SCOPO DI QUESTO BLOG
"Tutto accade perchè altri hanno deciso, ed io non posso fare nulla".
Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.
Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.
Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.
Cercherò, insieme a chi vorrà aiutarmi, di raccontare, partecipando all'attività del Consiglio Comunale, cosa decidono le persone che governano Bologna, quali provvedimenti prenderanno, chi beneficierà di tali provvedimenti e chi ne sarà danneggiato.
Cercherò di usare termini di uso comune, allo scopo di avvicinare più persone possibili alla vita della città.
Spero che questo serva a migliorare la vita di noi bolognesi e di tutti coloro che vorranno vivere questa città.
lunedì 13 luglio 2009
Consiglio Comunale del 13 luglio 2009 (1a seduta)
E' andata.
Notevole l'afflusso di cittadini, familiari ed amici dei consiglieri.
I 50 pass a disposizione del pubblico (limite imposto dalla capienza della sala) sono andati esauriti ben presto con il disappunto dei tanti che volevano partecipare.
Nella sala all'esterno del Consiglio, dalla quale si possono udire gli interventi dei vari consiglieri, vi sono circa 50/60 persone in attesa di potere entrare.
Inizio alle ore 15.05
All'appello (così come a scuola) risultano presenti 45 consiglieri.
La seduta inizia con i saluti di rito e la convalida del neo sindaco e dei neo consiglieri eletti.
Da segnalare l'intervento di Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) che sottolinea la messinscena relativa a simulare di prendere in tale seduta delle decisioni già prese dalla maggioranza fuori consiglio.
Applausi del pubblico, richiamato subito a rigor di regolamento da parte del Consigliere Cevenini, che invita a non manifestare sostegno/avversione.
Segnalo una diffusa maleducazione delle persone presenti nella sala esterna, che anzichè ascoltare i vari interventi chiacchierano imperterriti, impedendomi l'ascolto !
Il Consiglio nomina Presidente il consigliere Cevenini (PD -Partito Democratico). Nuovi applausi e nuovo richiamo dello stesso Cevenini.
Il consigliere Foschini (Il Popolo della Libertà) viene eletto Vicepresidente.
Il consigliere Mingardi (PD -Partito Democratico) entra alle ore 15.48: avrà avuto i suoi impegni, ma non fa una bella figura.
Il Sindaco fa il giuramento di rito, presenta la Giunta, ringrazia e conferma che si metterà al servizio della città.
Vi sono quindi gli interventi dei vari gruppi eletti.
Finalmente riesco ad entrare nella sala interna al Consiglio comunale.
Sconciaforni (Rifondazione, Comunisti It. - Sinistra Europea) pone l'accento sul wellfare cittadino al fine di alleviare le sofferenze procurate dalla precedente giunta e dalla crisi economica, che si manifestano in problemi di attualità relativi al decentramento, alla sanità (tagli dal governo centrale) e alla casa (aumento degli sfratti).
Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) pone l'accento sulla crisi che non è finanziaria ma strutturale del sistema, di cui le forze politiche rappresentate nel Consiglio ne sono state responsabili.
Occorre spostare l'attenzione dal PIL al benessere dei cittadini, e fare fronte alla crisi di valori che porta al disamore per la politica.
In considerazione delle molte famiglie in crisi, anche per il comportamento delle banche, propone, come segnale verso la città, che assessori e sindaco si riducano lo stipendio: l'appello cade nel vuoto.
Invita inoltre i consiglieri a vedere la politica come sacrificio / servizio / passione e non come carriera / business.
Si augura inoltre una riforma dello statuto comunale, al fine di dare più rappresentanza ai cittadini.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) chiede proposte concrete; dà fiducia alla giunta e manifesta l'intenzione di volere indirizzarne la politica.
Critica inoltre le modalità di formazione della giunta e la divisione delle deleghe, che potrebbero limitare l'operatività degli assessori.
Lumia (Di Pietro - Italia dei Valori) pone il problema della sicurezza e connesso degrado e dei servizi sociali.
Va quindi ricostruito il tessuto sociale e completate le opere infrastrutturali.
Si rende disponibile a rinunciare alla pausa estiva al fine di velocizzare i lavori del Consiglio: l'appello cade nel vuoto.
Cazzola (Alfredo Cazzola Sindaco) in premessa definisce la giunta uscente come una delle peggiori dal dopoguerra.
