizzando l’incontro.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) propone due interventi. In merito ai cittadini pendolari segnala che si vogliono realizzare grandi opere ma manca il termine “utili”; dai giornali si legge ad esempio che l’avvento dell’alta velocità ferroviaria porterà disservizi per i pendolari. In merito al people mover, che era alla base della campagna elettorale della maggioranza, segnala che gli atti amministrativi sconfessano le intenzioni, perché la direttrice del people mover opera sulla stessa linea della ferrovia metropolitana: basta prevedere delle fermate sulla linea ferroviaria. Sul secondo punto segnala che Hera applica l’Iva al 10% sulla TARSU (Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani). Chiede l’opinione dell’amministrazione comunale in merito, visto che la Corte Costituzionale si è già espressa per la non applicazione. Ritiene non sia giusto tassare una tassa.

Foschini (Il Popolo della Libertà) sulla Fondazione Civicum (http://blog.civicum.it/) segnala che oggi è stato presentato un rapporto consuntivo 2007 che analizza la possibilità per il Comune di spesa corrente e di spesa per investimenti e verifica il livello dei servizi confrontandolo con le altre città. E’ risultato che i servizi non sempre sono soddisfacenti dove si spende di più, ad esempio Bologna spende il 30% in più della media dei comuni del nord in sicurezza ma i risultati non sono soddisfacenti. Idem per le infrastrutture. Chiede che se ne tenga conto nella stesura del prossimo bilancio previsionale. Bologna primeggia invece per entità delle multe; si chiede quali siano gli obiettivi della polizia: fare multe o garantire la scurezza ?


Si procede al voto sull’ammissibilità dell’ODG PARUOLO


VOTO:

L’ ODG risulta ammesso e verrà trattato nel prossimo Consiglio.
Presenti 38 Votanti 33; Non votanti 0; Favorevoli 33; Contrari 0; Astenuti 5.


Si procede al voto sull’ammissibilità dell’ODG CRITELLI


VOTO:

L’ ODG risulta ammesso e verrà trattato oggi.
Presenti 38 Votanti 36; Non votanti 0; Favorevoli 36; Contrari 0; Astenuti 2.

Segnalo che in entrambe le votazioni per 2/3 consiglieri l’apparecchiatura di voto non ha funzionato; i dati dei presenti e dei favorevoli aumentano di conseguenza.



Si passa alle DELIBERAZIONI



O.d.G. n. 228             FIERE INTERNAZIONALI DI BOLOGNA S.P.A.- BOLOGNAFIERE: SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI OFFERTE IN OPZIONE A SEGUITO DELL'AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE A PAGAMENTO. APPROVAZIONE DELLA SPESA DI EURO 532.032,00. VARIAZIONE AL BILANCIO 2009, AL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011 E AL PIANO POLIENNALE INVESTIMENTI 2009-2011. - Ass. Rossi



Facci (Il Popolo della Libertà) segnala che quella di oggi è la seconda parte della vicenda dell’aumento del capitale sociale di Bologna Fiere e riguarda le quote inoptate di alcuni soci. Era già stato richiesto il piano industriale della Fiera, ma senza aver ricevuto risposta. La Fiera sta perdendo colpi e denari. Vuole conoscere la strategia di fondo dell’operazione. Voterà contro.

Rizzo Nervo (PD - Partito Democratico) precisa che il Comune assolve l’impegno di ricapitalizzazione e dà il buon esempio per sostenere le proprie eccellenze. La città ha bisogno della Fiera e la Fiera ha bisogno della città; fa riflettere e dà amarezza la mancata capitalizzazione da parte di alcuni soci. Occorre creare il network delle fiere regionali, con Bologna al centro.

Carella (Il Popolo della Libertà) precisa che la capitalizzazione non è un valore in quanto tale, ma per le azioni cui la capitalizzazione è destinata. Serve e non si ha ancora il piano industriale.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sottolinea come per capitalizzare la Fiera siano stati spesi 1,5 milioni di euro la prima volta ed altri 500.000 euro oggi; poi si apprende che in un quartiere cittadino una importante pista ciclabile non verrà realizzata perché mancano i 200.000 euro necessari. L’ente Fiera era già in crisi prima della crisi economica, con un Consiglio di Amministrazione spaccato al suo interno. Se la volontà è quella di fare un network delle fiere regionali, allora si faccia una unica società per azioni risparmiando così in consulenti, revisori ed amministratori. C’è un problema di casta, cioè di persone che occupano svariate cariche, a volte contemporaneamente nel ruolo di controllore e di controllato. Deve cambiare il rapporto con le società partecipate e non si deve essere succubi dei Consiglio di Amministrazione. Voterà contro.

Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) ritiene che la politica della Fiera sia stata fallimentare. Oggi il Comune sfiducia la Provincia, che non parteciperà all’aumento del capitale sociale della Fiera. Lo stesso problema c’è sullo stadio: manca il dialogo con la Provincia. Il non sapere decidere fa spendere soldi senza obiettivi.

Paruolo (PD - Partito Democratico) non condivide i ragionamenti fatti. Le motivazioni addotte dalla minoranza non sono chiare: bisogna dire se si crede nella Fiera; se sì bisogna votare a favore e chiedere fermamente  il piano industriale. Con i soldi incassati dalla Regione nella precedente vendita di azioni si rifinanzia l’aumento di capitale. Si dichiara disponibile a convocare i vertici della Fiera per avere chiarezza.

L’Assessore Rossi precisa che non c’è contrapposizione tra Comune e Provincia perché il comportamento della Provincia è dovuto a suoi problemi finanziari. Si vuole mantenere una quota pubblica significativa. Alcuni privati non hanno sottoscritto le proprie azioni, ma altri sì, per il motivo che preferivano fare uno spin-off immobiliare (in pratica la creazione di una nuova società dove apportare tutti gli immobili di proprietà della Fiera, al fine di  separare i beni immobili dalla gestione della Fiera).

VOTO:

La DELIBERA risulta approvata con i voti favorevoli della maggioranza.
Presenti 37 Votanti 36; Non votanti 1; Favorevoli 24; Contrari 12; Astenuti 0.


Si passa alla discussione sull’ODG CRITELLI sull’annunciata chiusura dello stabilimento SABO.

Critelli (PD - Partito Democratico) annuncia alcune piccole modifiche al proprio ODG, già discusso ad inizio seduta.

Carella (Il Popolo della Libertà) segnala che il Gruppo L’Espresso è deciso a chiudere lo stabilimento per cui o si dà alla Giunta un mandato forte (per rilanciare) oppure ci sarà poco da discutere. Si asterrà perché la proposta è debole.

VOTO:

L’ ODG risulta approvato.
Presenti 38; Votanti 34; Non votanti 0; Favorevoli 32; Contrari 2; Astenuti 4.


Si prosegue con gli ORDINI DEL GIORNO già calendarizzati per oggi.




O.d.G. n. 221.1          ORDINE DEL GIORNO SULL'INQUINAMENTO E SULLE EMISSIONI MALEODORANTI IN ZONA NOCE, SCATURITO DALLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE NEL CORSO DELLA SEDUTA DEL 30/10/2009 E PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LONARDO E ALTRI IN DATA 3/11/2009. - Ass. Degli Esposti

(se ne parlò inizialmente nella seduta del 19 ottobre 2009)

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) comunica che ritira il proprio ODG sul medesimo argomento, visto il buon lavoro fatto in commissione.

Lonardo (PD - Partito Democratico) si augura un voto unanime.

Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) ringrazia il comitato Noce.


VOTO:

L’ ODG risulta approvato all’unanimità.
Presenti 34; Votanti 34; Non votanti 0; Favorevoli 34; Contrari 0; Astenuti 0.


Gli altri ODG in calendario verranno trattati nella prossima seduta. Oggi la seduta termina in anticipo su richiesta del gruppo PDL che parteciperà ad una manifestazione in ricordo della caduta del muro di Berlino.

Termina la seduta alle ore 17.41.


Curiosità:

Segnalo con piacere la presenza di ben 18 cittadini che hanno assistito al Consiglio Comunale. A parte la prima seduta di insediamento del nuovo Consiglio, è quasi un record.

In merito all’effettiva presenza dei consiglieri in aula segnalo che oggi i consiglieri erano molto numerosi.
Ciò mi fa piacere.
Sul motivo di ciò spero influisca il fatto che i normali cittadini sono sempre più presenti in Consiglio ed assistono e riferiscono sui comportamenti e sulle proposte che i consiglieri fanno.
Segnalo anche, ma non voglio darci troppo importanza in relazione alla folta presenza di oggi, che il termine della seduta odierna era fissato per le ore 18 anziché le canoniche ore 20 e che nei giorni scorsi un diffuso quotidiano locale aveva dato ampio spazio all’attività ed alle presenze ed assenze in Consiglio dei vari Consiglieri.


Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
A lunedì prossimo.

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