Il sindaco Delbono ricorda Achille Ardigò, scomparso l’anno scorso.
Il vicepresidente Foschini prende la parola per la commemorazione di Gianluigi Porelli.
Si parte con gli interventi di inizio seduta.
Lo Giudice (PD - Partito Democratico) evidenzia le criticità della scuola bolognese causate dalla riforma Gelmini, o meglio dai tagli di Tremonti. Difende il consigliere Turci (preside e consigliere comunale PD), attaccata nei giorni scorsi dall’ufficio scolastico regionale (dott. Limina). Presenta un ordine del giorno (in seguito per brevità ODG) sui temi della scuola da esaminarsi in commissione.
Il presidente Cevenini informa che invierà una lettera personale riservata al dott. Limina.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) comunica che non ha rilevato accuse nell’intervento del dott. Limina dell’ufficio regionale. Precisa che occorre parlare dell’anomalia di un situazione dove si è preside al mattino e consigliere comunale al pomeriggio: la politica deve stare fuori dalla scuola. Presenta un proprio ODG.
Carella (Il Popolo della Libertà) torna a ribadire le difficoltà degli operatori socio-sanitari. Nell’assistenza alle fasce deboli spesso manca una linea guida e delle procedure certe per gli operatori, affinché la loro azione possa essere efficace.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sull’influenza A ritiene che la campagna mediatica sia sconcertante. Vi sono contraddizioni sulla velocità di diffusione e sul tasso di mortalità ed evidenzia come il vaccino che sarà distribuito si basa sullo stato del virus a maggio 2009, quando il virus è in continuo mutamento. Chiede una riflessione sulla libertà di scelta terapeutica basata su una informazione libera e indipendente. Presenta un ODG che chiede al Comune di fare una corretta informazione sul tema.
Gattuso (Il Popolo della Libertà) a proposito della vicenda del consigliere/preside Turci pone una questione di metodo: va tenuto distinto il ruolo consiliare dal ruolo all’interno della pubblica istruzione, richiamando l’art. 97 della Costituzione che impone ai dipendenti pubblici di rispettare le leggi.
Sconciaforni (Rifondazione comunista – Comunisti Italiani) sull’emergenza scuola evidenzia come ovunque si stia discutendo sulla controriforma Gelmini/Tremonti. Il centrodestra non sta ribattendo alla critiche sulla controriforma. Chiede quindi ironicamente al centrodestra se sia vero che moltissimi insegnanti e assistenti rimarranno senza lavoro e che molte classi a tempo pieno spariranno. In merito al perché sia stata fatta questa controriforma da parte del centrodestra, a suo parere la risposta è che c’è l’intenzione di smantellare la scuola statale (pubblica) a vantaggio della scuola privata. La scuola è l’ultimo argine contro la diffusione del razzismo e la distinzione tra cittadini di serie A e di serie B. Conclude dicendo che va difesa la scuola pubblica in ogni ordine e grado.
Turci (PD - Partito Democratico), chiamata in causa negli interventi precedenti, spiega di avere un ottimo rapporto lavorativo con il dott. Limina e afferma che continuerà a parlare in Consiglio Comunale. In risposta ad una accusa del consigliere Gattuso precisa che le leggi nazionali vengono applicate sempre. Propone che si faccia un gruppo di lavoro gratuito su questi temi per valutare le competenze sulla materia dei vari consiglieri.
Si procede quindi all’esame dell’unico ODG in data odierna.
N. 177 IN MERITO ALLA CONVENZIONE PER LA COSTRUZIONE DI PARCHEGGI PERTINENZIALI IN VIA ALLENDE PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FAVIA.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) sintetizza l’accaduto spiegando che tra Via Allende e Via Neruda verrà realizzato un parcheggio pertinenziale ove non ce ne è bisogno perché manca l’utilità pubblica. Lo stesso assessore Saliera ha affermato che l’opera di via Allende è tra tutte la meno utile. La Giunta si è però dichiarata impotente in quanto l’impresa costruttrice ha avuto ragione al TAR (tribunale amministrativo regionale).Vi sono quindi due problemi: uno di democrazia ed uno di tutela del verde; il tutto fa pensare ad una mera speculazione. A suo parere la Giunta deve adoperarsi per non dare corso a questa opera, anche tentando una via negoziale (cioè un accordo con l’impresa costruttrice). In caso negativo chiede che la Giunta si faccia garante del rispetto di tutte le previsioni contrattuali a tutela del verde pubblico.
Ghetti (PD - Partito Democratico) dà atto della coerenza di Favia sul fatto che la strada di un eventuale provvedimento amministrativo del Comune che bloccasse l’intervento sarebbe difficilmente percorribile. Sul piano giuridico la sentenza del TAR ha legittimato il provvedimento e toglie ogni possibilità di azione alla Giunta. Preoccupa il clima che si è venuto a creare tra cittadini e cittadini, e tra cittadini ed amministrazione. A suo parere è mancato il confronto tra proponente e comitato contrario ai box. Accogli l’idea di impegnarsi affinché l’opera venga fatta nel migliore dei modi.
Carella (Il Popolo della Libertà) ritiene che si debbano capire meglio le problematiche; c’è stato un confronto con i cittadini e ci sarà un confronto con chi realizzerà l’opera. L’iter burocratico ha avuto il suo esito e ritiene che l’ODG di Favia sia intempestivo, né giusto né sbagliato, al quale non si può votare contro. Il gruppo PDL, per questi motivi, non parteciperà al voto.
Natali (PD - Partito Democratico) spiega che certe vicende hanno una continuità che va al di là delle varie giunte che si sono susseguite. Al punto attuale la politica è impotente e non si possono sopprimere i diritti acquisiti, pena notevoli conseguenze. E’ però necessario che il Consiglio Comunale dica qualcosa: non ci si può astenere. Chiede al comitato contrario ai box
(alcuni componenti sono presenti tra il pubblico) di essere presente affinché vigili sulla migliore realizzazione possibile, e presenta un ODG sul tema, che non prevede alcun ulteriore intervento da parte della Giunta ma la verifica delle modalità di realizzazione dell’opera.
Marri (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) si chiede se ci sia una maggioranza silenziosa contraria alla realizzazione dei box, e si chiede se invece non sia più importante che l’amministrazione si occupi del rispetto della legalità. Ritiene importante che sulla vicenda non ci siano finalità speculative. Avendo visto personalmente e conoscendo la zona di Via Allende, ritiene non vi possa essere lo scempio del verde da alcuni temuto.
Favia (Lista Civica Beppe Grillo.it) ribadisce che con il proprio ODG chiede alla Giunta solo un ultimo sforzo. Ai gruppi PD e PDL contesta la valutazione politica della vicenda e chiede loro se ritengono utile e giusta questa opera. Ci sono dei cittadini che difendono del verde, e questo è di per sé un valore.
Caracciolo (Giorgio Guazzaloca Per Bologna) dichiara che il proprio gruppo non parteciperà al voto dell’ODG Favia ma voterà a favore dell’ODG Natali. Si impegna a fare un sopralluogo sulle aree interessate dall’intervento.
Ai voti l’ODG Natali viene approvato, mentre l’ODG Favia non viene approvato.
La parte ordinaria della seduta termina qui, ed hanno inizio le interpellanze.
Sono estremamente graditi commenti, segnalazione di errori ed imprecisioni, suggerimenti e supporto.
A lunedì prossimo.
La prossima seduta del Consiglio Comunale dedicata al Question time (interpellanze) si terrà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 11.
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