Parlando con la gente ha colto i bisogni di sicurezza, lotta al degrado e la richiesta di rimedi alla crisi economica, che non è solo nazionale ma riguarda anche una economia locale ormai arretrata.
Verrà posta grande attenzione al lavoro della giunta; farà opposizione in modo serio e attento, facendo proposte per il bene di Bologna. E' infatti interesse comune dare forza a Bologna.
Curiosità: con la sala del pubblico piena e gente in piedi, i pass per entrare esauriti, c'è una signora che seduta in tale sala ed imperterrita fa i cruciverba: scandalosa !
Guazzaloca (Lista Guazzaloca) dichiara che ci sarà tempo per valutare i contenuti delle varie proposte che verranno formulate.
Oggi è giornata di auguri , sinceri e interessati, in quanto Bologna ha bisogno di una conduzione efficiente. Dopo la gestione Cofferati i prossimi 5 anni sono decisivi: ripresa e sviluppo, oppure, città di serie B.
Occorre pragmatismo e moralità, senza grandi annunci e diatribe.
Al centro deve essere posto il merito e le persone.
Guazzaloca sarà al fianco di chi con impegno / onestà / competenza / dedizione opererà per il bene di Bologna.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) annuncia una opposizione leale e propositiva .
Elenca i principali obiettivi: sicurezza, infrastrutture e tutela delle fasce sociali deboli.
Raccomanda di avere un unico referente per l'opposizione, ad esempio il sindaco per la sicurezza.
Lo Giudice (PD -Partito Democratico) afferma che quella che è stata messa in campo è un buona squadra, con una maggioranza coesa.
Replica del Sindaco Delbono
Ci sarà modo di andare nel merito delle varie proposte.
Nella scelta della squadra ha puntato su competenza / esperienza / sensibilità, e chiede che venga giudicato sui fatti e non a priori.
In relazione alla questione deleghe, precisa che ha tenuto per lui, non a titolo definitivo, prevalentemente quelle di tipo relazionale esterne.
Sottolinea inoltre come non abbia finora ad ora perso tempo, velocizzando al massimo l'iter organizzativo.
Infine viene eletto il collegio dei revisori, confermando i 3 in carica precedentemente.
Alla prossima.
Mio commento: clima di rispetto reciproco e fiducia verso la giunta Delbono, attesa ai primi provvedimenti.
Sono graditi commenti, correzioni, suggerimenti, supporto.
A voi.
Notevole l'afflusso di cittadini, familiari ed amici dei consiglieri.
I 50 pass a disposizione del pubblico (limite imposto dalla capienza della sala) sono andati esauriti ben presto con il disappunto dei tanti che volevano partecipare.
Nella sala all'esterno del Consiglio, dalla quale si possono udire gli interventi dei vari consiglieri, vi sono circa 50/60 persone in attesa di potere entrare.
Inizio alle ore 15.05
All'appello (così come a scuola) risultano presenti 45 consiglieri.
La seduta inizia con i saluti di rito e la convalida del neo sindaco e dei neo consiglieri eletti.
Da segnalare l'intervento di Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) che sottolinea la messinscena relativa a simulare di prendere in tale seduta delle decisioni già prese dalla maggioranza fuori consiglio.
Applausi del pubblico, richiamato subito a rigor di regolamento da parte del Consigliere Cevenini, che invita a non manifestare sostegno/avversione.
Segnalo una diffusa maleducazione delle persone presenti nella sala esterna, che anzichè ascoltare i vari interventi chiacchierano imperterriti, impedendomi l'ascolto !
Il Consiglio nomina Presidente il consigliere Cevenini (PD -Partito Democratico). Nuovi applausi e nuovo richiamo dello stesso Cevenini.
Il consigliere Foschini (Il Popolo della Libertà) viene eletto Vicepresidente.
Il consigliere Mingardi (PD -Partito Democratico) entra alle ore 15.48: avrà avuto i suoi impegni, ma non fa una bella figura.
Il Sindaco fa il giuramento di rito, presenta la Giunta, ringrazia e conferma che si metterà al servizio della città.
Vi sono quindi gli interventi dei vari gruppi eletti.
Finalmente riesco ad entrare nella sala interna al Consiglio comunale.
Sconciaforni (Rifondazione, Comunisti It. - Sinistra Europea) pone l'accento sul wellfare cittadino al fine di alleviare le sofferenze procurate dalla precedente giunta e dalla crisi economica, che si manifestano in problemi di attualità relativi al decentramento, alla sanità (tagli dal governo centrale) e alla casa (aumento degli sfratti).
Favia (Lista civica Beppe Grillo.it) pone l'accento sulla crisi che non è finanziaria ma strutturale del sistema, di cui le forze politiche rappresentate nel Consiglio ne sono state responsabili.
Occorre spostare l'attenzione dal PIL al benessere dei cittadini, e fare fronte alla crisi di valori che porta al disamore per la politica.
In considerazione delle molte famiglie in crisi, anche per il comportamento delle banche, propone, come segnale verso la città, che assessori e sindaco si riducano lo stipendio: l'appello cade nel vuoto.
Invita inoltre i consiglieri a vedere la politica come sacrificio / servizio / passione e non come carriera / business.
Si augura inoltre una riforma dello statuto comunale, al fine di dare più rappresentanza ai cittadini.
Bernardini (Lega Nord - Padania - Bossi) chiede proposte concrete; dà fiducia alla giunta e manifesta l'intenzione di volere indirizzarne la politica.
Critica inoltre le modalità di formazione della giunta e la divisione delle deleghe, che potrebbero limitare l'operatività degli assessori.
Lumia (Di Pietro - Italia dei Valori) pone il problema della sicurezza e connesso degrado e dei servizi sociali.
Va quindi ricostruito il tessuto sociale e completate le opere infrastrutturali.
Si rende disponibile a rinunciare alla pausa estiva al fine di velocizzare i lavori del Consiglio: l'appello cade nel vuoto.
Cazzola (Alfredo Cazzola Sindaco) in premessa definisce la giunta uscente come una delle peggiori dal dopoguerra.
Parlando con la gente ha colto i bisogni di sicurezza, lotta al degrado e la richiesta di rimedi alla crisi economica, che non è solo nazionale ma riguarda anche una economia locale ormai arretrata.
Verrà posta grande attenzione al lavoro della giunta; farà opposizione in modo serio e attento, facendo proposte per il bene di Bologna. E' infatti interesse comune dare forza a Bologna.
Curiosità: con la sala del pubblico piena e gente in piedi, i pass per entrare esauriti, c'è una signora che seduta in tale sala ed imperterrita fa i cruciverba: scandalosa !
Guazzaloca (Lista Guazzaloca) dichiara che ci sarà tempo per valutare i contenuti delle varie proposte che verranno formulate.
Oggi è giornata di auguri , sinceri e interessati, in quanto Bologna ha bisogno di una conduzione efficiente. Dopo la gestione Cofferati i prossimi 5 anni sono decisivi: ripresa e sviluppo, oppure, città di serie B.
Occorre pragmatismo e moralità, senza grandi annunci e diatribe.
Al centro deve essere posto il merito e le persone.
Guazzaloca sarà al fianco di chi con impegno / onestà / competenza / dedizione opererà per il bene di Bologna.
Tomassini (Il Popolo della Libertà) annuncia una opposizione leale e propositiva .
Elenca i principali obiettivi: sicurezza, infrastrutture e tutela delle fasce sociali deboli.
Raccomanda di avere un unico referente per l'opposizione, ad esempio il sindaco per la sicurezza.
Lo Giudice (PD -Partito Democratico) afferma che quella che è stata messa in campo è un buona squadra, con una maggioranza coesa.
Replica del Sindaco Delbono
Ci sarà modo di andare nel merito delle varie proposte.
Nella scelta della squadra ha puntato su competenza / esperienza / sensibilità, e chiede che venga giudicato sui fatti e non a priori.
In relazione alla questione deleghe, precisa che ha tenuto per lui, non a titolo definitivo, prevalentemente quelle di tipo relazionale esterne.
Sottolinea inoltre come non abbia finora ad ora perso tempo, velocizzando al massimo l'iter organizzativo.
Infine viene eletto il collegio dei revisori, confermando i 3 in carica precedentemente.
Alla prossima.
Mio commento: clima di rispetto reciproco e fiducia verso la giunta Delbono, attesa ai primi provvedimenti.
Sono graditi commenti, correzioni, suggerimenti, supporto.
A voi.
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